Tornata nella sala comune di Serpeverde, un gruppo di ragazzi del primo anno, si lamenta di qualcosa, mi avvicino
"Hey Pansy che succede?"
"Lezioni di volo... Con i Grifondoro" risponde scocciata
"E allora, perchè quei musi lunghi?" Chiedo
"Beh, i Grifondoro... Fanno pena" si intromette qualcuno
Mi giro di scatto, una testa biondo platino mi appare davanti...
Non gli è bastato allora, bene, se è la guerra quello che vuole.
Mi concentro, chiudo gli occhi, mi ritrovo subito nella sua mente, ci siamo solo io e Draco e intorno a noi è tutto nero.
Inizio a camminare verso di lui, i miei passi rimbombano nella 'stanza', se così si può chiamare, non sa che sono nella sua mente, nessuno lo può sapere se prima non richiamo l'attenzione
"Malfoy" gli sussurro in un orecchio
"Stai giocando con il fuoco, ti potresti far male"
"Come hai fatto?" Chiede preoccupato
"Questo non importa, non potrai mai imparare a farlo, questa non è roba che ho imparato sui libri, ci sono nata così.
È un dono, posso fare cose, cose terribili: potrei prendere il controllo della tua mente, farti fare quello che voglio, farti sentire dolore anche se sono a metri e metri di distanza... Potrei... Ucciderti... Se voglio."
Deglutisce
"Sta attento, se mi arrabbio troppo, non riesco a controllarmi e potrebbe succede qualcosa di... Brutto"
Apro gli occhi
"Tutto ok Lory?" Chiede Pansy mettendomi una mano sulla spalla
"Sì, perchè?"
"Ti esce del sangue dal naso... Sangue nero" dice
Corro nella mia stanza, entro in bagno e mi guardo nello specchio sopra il lavandino, prendo un fazzoletto e pulisco il sangue.
Mi succede quando uso troppo i poteri è normale, ma per le mie amiche non lo è, di solito il sangue è rosso, non nero
"Lory stai bene?" Domanda preoccupata Daphne, seguita da Pansy
"Si tranquille... Ho l'epitassia" mento, se dicessi la verità si spaventerebbero e non posso rischiare di perdere le mie uniche amiche femmine.
Per tutta la vita sono stata circondata da maschi, tranne Ginny, ma era sempre troppo piccola per fare qualsiasi cosa, non che io sia molto più grande ma sono spericolata e del 99% delle cose che faccio, mia mamma non lo sa.Giovedì è finalmente arrivato, e noi di Serpeverde siamo già nel campo dove a breve si terrà la nostra lezione di volo; per terra ci sono venti manici di scopa disposti ordinatamente in tante file, Fred e George si lamentavano spesso delle scope della scuola, dicendo che, se uno volava troppo alto, alcune cominciavano a vibrare, oppure sbandavano leggermente a sinistra.
È passato qualche minuto ed è arrivata anche l'insegnante, Madama Bumb. È una donna bassa, coi capelli grigi e gli occhi gialli come un falco.
"Be', che cosa state aspettando?" sbraita "Ciascuno prenda posto accanto a un manico di scopa. Di corsa, muoversi!" "Stendete la mano destra sopra la vostra scopa" continua
"e dite: 'Su!'"
"SU!"
A me la scopa salta immediatamente in mano, anche a Harry succede la stessa cosa e a poche altre persone.
"Si ma così non vale!" Esclama Ron
"Ti giuro che io non ho fatto niente, croce sul cuore" rispondo
Dopo un po' Madama Bumb mostra a tutti come montare il manico di scopa senza scivolare verso il fondo, per poi passare in rassegna la scolaresca per correggere la presa.
Mi si arriccia un ghigno non appena dice che erano anni che Malfoy usava la presa sbagliata; e non sono l'unica a goderne anche Harry e Ron hanno ridacchiato.
"E ora, quando suonerò il fischietto, datevi una spinta premendo forte i piedi per terra" dice Madama Bumb.
"Tenete ben salde le scope e sollevatevi di un metro circa; poi tornate giù inclinandovi leggermente in avanti. Al mio fischio... tre... due..."
Ma Neville, si è dato una spinta prima ancora che il fischietto avesse sfiorato le labbra di Madama Bumb
"Torna indietro, ragazzo!" grida lei,
Ma Neville si sta sollevando in aria sempre più in alto tre metri... sei metri...
È pallido in volto e gli manca il fiato, poi lo vedo scivolare dal manico, e... WHAM! Un tonfo, uno schianto sinistro e Neville è disteso sull'erba a faccia a terra
Madama Bumb è china sul ragazzo, e come lui, con il viso sbiancato dalla paura.
"Polso rotto"
"Coraggio, mio caro... non è niente, alzati" Poi si rivolge al resto della classe. "Nessuno si muova mentre io lo accompagno in infermeria. Lasciate le scope dove si trovano, o verrete espulsi da Hogwarts prima di avere il tempo di dire 'Quidditch'. Andiamo, caro"
Neville, con il volto rigato dalle lacrime e reggendosi il polso, si avvia zoppicando insieme a Madama Bumb, che lo circonda con il braccio.
Non sono ancora fuori del campo che Malfoy inizia a ridere sguaiatamente
"Hai visto che faccia, quel gran salame che non è altro?" Altri Serpeverde, tra cui i miei amici, si uniscono a lui nel prendere in giro il povero Neville.
"Chiudi il becco, Malfoy!" sbotta Calì Patil una ragazza Grifondoro
"Oh, non prenderai mica le difese di Paciock!" dice Pansy
"Non avrei mai creduto che proprio a te, Calì, stessero simpatici i piagnucolosi, e per di più ciccioni"
"Pansy!" La rimprovero dandole una gomitata
"Che c'è?" Chiede
"Non starà mica simpatico anche a te Paciock?!"
"Beh... Sì!" Rispondo
"Pff" sbuffa
La credevo diversa, mi ha delusa, forse è vero che tutti i Serpeverde sono degli idioti, sono tutti uguali a Malfoy.
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La ragazza Weasley~D.M
FanfictionQuesta è la storia di Lorelay Weasley, si avete capito bene, un'altra Weasley. È ribelle, impulsiva e non sa mai stare zitta e a differenza del resto della sua famiglia, è stata smistata in Serpeverde. I suoi anni ad Hogwarts sono gli stessi di Harr...