8.

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ero tornata a casa dopo quella stupenda azione che avevo compiuto, non me la sarei dimenticata più, troppo bella per essere dimenticata, la cosa più bella che potessi fare in vita mia. Con i miei pensieri vaganti sul meraviglioso pomeriggio mi addormentai.
Mi svegliai e l'unica cosa che riuscì a vedere fu una notifica sul mio cellulare, che segnava le 5:3O oh iniziamo bene, era da parte di Stiles:
-buongiorno piccola prima di scuola ci possiamo vedere?
pensai che volesse parlare del bacio di ieri così confermai per le 7 al bar prima della scuola.
mi vestì e non feci colazione poiché Stiles voleva parlarmi, ed ero anche abbastanza in ansia avevo paura che per lui fosse stato tutto un errore.
Vidi Peter uscire dalla sua stanza, strano <<oh ei buongiorno>> <<buongiorno, hai fatto colazione? >> << no un amico mi aspetta vado ci sentiamo >> <<va bene stai attenta eh>> gli urlai un si non preoccuparti ormai già fuori casa, ultimamente non parlavo mai ne con Peter e ne con Derek ero così sommersa dallo studio e dal resto che ho dimenticato la parte più importante della mia vita.
Arrivata al bar notai subito Stiles così lo salutai e lui fece lo stesso, aveva la stessa pettinatura di tutti i giorni, capelli alzati con il gel, indossava una camicia rossa a quadri e dei semplici jeans, che gli facevano un sedere da urlo smettila el ma cosa vai a pensare giusto ritornando a noi mi avvicinai e iniziammo a parlare fin quando lui non cambiò discorso <<senti el volevo parlare di ieri->> <<capisco se per te è stato uno sbaglio forse non avrei dovuto mi dispiace>> dissi interrompendo <<no in realtà è il contrario, voglio dire è stato semplicemente magnifico>> persi un battito a quelle parole e diventati subito rossa e dopo poco anche lui <<non so se ricordi ma giorni fa ti dissi il motivo per cui ho lasciato Malia, ovvero che avevo i sentimenti confusi, ma con quel bacio è stato tutto più chiaro non so però se definirlo amore ma so che mi piaci, mi piaci davvero tanto e quando incontro i tuoi occhi nel corridoio è come se perdessi un battito, ma poi tutto mi diventa più facile mi sento al sicuro->> lo interruppi per la seconda volta posando le mie labbra sulle sue in un bacio leggero, questa volta senza lingua, un semplice bacio ma bisognoso di amore. Lo lasciai e gli sorrisi cosa che fece anche lui <<quindi beh... ora cosa siamo? >> << quello che eravamo prima se non l'avevi capito tu sei sempre stata mia piccola>> << oh ne sei così sicuro>> << certo>> mi rispose con un ghigno soddisfatto sul volto e poi si avvicinò a noi il cameriere <<io prendo un succo è una brioche>> disse continuando a guardare il menù del locale<<per me lo stesso>> indicati Stiles e lui subito alzò la testa guardando il cameriere <<lo stesso per la mia ragazza >> disse sorridendo, a quelle parole subito sorrisi d'istinto ero la sua ragazza.
Dopo aver fatto colazione andammo a scuola, scesi dalla Jeep di stiles e quest'ultimo mi prese la mano facendo incrociare le nostre dita. Da lontano i nostri amici ci videro e noi li salutiamo, avevano delle facce scioccata sul viso alla vista di noi due per mano, ci avvicinammo. Lydia e Liam dissero <<finalmente>> all'unisono mentre Scott ancora incredulo si mise a balbettare alcune parole <<come?quando? dove? >> <<wow amico calma ti spiegherò tutto più tardi>> lo tranquillizza Stiles concludendo con una risata da parte di tutti. La campanella dell'inizio delle lezioni era suonata così diedi un bacio casto al mio ragazzo, poiché avevamo lezioni diverse, e presi Liam per il braccio e ci dirigemmo nell'aula. Spezzati il silenzio<<allora siamo una bella coppia? >> si mise a ridere <<bellissima>> <<poi mi racconterai i dettagli scema>> <<ovvio>> e entrò il professore di scienze.
A fine lezioni Stiles mi riportò a casa, avremmo studiato insieme.
Andammo in camera mia e io mi avvicinai a lui <<no no no dobbiamo studiare ricordi, dopo continuiamo>> mi interrompe lui è io lo rispondo con il  broncio sul viso. <<vaaaa beneeee uff>> si mise a ridere.
Dopo aver studiato erano le 19:3O così ordinammò delle pizze. <<ci mettiamo sul salotto a guardare un film>> chiedi io con le pizze in mano <<sii>> mi rispose uno Stiles euforico. Ci sedemmo sul divano iniziando a guardare un film fin quando un riflesso mi spinse ad appoggiare le mani sulle orecchie. Sentivo dei forti rumori di auto, poi dei piatti e delle stoviglie cadere, persone che parlavano, musica, il rumore del vento, tutto come se stesse accadendo nella mia testa. Stiles vedendomi così mi abbraccio accarezzandomi i capelli, mi tranquillizzai e dopo un pò di minuti mi chiese <<cosa è successo piccola>> <<ho-ho iniziato a sentire dei forti rumori come le auto e gente che parlava>> <<tutto così forte>> confessa io <<el ma tu non sei nulla vero?>> mi chiese con un aria preoccupata subito cambiò espressione sentendo le mie parole<<cosa intendi con "non sei nulla">> <<intendo una creatura soprannaturale>>.

~Fine capitolo~
el inizia ad avvertire alcuni poteri spero vi piaccia baci baci -A

~difficult~| Stiles Stilinski |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora