La ragazza Weasley~D.M

Capitolo 7

"Seguimi"
Mi alzo, poso la chitarra e lo seguo; percorriamo il freddo corridoio del dormitorio delle ragazze, per raggiugere quello dei ragazzi.
Il loro è identico al nostro, tranne che per una cosa, in fondo al corridoio si trova una porta, nel dormitorio delle ragazze si trova l'arazzo ritraente la moglie di Salazar Serpeverde.
Blaise apre la porta e ci ritroviamo dentro una camera, una singola, letto a baldacchino verde con dei serpenti argentei intagliati nelle colonne nero laccato.
Per essere una camera singola è enorme, con un muro trasformato in libreria pieno di libri e soprammobili, in questa stanza ci stanno perfino un divano, due poltrone, un tavolino e un'enorme armadio a due ante.
Blaise si avvicina alla grossa libreria e inizia a tirare fuori dei libri
"Cosa stai facendo" gli chiedo incuriosita
Mi ignora, odio quando le persone mi ignorano
"Devi trovare un libro, vecchio... Molto vecchio"
"Grazie al cavolo ci saranno un centinaio di libri qui e non so se lo hai notato ma sono tutti vecchi"
"Tu cerca e stai zitta"
Sbuffo.
Inizio a cercare e a tirare fuori libri, fino a quando ne trovo uno con scritto sul dorso della copertina Malfoy
"Blaise, di chi è questa stanza?" Dico rimanendo ancora girata
"Di Malfoy... Perchè?"
"Così"
La copertina è di cuoio, rigorosamente verde con dettagli argento, giro la testa per vedere se Blaise è distratto, sto per aprirlo
"Ah bastardo, sapevo che era questo"
Metto velocemente via l'album
"Cos- woah" esclamo con stupore.
Si è aperto un varco dietro alla libreria
"Visto Weasley, su seguimi ci stanno aspettando"
"Chi?"
Ci incamminiamo, oltrepassata la porta veniamo catapultati in un corridoio di pietra con delle fiaccole attaccate ai muri, ogni metro e mezzo
"Prontoo, terra chiama Lory, non ti ricordi più, dai non obbligarmi a nominarli tutti sarebbe troppo faticoso"
Beh si forse al momento sono un po troppo con la testra fra le nuvole, credo sia la seconda volta che mi sento così da quando sono ad Hogwarts, la prima è stata nella stanza delle necessità.
"Oh si scusa"

Continuiamo a camminare per un po
"Blaiseeee"
"Che c'è? " Si ferma e si gira verso di me
"Sono stancaaaa"
"Manca poco, non fare la bambina" dice scherzando

Sono passati altri 10 minuti, Blaise se non arriviamo entro subito io penso che ti spaccherò la faccia.

"Visto siamo arrivati" Eslclama aprendo un'altra porta, miseriaccia quante porte.
All'interno dell'enorme stanza si trovano divani, poltrone, tavoli, librerie e molto sorprendentemente una piscina ma non è la cosa migliore; ora ho capito perchè ci abbiamo messo così tanto ad arrivare, la stanza si trova sotto il lago nero, come anche la sala comune Serpeverde, ma questo posto deve essere molto sotto perchè il soffitto, si IL SOFFITTO, è di vetro e si vedono anche i pesci e le altre creature; rimango per qualche secondo a fissarlo, incantata.
Oh si ci sono anche dei soprammobili che mi guardano sono Theo, Daphne, Pansy, Malfoy, Gregory e Vincent, sì è un'altra cosa scioccante Goyle e Tiger hanno DEI NOMI, e chi lo sapeva, io penavo che i loro nomi fossi Goyle e Tiger, invece no.
"Beh che avete da guardare" esclamo infastidita
" Su siediti, aspettavamo solo voi" dice Malfoy distogliendomi rapidamente lo sguardo di dosso.
Mi dirigo insieme a Blaise verso di loro, lui si piazza subito sulla poltrona lasciando a me il posto vicino a Malfoy sul divano.
Blaise Bastardo.
Esito ma poi mi siedo, al diavolo ha capito che non deve fare troppo l'idiota con me.
"Bene allora iniziamo" grida Theo
Gira la bottiglia e finisce su Pansy
"Obbligo o verità"
"Verità"
"Hai mai baciato qualcuno?"
"Si" risponde lei quasi in un sussurro e arrossendo leggermente, ma riesce a ricomponersi subito.
"Bene tocca a me!"
Gira la bottiglia.
"Draco... Obbligo o verità"
"Verità"
"Ti piace qualcuno?"
"Sì"
"Chi?"
"Parkinson, una domanda non un interrogatorio... È il mio turno"
Gira anche lui la bottiglia e...
"Weasley, obbligo o verità" si gira verso di me
"Verità"
"Anche tu verità... Ti credevo un po più coraggiosa, oh è vero non sei Grifondoro"
"Falla finita e muoviti"
"Fifona" mi sussurra in un orecchio
"OK OBBLIGO!" grido alzando in piedi
Si alza anche lui
"Fai vedere anche a loro quello che sai fare" dice a bassa voce
"Quale delle tante cose?" Chiedo in tono di sfida
"Sai quale"
Sì è vero so quale
"Se non lo fai dovrai fare una penitenza"
"Se scegliessi di non fare l'obbligo quale sarebbe la penitenza?"
"Fammici pensare... Baciare, a limone, o Tiger o Goyle"
Che orrore
"Dai non ho tutta la sera qual'è il mio obbligo?" Dico molto velocemente
"Riesci a controllare l'acqua?"
"Mai provato... Scopriamolo"
Mi concentro sulla piscina, una bolla d'acqua inizia a fluttuare a mezzaria, è incantevole la poche candele che illuminano la stanza creano dei giochi magnifici all'interno della bolla d'acqua , ma purtroppo scoppia bagnando tutto il pavimento.
"Wow!" Esclamano sorpresi Theo e Daphne
"Oh merlino" dice Pansy
"Perchè non ce lo hai detto prima?" Chiede Blaise
"..."
"Ok va bene,che altro sai fare?"
"Oh beh, hai presente le tre maledizioni senza perdono"
"Si"
"Beh ecco riesco a farle senza bacchetta"
Vedendo le loro facce intimorite li rassicuro subito
"Ma non le ho mai eseguite su un'essere umano, beh almeno l'anatema che uccide l'ho accidentalmente usato contro un coniglio e un'altra volta, sempre per sbaglio, ho torturato il topo di mio fratello e controllo la mente solo dei miei fratelli; ma è tutto diverso non recito un incantesimo" inspiro "lo penso e basta"
Passano dei secondi e continuo.
"Quando provo dei sentimenti forti compio molta magia accidentale, anche molto potente"
Silenzio.
"Riesco a far levitare gli oggetti.
Poi non so cos'altro sono in grado di fare"
"Beh Malfoy ti conviene non farla arrabbiare" ridacchia Theo
Sorrido
"È per questo che ti esce del sangue nero?" Chiede Daphne
"Si, quando mi sforzo troppo"
Blaise è troppo quieto
"Blaise, tutto okay?" Chiedo con voce flebile
"Si, è fantastico... Quello che sai fare"
Sorrido, per un attimo ho pensato che non mi approvasse-
"Io me ne vado" dice la Parkinson alzandosi dalla poltrona
"Perchè?" Le chiede Daphne
"Non ho intenzione di stare nella stessa stanza di un mostro" sputa acida sottolineando l'ultima parola, e se ne va.