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Quel martedì mattina Louis non aveva assolutamente nulla da fare.

Londra vuota e priva di espressione, grigia e nuvolosa, mentre le lacrime prodotte dalle nuvole si abbattevano sui palazzi che la occupavano in una lenta danza estenuante.

In un certo senso non era male dato che il liscio detestava le giornate soleggiate, le quali non facevano altro che ustionare i suoi meravigliosi occhi dal colore dei diamanti.

In tv non trasmettevano nulla di particolarmente interessante.

Louis si era finto malato pur di non andare a scuola, il posto che più detestava in assoluto e che gli faceva venire il voltastomaco.

Ogni volta che il suo sguardo si incontrava con quello di quelle schifose professoresse avrebbe voluto che magicamente prendessero il volo e sparissero via dalla sua vista il più velocemente possibile.

Era annoiato, ma non era il caso di chiamare Zayn, tantomeno continuare ad abbuffarsi di schifezze.

Ad un certo punto ebbe un'idea.

Si alzò dal divano, cercando di non cadere, andando a recuperare il portatile grigio e ammaccato che aveva lasciato nella sua stanza.

Ogni tanto doveva anche pensare a sé stesso no?

Non faceva sesso da più di una settimana, perciò cosa ci sarebbe stato di male nel procurarsi piacere da solo.

Entrò nel sito, cercando di non beccarsi qualche virus che rovinasse l'utensile che serviva per gli appunti.

Non che prendesse molti appunti in realtà.

Il liscio scostò la frangetta disordinata con le dita, per poi sistemarsi in una posizione comoda, mantenendo il portatile sulle gambe.

Cominciò a far scorrere le immagini, cercando qualcosa di decente tra tutti quei video sporchi e insensati.

Una serie do troie che venivano sbattute senza sosta da qualche parte.

Sempre la solita storia.

Sbuffò, alzando gli occhi al cielo, continuando a scorrere alla ricerca di qualcosa che attirasse la sua attenzione.

Di getto si fermò su di un'immagine.

Una ragazza con un vestitito di pizzo bianco, dalle cosce sensuali.
Indossava delle parigine bianche e i capelli lunghi ricadevano sulle spalle.

Oltre a ciò però non si vedeva molto, dato che la foto mostrava solo dal collo al busto.

Decise di cliccare sulla foto per capire di cosa si trattasse e...

"Oh cazzo"

Di certo Louis si aspettava di tutto, ma non che quello fosse un uomo.

E cazzo, gli stava piacendo, davvero tanto.
Il ragazzo del video aveva cominciato a privarsi di un indumento dopo l'altro, scoprendosi sempre di più, con un sorrisino impertinente sul volto angelico.

Un corpo sciupato, ma eccitante come quello di un dio che si agitava sul suo schermo.

Il ragazzo era da solo.
Nessun altro a partecipare, eppure era bastato a far venire Louis nel giro di pochi secondi, che intanto era diventato del colore di un peperone dopo essersi reso conto di ciò che aveva fatto.

Si era appena masturbato...su un ragazzo?

"Uhm, farò meglio a pulire"

...

Diversi giorni erano passati dall'accaduto, ma tutto era andato di male in peggio.

I voti di Louis stavano scendendo a picco, mentre i suoi desideri e fantasie sessuali sulle persone del suo stesso sesso si erano fatte sempre più vivide e accese nella sua mente contorta.
Una serie di altra roba oscena rimbombava nella sua stanza ormai da un po'.

Non parlava con il suo amico Zayn da molto tempo e in realtà non aveva interagito molto con persone esterne.

Si era rintanato, escludendo completamente i mormorii di Londra e la voce di sua madre che lo implorava di alzarsi.
La sua stanza era diventata il suo mondo e la luce del giorno non traspariva più dalle finestre.

Sweet like vanillaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora