Harry Potter

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Richiesto da FrancyCragno
Scusami ancora per l'attesa.
Spero ti piaccia ❤
~RubyBell394

Conosco Harry da... da sempre. Se penso a come potrebbe essere stata la mia vita senza lui, non saprei proprio cosa pensare. È stato, ed è ancora, una delle persone più importanti della mia vita.

Abito a Little Whinging con mia nonna Arabella, ma da tutti è conosciuta come la signora Figg. I miei genitori abitano negli Stati Uniti e lavorano al Ministero della Magia americano. Hanno deciso di farmi vivere in Inghilterra con la nonna perché hanno ritenuto che la mia vita sarebbe stata migliore qui.
Non li vedo molto, ma non ne faccio un dramma. Abbiamo imparato a usare la tecnologia babbana, ci teniamo in contatto grazie a quella.

Quando ero piccola non avevo molti amici. Ero molto riservata, e gli unici bambini della zona erano troppo iperattivi per i miei gusti. Con il passare del tempo ho cominciato a rimanere segregata in casa con nonna Arabella, e l'unico contatto umano che avevo all'infuori di lei era una sua amica, che ogni volta che veniva a trovarci mi portava un libro da leggere.

È stato alla soglia dei miei 7 anni che è avvenuta la svolta. Dei signori che abitano a Privet Drive hanno chiesto alla nonna di accudire il nipote per qualche ora. Io ero un po' timorosa, non sapevo chi fossero quei signori e temevo che il bambino fosse troppo scalmanato.

Ricordo ancora cosa mi disse la nonna, poco prima che arrivassero i due signori a portare il bambino.

Inizio flashback

«T/n... Devo dirti una cosa importante, devi promettere che mi ascolterai e che farai quello che ti sto per dire.» Raramente ho visto il suo viso così serio, solitamente ha sempre il sorriso sulle labbra, così annuisco.

«Il bambino che deve venire è Harry Potter. Sai benissimo chi è. Lui non sa di essere un mago, quindi tu non devi fare nessun riferimento alla magia mentre è presente, va bene? Non è compito nostro dirglielo.» Sono un po' stranita dalla richiesta, ma non ribatto.

«Stanno per arrivare, vai a pettinarti i capelli.»
Mentre mi spazzolo le ciocche t/c/c (il colore dei tuoi capelli) continuo a pensare a quello che mi ha detto nonna Arabella. So molto bene chi è Harry Potter, ha salvato il mondo magico. Ha perso i genitori per colpa di tu-sai-chi, pensandoci bene mi sento molto fortunata ad avere ancora una mamma e un papà, anche se non li vedo quasi mai. La sua infanzia non deve essere stata semplice... Forse ha vissuto da solo, senza degli amici, come me. Mentre penso a questo decido che proverò ad essere sua amica. Non mi interessa se è un bambino casinista, strano, silenzioso o calmo come me, diventerò sua amica.

Fine flashback

E così è stato. In quelle poche ore io e Harry siamo diventati amici, abbiamo imparato molte cose l'uno dell'altro scoprendo che siamo molto simili.

Nonostante fossimo ancora molto piccoli, abbiamo capito subito che la nostra era un'amicizia destinata a durare.

Da quel pomeriggio abbiamo iniziato ad incontrarci ogni giorno. Lui era quasi sempre impegnato con le faccende domestiche che era obbligato a fare dai suoi zii, quindi ci vedevamo nei pochi momenti liberi.

Non mi è mai pesato dover tenere segreto il fatto che lui è un mago. Con lui mi comportavo come una babbana, cosa che non mi è mai risultata difficile.

L'unica volta in cui abbiamo litigato seriamente è stato il giorno in cui abbiamo ricevuto le nostre lettere di ammissione ad Hogwarts.
Harry mi ha incolpata di non avergli detto di essere un mago, cosa che non potevo rivelargli. È stata la prima volta in cui l'ho visto così arrabbiato e pensavo che la nostra amicizia fosse finita. Una settimana dopo è venuto a cercarmi, scusandosi per le brutte parole che mi ha detto, dicendo che aveva capito il motivo per cui non gli avevo parlato del mondo magico. Mi sono scusata anche io, e tutto è tornato come prima.

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