cap 8

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"Rimani" dissi aprendo gli occhi. Volevo stare con lui.
Shota si voltò e mentre si dirigeva verso  di me disse:
"Allora sei sveglia eh"
Io:"Mhh sai le tue braccia così comode. Non ho saputo resistere"dissi facendo una faccia innocente.

Vedendo che era senza maglia arrossì.
Mi incantai guardando il suo fisico scolpito.Dai suoi addominali perfetti fino alla fantomatica V.

Lui notando questa mia reazione ghignò e prese la mia camicia di ospedale

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Lui notando questa mia reazione ghignò e prese la mia camicia di ospedale.
Io:"Cosa fai?" dissi con un tono stranito .
Iniziò a rivestirsi.
"Sai com'è t/n, faceva freddo.Non ho saputo resistere" disse lui ghignando sempre di più.
Lo guardai supplicandolo con lo sguardo dicendogli:
"Ti prego Shota "
E lui ridendo mi disse :"No, così impari a fingere di dormire e a farmi gli scherzi in ospedale "(si riferisce a quando lei aveva detto che non era la sua ragazza)
Gli misi il broncio, ma più che incazzata sembravo una bambina che faceva i capricci.
A:"Cazzo sei bellissima pure da bambina imbronciata" disse rivolgendomi uno degli sguardi più belli al mondo.
Io:"G-grazie" arrossì. Nonostante tutto lui riusciva a farmi ancora quest'effetto.
A:"Amore fammi spazio, rimango con te"
Io:"Shiiiiiiiiiiiii" ero davvero felice. La cosa che più desideravo era passare del tempo con il mio amato.
Mi spostai e lui si sdraiò vicino a me.
Poggiai la mia testa sul suo petto e lui mi circondò con le sue possenti braccia. Io lo cirocondai con le mie ali bianche.
Inziò ad accarezzarmi i capelli
Io misi una mano,sul suo addome perfetto, però non scesi.
A:"Io mi chiedo come fai?"aveva un tono interrogativo.
Io :" ehm?" ero confusa.
A:"A essere così fottutamente perfetta"
Non risposi, ma alzai la testa e lo baciai. Non fu un bacio passionale o voglioso. Fu un bacio dove trasmisi tutto il mio amore per lui. Il quale non fu da meno.
Ci addormentammo abbracciati l'uno con l'altro.

*Mattina*

La mia testa poggiava su cuscino e non sul suo petto. Dove cazzo era finito quell'idiota del mio ragazzo?
Sentii una mano accarrezzarmi la testa:
"Buon giorno piccola"
"Giorno amore" dissi con la voce ancora impastata dal sonno.
Io:"Shota torna qui nel letto,non ho voglia di andare a scuola" provai a convincerlo con uno sguardo sensuale,ma non cedette alla tentazione.
A:"No,hai già saltato abbastanza lezioni, muovi il tuo bel culo e preparati io torno subito" fece combaciare le nostre labbra.
Si tolse la camicia e io potetti osservare il suo fisico per un ultima volta.
Uscì dalla stanza.

Mi alzai molto lentamente e, dopo una doccia calda, mi misi dei  jeans neri strappati in tinta con la felpa di Shota.
Mettendo la felpa ritirai quasi del tutto le mie ali lasciando solo qualche penna.

Mettendo la felpa ritirai quasi del tutto le mie ali lasciando solo qualche penna

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