✓ 𝑻𝒉𝒂𝒏𝒌 𝒀𝒐𝒖 ~ ||𝙹𝚞𝚗𝚐 𝚆𝚘𝚘𝚢𝚘𝚞𝚗𝚐||

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- Oi, non credi che sia ora di svegliarsi? Seoyoon? Seoyoon? - apro lentamente gli occhi quando sento qualcuno scuotermi, mi ritrovo davanti ad un muro. Giro la testa, confusa e assonnata e vengo subito accecata dalla luce accecante della lampada sulla scrivania.

C'è Wooyoung con un ginocchio poggiato sul letto e l'altra gamba per terra mentre mi scuoteva - Buongiorno eh, è pronta la cena, scendi? -
Scendo dal letto sbattendo le palpebre più volte, poi realizzo.
Mi sono addormentata a casa di Wooyoung?

Finalmente mi ricordo cos'era successo: stavo venendo molestata da Hongjoong, però Wooyoung mi ha salvata e portata a casa sua, dove ho dormito probabilmente per tutto il pomeriggio.

Esco dalla stanza e trovo Wooyoung seduto a gambe incrociate su un cuscino posto davanti ad un tavolino ricoperto di cibo.
Mi siedo di fronte a lui e iniziamo a mangiare mentre vediamo la tv. Nessuno dei due osa fare parola su ciò che era successo poche ore prima; Nella casa c'era solo il rumore della tv, nè io nè Wooyoung osavamo aprire bocca.
- Non mangi? - mi chiede lui, spezzando il silenzio dopo un po', notando che non avevo neanche preso le bacchette in mano. - Ah... Si... - prendo le bacchette - Stai bene, Seoyoon? - chiede con tono preoccupato. - Si, sto bene. - rispondo, per poi iniziare a mangiare i gamberetti accompagnati dal riso.

Una volta finito di mangiare mi alzo dal tavolo e prendo il mio zaino - Dove vai? - chiede Wooyoung alzandosi anche lui dal tavolo e seguendomi fino alla porta - A casa, ovvio, no? -
- Ho detto a San che per oggi rimani da me, perciò puoi restare qua; domani noi due non ci faremo vedere a scuola, e San non sa il motivo, sicuramente ti butterà giù dal letto costringendoti a venire. -
- ...Vero... - detto ciò rimetto lo zaino dov'era prima, per poi andare a sedermi sul divano insieme a Wooyoung.

Mi fa poggiare la testa sulle sue gambe, e inizia ad accarezzarmi i capelli gentilmente.
Mi sentivo bene e a mio agio con lui, proprio come quando stavo con Seonghwa.
- Seoyoon, tu sai perché Hongjoong ha reagito in quel modo? -
- ...No. Però mi ha detto di stare lontana da Seonghwa - non aggiunse nulla.
- Hai sonno? - mi chiede dopo un po', io scuoto la testa in risposta - No, ho dormito tutto il pomeriggio. - rispondo. - Neanch'io ho sonno. Che vuoi fare? -
- Film? - chiedo girandomi verso di lui, e lui si gira verso di me annuendo.

Allora mettiamo un kdrama su netflix e iniziamo a vederlo. Peccato che fosse talmente noioso che dopo un po' ci addormentiamo entrambi, lui poggiato al bracciolo del divano con un braccio dietro di me e l'altra mano sotto la sua testa; io invece con la testa sul suo petto e le mani poggiate sulla mia pancia.

...

WOOYOUNG POV

Mi sveglio lentamente accecato dalla luce della TV e sento un peso sulla pancia. Era Seoyoon che dormiva con la testa poggiata su di me.
Cerco di mettermi seduto in qualche modo per prendere il telefono e vedere che ore sono, realizzo che sono le tre di notte.

Seoyoon si lamenta nel sonno. Cerco di spostarla lentamente ma lei si sveglia - Che ore sono...? - chiede assonnata - Sono le tre di notte, vuoi andare a letto? - lei si limita ad annuire, poi ci alziamo entrambi dal divano, spengo la tv e andiamo in camera.
Seoyoon si butta sul letto, io mi sdraio di fianco a lei e spengo la lampada sul comodino. Lei si addormenta subito e si mette anche a russare. Mentre mi stavo addormentando girato verso di lei, Seoyoon si gira verso di me e mi ritrovo la sua faccia a pochissimi centimetri dalla mia.
Non riuscivo a smettere di fissarla, illuminata dalla fioca luce della luna potevo vedere finalmente il suo occhio sinistro scoperto, visto che lo teneva sempre nascosto con i suoi capelli.
Il suo viso era tondo, la sua carnagione bianca, e dei solchi viola si vedevano chiaramente sotto ai suoi occhi.

La mia mano si sposta contro la mia volonta, poggiandosi sul viso della ragazza che avevo davanti. È così calma mentre dorme... una ragazza normale, nonostante nei giorni di scuola faceva sempre la dura e l'asociale, come tutti dicono, è una come tutte.