11.

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[Zayn]

Stavamo mangiando quando sentii il telefono squillare.
-Scusa, devo rispondere.
Mi alzai e risposi.
-Zayn, ho bisogno di te. Aiuto.
Disse Lou col fiatone.
-Porca puttana. Lou dove sei?
-Io... non lo so. Credo di essere vicino alla palestra.
-Non ti muovere. Arrivo.
Chiusi la chiamata.
-Scusa Liam, ma devo andare.
-Non ti preoccupare.
Corsi fuori dall'appartamento. Arrivai vicino alla palestra e mi guardai attorno con la pistola in mano. Provai a chiamare il mio amico sperando di sentire la sua suoneria del suo telefono. Sentii uno sparo provenire dallo stesso posto da cui arrivava la suoneria. Fu seguito da un urlo.
-Lou.
Urlai. Sfondai la porta con un calcio e sparai alla gamba dell'aggressore. Chiamai il 112.
-Ho bisogno di un'ambulanza e dei poliziotti. Ci sono due uomini feriti.
Chiusi la chiamata.
-Lou stai bene?
-Mi ha colpito di striscio, sto bene.
Presi la cintura e gliela legai attorno al braccio.
-Mi dispiace per aver interrotto il tuo appuntamento.
-Sta zitto, coglione. Mi spieghi come ha fatto a prenderti dopo tutto quello che ti ho insegnato?
-Ho abbassato la guardia. Lo so che non avrei dovuto. Chiama Liam. Sarà preoccupato.
-Non ho il suo numero.
-Ma sei serio? Torna a casa sua allora.
-Non ti lascio da solo.
Si sentirono delle sirene. Arrivarono dei poliziotti armati e dei medici.
-Ho sparato io a quell'uomo.
Dissi passandogli la pistola. Mi ammanettarono.
-Spiegherai tutto in centrale.
-Quell'uomo mi ha sparato al braccio.
Disse Lou. I poliziotti si guardarono tra di loro.
-Lou, il ragazzo, mi ha chiamato per chiedermi aiuto. Io sono arrivato e ho sentito uno sparo. Sono entrato e ho sparato a quell'uomo.
-Perché hai un'arma? Hai il porto d'armi?
-Si, sono un bodyguard.
-Quindi è stata solo legittima difesa?
-Si.
-Dovremmo comunque portarti in centrale per degli accertamenti. Sei ferito?
-No, sto bene.
Mi fecero salire su una macchina ammanettato.
Bene, magnifico. Di nuovo in centrale.

[Liam]

Oddio, è fuori da un'ora. Magari è ferito. Dovrei fare qualcosa ma non posso fare assolutamente niente. Potrei chiamare la polizia. No, meglio di no. O andare in centrale. Che idee stupide. Starò seduto qui in ansia aspettando che torni a casa.

[Zayn]

-Malik. Di nuovo qui?
-È un piacere anche per me.
Dissi sorridendo.
-Avanti, sai che è stata legittima difesa.
-Dimmi che non ti sei fatto di recente.
-Un paio di giorni fa.
-Cazzo. Ti faranno i test tossicologici.
-Hai bevuto?
-Un paio di giorni fa.
-Sei un coglione.
-Non potevo non fare niente. Lou stava per essere ucciso. Levami le manette.
-Non posso.
-Mi credi?
-Vorrei che bastasse solo questo. Ho bisogno di prove.
-La pistola dell'altro uomo. Avrà le sue impronte.
-Rimarrai qui per la notte.
Mi accompagnò in una cella e mi levò le manette.
-Non fare stronzate e anche se so che lo sai fare non evadere.
Mi sedetti per terra con la schiena appoggiata al muro.
Vaffanculo.

Bodyguard (ziam)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora