mi svegliai con la luce dei sole che mi bruciava la pelle, una sensazione così rilassante sarei restata li per ore ma pultroppo avevo scuola quindi con pochissima voglia mi alzai e andai in bagno per prepararmi. Ho deciso! oggi mi vestirò bene e sarò impeccabile! cercai di imporre a me stessa, dopo essermi lavata cercai qualcosa da mettermi addosso che andasse bene con i miei capelli neri ondulati, presi una gonna a vita alta, una t-shirt molto carina e infine degli stivali con un leggero tacco. Presi lo zaino e cominciai ad andare a scuola stranamente in anticipo. Venni interrotta però dal clacson di un auto, che portò a girarmi istintivamente. Lui quegli occhi nocciola il fisico scolpito che si intravedeva dalla maglietta.
<<eii Eli vuoi un passaggio per scuola? >> << ciao Stiles, sai mi farebbe comodo un passaggio hahahah>> gli risposi con un sorriso da ebete stampato in faccia.
<< sei molto carina vestita cosi, n-non che tu non lo fossi s-empre e-ehm non intendevo>> lo interrupi poiché inizio a balbettare e trasformandosi in un pomodoro dall'imbarazzo <<hahaha grazie per il complimento>> mi fece un sorriso e arrivammo a scuola << allora ci vediamo in giro>> << si, ciao>> cercavo di tranquillizzare la mia mente nel seguire le lezioni ma pensavo solo al momento in cui lui ha detto che stavo bene vestita AIUTO! è una cosa banale ma Stiles, la mia cotta proprio lui," okay Elisabeth calmati" venni interrotta dai miei pensieri,  chi poteva essere se non il rompipalle di Liam <<oii ma ci sei? Liam chiama elisabeth> << oh scusa Liam comunque ecco tieni gli appunti di biologia>> mi accennò un sorriso e li prese.

finite le lezioni ormai ero a casa, senti la porta aprirsi e delle voci, cercavo di capire ma fallí ne distinguevo quattro, quattro voci maschili. Scesi per capire chi fosse probabilmente era Peter con qualche suo amico, ma rimasi un po stupita nel vedere Peter, Derek, Scott, migliore amico della mia cotta, molto sudato e girato al caminetto con le mani e la testa bassa e infine Stiles cosa ci facevano loro a casa mia e soprattutto perché Scott sembrava stare nel pieno di un attacco di panico
<<cosa diavolo sta succedendo qui! >> con un aria incazzata chiesi ai quattro << oh ciao Elisabeth>> mi rispose Stiles con un sorriso << senti potresti tornare sù dopo parliamo>> mi innervosì ancora di più alle parole di peter ma di certo non potevo obbedire, d'altronde testarda è il mio secondo nome << io non vado da nessuna parte, cosa succede a Scott >>
non mi importava di lui ma volevo solo sapere il motivo dei loro comportamenti << dopo ti spiegherò ma adesso sali su el ti prego>> annui e me ne andai in camera mia. Sentivo delle urla e rumori di graffi sui muri come gessi sulla lavagna ma questo non mi frenava dal sapere la verità.

silenzio, questo è ciò che sentivo totale silenzio, che venne interrotto da un "toc toc" alla porta, era Derek
<<eii tutto ok con quelli giù? >> << si tutto ok tu come stai invece>> ovviamente volevo sapere tutto e quindi andai diretta << bene se non fosse per le bugie che mi raccontate, ti pregherei di raccontarmi tutto grazie>> lui annui e iniziò senza esitare ma con una strana espressione sul volto << è iniziato tutto una sera, una sera di luna piena, inizialmente non ci credevo ma poi me ne resi conto->> fece un respiro e continuò << andrò dritto al punto poiché non so come spiegare, sono un lupo mannaro e anche peter so che penserai, ma che stupidaggine, ma devi credermi se vuoi te lo dimostro, scott il ragazzo giù è stato morso due sere fa, quando c'era la luna piena,da peter non so del perché l'abbia fatto, ma stiamo cercando un branco. Detto questo penserai che sono un mostro dato il mio aspetto ma ricorda. Non tutti i mostri fanno cose mostruose>> raccontò tutto con un aria affranta non potevo crederci, non volevo crederci, d'un tratto sentí il respiro farsi sempre più pesante e la vista sfocata, l'ultima cosa che vidi fu Derek impanicato che cercava un modo per aiutarmi e poi buio, buio totale.

cercavo di sollevarmi da quello su cui ero stesa ma una mano mi bloccò, era calda senti delle scosse per tutto il corpo e quando aprì gli occhi vidi Stiles. <<oh ciao cosa ci fai qui>> <<beh, diciamo che sei svenuta hai dormito per...ehm 3 ore, sono venuto a controllare se era tutto ok>> subito mi rilassai sentendo quelle parole, era venuto a sapere come stavo, si era preoccupato per me. <<grazie Stiles, mi ha fatto piacere vederti>> sorrisi e lui ricambiò <<allora io vado peperone>> lo guardai con un espressione confusa <<mm perché peperone?>> <<sei tutta rossa hahaha>> oh beh come non esserlo in quella situazione, iniziammo a ridere e dopo un pò uscì dalla camera ma sentì qualcuno entrare subito dopo. <<allora vedo che stai meglio>> <<già, solo un pò scocca da quello che mi hai raccontato ma posso farci l'abitudine>> << capisco, cosa vorresti mangiare stasera passiamo un pò di tempo assieme ti va?>> <<oh si certo che mi va, è da tanto che non passo tempo con il mio cuginetto>> affermai tirandolo una pazza sulla spalla <<mm vediamo pizza?>> << si dai va bene scendi giù tra un po>> disse lui ricevendo un sorriso da parte mia. Dopo aver passato un po di tempo con Derek sali su in camera mia buttandosi sul letto, sembrava una nuvola, iniziai a pormi alcune domande prima di cadere in un sonno  profondo.

*fine capitolo*
la storia prende aspetti soprannaturali spero vi piaccia, basci basci  -A <3

~difficult~| Stiles Stilinski |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora