Entrambi nella casa e ciò che sentivo era la mia mano intrecciata a quella di Stiles e musica ad alto volume. Spintoni, gente che si baciava anzi oserei dire gente che si mangia le facce a vicenda, ragazzi ubriachi insomma avete capito caos. Cerco Lydia ma non la trovo, nel frattempo anche Stiles è scomparso. Un attimo era con me e l'altro era scomparso, vabbè non ci pensai più di tanto e andai a un tavolo dove c'era da bere, finché la musica si spegneva mano mano era soffusa e con essa anche le luci. D'un tratto ero sola, la casa così grande occupata solo da una persona, me, sentivo un battito. Molto forte, quasi come se avessi le cuffiette collegate a un suono che riproduce il battito. Accellerava, ad esso si aggiunsero anche dei passi, qualcuno stava arrivando verso di me. Il respiro divenne più pesante. << ELISABETH CI SEI? >> la riconoscevo quella voce, la musica stava inziando ad essere di nuovo alta << STILES DOVE SEI? NON TI VEDO>> troppe persone e io non trovavo Stiles, sentivo ma non vedevo, fin quando non mi afferrò la mano trascinandolo con se nel giardino.
<< ma che ti è preso mi hai fatto spaventare>> era sudato riuscivo a percepire la sua ansia, perché percepito la sua ansia? questa cosa è strana << non lo so, ho bisogno di bere>> << certo vado >> entrò di nuovo nella folla cosí che scomparire dalla mia vista. Ripensavo a pochi minuti prima, cosa era successo? Ero strana, il mio udito a tratti era amplificato che sensazione strana. Magari ero solo stanca, ma si sarà la stanchezza!!.
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stavamo ritornando a casa con la Jeep di stiles, il silenzio era ciò che sentivo, i nostri respiri lo interrompevano, seguiti dalrumore delle macchine sulla strada. Lo guardo, lo guardo e lo guardo ancora. Starei li ore aspettando che i suoi occhi nocciola si scontrassero con i miei. E finalmente si girò a guardarmi accennò un sorriso e mi prese la mano.
In pochi secondi rumori assordanti si fecero strano nella mia testa. Buio totale. dinuovo.
~Fine capitolo~
spero vi piaccio baci baci -A
