stiles point of view
È passata ormai una settimana dalla sua morte. Una fottuta settimana senza di lei e presto sarebbe diventata anche un mese o una vita senza di lei.. ed era tutta colpa mia. Sono io la causa della sua morte, solo io, per la seconda volta siamo finiti in ospedale, io sono vivo e lei no... Avrei dovuto prendere il suo posto. Darei la mia vita per lei, ogni cosa, e lei non lo sapeva. Non ho avuto tempo di dimostrargli quanto la amo. Quanto mi piace quando diventa rossa. Quando si arrabbia. Quando è felice. Il suo sorriso, la cosa che mi manca di più. Non trovo neanche più il mio di sorriso solo lacrime che rigano la mia faccia, ogni volta che penso a lei. Perché, mi chiedo, volevo che sapesse la verità. Si ciò che era accaduto mentre era in coma, ma non ho avuto l'opportunità per farlo, anche se non spettava a me dirlo però doveva saperlo. Già Elisabeth i tuoi genitori sono vivi, sono venuti a cercarti e ora sono distrutti. Hanno passato la loro vita a scappare per tenerti al sicuro e quando potevano ritrovarti, starti accanto tu sei andata via. Senza poterti spiegare nulla. Anzi io ti ho portato via da questa vita e non me lo perdonerò mai. Te lo dirò adesso, anche se avrei voluto dirtelo stringendo le tue piccole mani sempre fredde è guardandoti negli acchi, ti amo Elisabeth da quando ti ho vistovisto la prima volta.