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... <<che ne dite di un pic nic? >> domandò Stiles con un ghigno sul volto <<potrebbe essere una buona idea>> rispose Scott << ma si dai perché no>> risposi io questa volta. Dopo esserci accordati sull'orario ci fu l'ultima ora, storia, ma essendo che mancava la prof ci hanno fatto uscire prima. Armata di cuffie e musica mi diressi verso casa e una volta arrivata mi fionda in doccia per prepararmi ad incontrare i miei amici. Scelsi una camicetta rossa e dei semplici jeans, mi raccolse i capelli in una coda e scesi al piano di sotto per controllare se fossi sola, poiché avevo sentito dei rumori. Già ero sola, controllati l'orario, 15:1O. sono sempre in ritardo. Uscì dai miei pensieri quando sentì un clacson, era familiare, infatti una volta preso lo zaino e chiuso la porta mi ritrovai una Jeep blu, la Jeep blu di Stiles, <<se non ti dispiace sono passato a prenderti io piccola>> di nuovo sclero, <<non mi dispiace anzi ma vorrei sapere come mai questo nome piccola>> chiesi io << beh mi piace e ti dona visto quanto sei nana>> finì di dire accompagnato da una risata, quella meravigliosa risata, <<mm okay vedrò di farci l'abitudine allora>> aprì lo sportello e raggiungemmo gli altri, erano già li sul prato verde con una tovaglia di seta blu, era imbandita di pasticcini, probabilmente fatti da Lydia, dei tramezzini con sopra delle bandierine e infine del succo d'arancia, non mi accorsi però che c'era anche uno stereo da cui partivano canzoni delicate ma anche Rock. Iniziammo a mangiare fin quando Stiles mi chiamo ripetutamente <<EL mi ascolti>> ero completamente presa dalla musica che la mia cotta mi stava chiamando e io non me ne ero resa conto <<scusa piccolo stavo ascoltando la musica>> risposti facendo un ghigno alla parola piccolo<< non preoccuparti, sai mi piace il soprannome>> continuò lui << comunque dicevo vuoi ballare? >> <<come io?qui? in mezzo a tutti? >> iniziai ad assumere l'aspetto di un pomodoro <<si certo qui davanti a tutti>> rispose lui sicuro di se, rimasi leggermente sorpresa, dove era finito lo Stiles timido che si trattava la nuca dall'imbarazzo? io ovviamente non ci sarei mai riuscita a restare così calma probabilmente perché per lui ero solo un amica e con gli amici non si è preso dall'imbarazzo in ogni situazione, mentre per ne era tutto diverso non riuscivo a non balbettare o essere un pomodoro, lui mi faceva questo effetto si perché io sono una stronza che non si fa influenzare dagli altri ma con lui era diverso, tutto, appena trovavo i suoi occhi nocciola mi sentivo al sicura ma debole, senza forze. Forse è questo ciò che accade quando si è innamorato, si perché non era una semplice cotta, ma amore almeno credo. << va bene Stiles balliamo>>.

Stiles point of visual:
ero sorpreso da me stesso, dove avevo trovato tutto quel coraggio nel chiamarla piccola e chiederle di ballare, li davanti a tutti nel parco, sinceramente non lo sapevo neanche io di solito ero timido e insicuro era lei a farmi questo effetto, non che con gli altri ero aperto e socievole ma con lei era diverso, tutto, probabilmente non ricambia queste sensazione ma a me basta così, mi basta vedere il suo sorriso e rifugiarmi nel suo sguardo. Non ho detto a Scott della mia "cotta" per Elisabeth perché so che non la smetterà di prendermi in giro dicendo che finalmente provavo sentimenti per qualcuno che non fosse mio padre o mia mamma. Prima o poi lo avrei fatto, ma solo quando ne sarò sicuro.

~Fine capitolo~
sono ritornata attiva amishi. Chissà cosa succederà alla storia baci baci - A

~difficult~| Stiles Stilinski |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora