James Potter

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Ciao persone! Questo Immagina è stato scritto in collaborazione con bellatrixblak_, passate sul suo profilo e date un'occhiata alla sua raccolta di immagina. Non so quando tornerò a scrivere...alla prossima!
~RubyBell

Era da un po' che t/n si era accorta di provare qualcosa per James Potter. Lo seguiva con lo sguardo mentre camminava per i corridoi, accerchiato dai suoi amici, adorava le facce buffe che faceva quando una pozione gli esplodeva addosso e il suono della sua risata.
Aveva deciso di tenere questa cosa per sé, imbarazzata da quei sentimenti così nuovi per lei; anche la sua migliore amica Lily era all'oscuro di tutto: t/n aveva paura che, essendo amiche dei Malandrini, si sarebbe potuta far scappare qualcosa sulla sua cotta.
T/n era seduta sul bordo della fontana del cortile, beandosi dell'aria fresca di inizio maggio mentre cercava di studiare Rune Antiche.
«Buongiorno signorina.» T/n alzò gli occhi dal libro e si impedì di sorridere alla vista di James.
«Ciao James, come mai da queste parti?»
«Oh, così, stavo solo camminando e ti ho vista.»
«Non me la racconti giusta, sei sempre con Sirius, Remus e Peter. Come mai sei senza di loro, questa volta?»
«Mi hai beccato. Stavo cercando una persona...una ragazza, in realtà.» T/n perse l'entusiasmo che aveva avuto fino a quel momento e tornò a guardare il libro.
«Lily è in biblioteca ad aiutare un primino con incantesimi.» T/n sapeva benissimo che James provava qualcosa per Lily, lo vedeva dal modo in cui la guardava da lontano. Ormai si era abituata al fatto che James non l'avrebbe mai considerata più di una semplice amica, ma ogni volta realizzare questa cosa le faceva male.
«E chi ha mai detto che stavo cercando Lily?» James aveva un'espressione a metà tra il divertito e il confuso, poi si sedette a fianco della ragazza.
«Stavo cercando te, comunque.»
«Me?»
«Si, testina.»
«Come mai?»
«Avevo voglia di parlarti. Senza Lily e gli altri.»
«Ma...perchè?» Se prima t/n era confusa, in quel momento lo era ancora di più. James non aveva mai dimostrato un particolare interesse nei suoi confronti, le uniche volte in cui le aveva parlato erano state quelle in cui c'era anche Lily con lei.
«Non ho mai avuto l'opportunità di parlarti da solo, c'erano sempre altre persone con noi e non sono mai riuscito a passare del tempo con te. Mi incuriosisci, sai? Sei sempre silenziosa, lasci che sia Lily a parlare per te.»
«Lily è così sicura di sé...mi è sempre sembrato naturale lasciarla parlare per me. È lei quella che "piace" agli altri, io sono solo l'amica che la supporta.»
«Per me non è così. A me piaci, t/n.»
«C-cosa?» T/n per poco si strozzò con la saliva. Tra tutto quello che James avrebbe potuto dire, quella era la cosa più inaspettata.
«Ho detto che mi piaci, t/n. E la mia non è una delle mie solite cotte sai? Di solito vedo le ragazze come delle conquiste, dei giochi tra me e Sirius, ma tu...non ho neanche avuto il coraggio di parlarne agli altri.»
«Io...oddio, non me lo aspettavo. Pensavo ti piacesse Lily.»
«Lily? Oh no, lei non è decisamente il mio tipo.»
«Ah beh, ecco...è così imbarazzante da dire, ma mi piaci anche tu...»
«Lo so» James scompigliò i capelli di t/n, poi la abbracciò. Le prese il mento tra le dita, avvicinando il suo viso al suo.
«T/n? Cosa stai facendo?» T/n e James si allontanarono immediatamente, poco prima che le loro labbra potessero toccarsi. Poco distante da loro c'era Lily e sembrava parecchio arrabbiata, a giudicare dal com'era rossa in viso.
«Perchè sei con James? Non vi siete quasi mai parlati, e sai che mi piace. Quindi, perché sei con lui?!» Lily si era avvicinata, puntando il dito verso t/n, che la guardava confusa.
«Non mi hai mai detto che ti interessava James. Non sono una Legilimens, quindi non posso sapere cosa ti passa per la testa, Lily.» T/n era abbastanza irritata e a stento riuscì a parlare con un tono pacato.
«Ora lo sai. Potresti andartene, ora? Vorrei parlare con James.» James si alzò e si mise tra le due ragazze, guardando Lily.
«No, Lily. Ora sono con t/n e non ho intenzione di lasciarla sola. Ci hai interrotti, quindi quella che dovrebbe andarsene sei tu. Detto questo, non hai il diritto di parlarle così.» Lily sembrava sul punto di scoppiare, continuava a boccheggiare nel tentativo di trovare qualcosa con cui ribattere. Fece un verso stizzito, poi girò sui tacchi, andandosene pestando i piedi. Mentre camminava, però, andò a sbattere contro qualcuno.
«Guarda dove vai, pezzo di sterco di drago!» Lily alzò gli occhi e sbiancò nel vedere l'espressione contrariata della professoressa McGranitt.
«Oddio, mi scus-»
«Mi segua gentilmente nel mio ufficio, signorina Evans.» Le due figure si allontanarono sotto gli occhi di t/n e James che, dopo poco, scoppiarono a ridere.
«Scusami, non pensavo che avrebbe reagito così.» disse t/n dopo aver smesso di ridere.
«Non è colpa tua, Lily ha dato di matto. Mi dispiace che ci abbia interrotti, dove eravamo rimasti?» James ghignò, avvicinandosi alla ragazza.
«Esattamente qui.» T/n posò le sue labbra su quelle del corvino, che ricambiò immediatamente. Dopo poco si separarono, si sorrisero e tornarono a parlare, ancora abbracciati.

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