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Vidi la donna girarsi verso di me per poi sorridermi.

"Appena si é svegliato la prima cosa che ha fatto é stata chiedere di te" disse.

Sorrisi imbarazzato.

"Posso vederlo?"

"Certamente" mi disse facendomi cenno di entrare.

Entrai nella stanza e chiusi la porta dietro di me.

Vidi Dazai sdraiato sul lettino.

La sua testa si girò verso di me e non ce la feci a trattenere le lacrime.

Mi avvicinai a lui e vidi che la sua pelle aveva ripreso colore, sembrava stare molto meglio.

Non mi tratteni e decisi di dargli uno schiaffo in faccia.

"Perché l'hai fatto brutto idiota..." dissi.

Posai una mano sulla guancia in cui lo avevo colpito a lo accarezai.

"Scusa..." disse a fatica per poi sorridermi.

"Cosa posso fare per farmi perdonare?"

"Dovrai essere il mio cane a vita" risposi ironico.

"Seriamente, perché lo hai fatto?" chiesi tornando serio.

"Perché la vita non ha alcun valore" rispose.

"Hai ragione...la vita non ha valore, allora diamogliene uno insieme, Dazai tu sei riuscito a cambiarmi la vita e a volermi far smettere di uccidere, adesso tocca a te scegliere"

"Preferisci morire consapevole di non aver fatto una bella vita o continuare a vivere e cambiarla col mio aiuto? Io non ti salverò un'altra volta"

Vidi Dazai posare una sulla mia guancia per asciugare le ultime lacrime che scendevano dal mio viso.

"Chuuya..."

"...io voglio solo te" disse con un filo di voce.

"Ti prometto che ti farò tornare la voglia di vivere in un modo o nell'altro" Dissi per poi baciarlo.

Lo vidi molto stanco per cui decisi di lasciarlo riposare per un po', poi sarei venuto a prenderlo dopo.

Feci per andarmene quando sentii Dazai tirarmi per la giacca.

"Mi lasci il tuo capello?" chiesi facendo gli occhioni.

"Per quale motivo dovrei farlo?"

"C'è il tuo odore sopra che mi fa pensare a te"

"Sei prorio un manico" dissi ironico per poi dargli il mio capello.

Lui lo prese e lo abbracciò come un peluche, mi fece tenerezza.

Sorrisi e mi girai per aprire la porta quando vidi tutti i membri dell'agenzia attaccati ad essa ad origliare i nostri discorsi.

"Non si può avere neanche un po' di privacy eh?" dissi per poi andarmene.

In un occasione normale li avrei pistati uno ad uno ma in quel momento avevo di meglio da fare.

Mi diressi verso il luogo prestabilito.

Era arrivato il momento.

dazai pov:

Sentii delle mani scuotermi dal mio sonno profondo.

"Svegliati bella addormentata" sentii dire da una voce.

Era Chuuya.

Notai di essermi addormentato abbracciato al suo cappello.

"Lasciami stare mamma" risposi ironico.

"Svegliati che ho una sorpresa per te" dissi.

Quella frase mi fece avere come una scossa elettrica.

"Davvero?" risposi alzandomi di scatto.

"Si ma te la darò quando meno te l'aspetti"

Sbuffai per poi alzarmi.

"Ti ho portato un cambio di vestiti" disse porgendomi una busta.

Mi cambiai e andammo via dall'Agenzia.

Salii nella mia macchina per poi tornare a casa.

Entrato in essa la vidi pulita e ordinata, soprattutto il bagno che non aveva tracce di quello che era successo.

"Ti sei messo a pulire mentre dormivo?" chiesi a Chuuya.

"A quanto pare" rispose freddo.

"Bravo cane" gli dissi per farlo arrabbiare.

"Fottiti" rispose per poi buttarsi sul letto.

Decisi di sdraiarmi vicino a lui e abbracciarlo da dietro.

Lo vidi girarsi per poi baciarmi con foga.

"Che ti prende?" chiesi divertito.

"Sono ancora incazzato per oggi quindi vedi di farti perdonare" disse.

Iniziai a sbottonargli la giacca.

"Così va bene?" chiesi.

"Si" disse per poi buttarmi sul letto e mettersi sopra di me.

chuuya pov:

Mi buttai sul letto sfinito.

"Sono stato perdonato?" chiese Dazai sdraiandosi.

"Direi di si" risposi accendendomi una sigaretta.

"Posso fare un tiro?" chiese Dazai mettendosi sotto le coperte.

"Si" rispondi passandogliela per poi fare lo stesso.

Lo vidi tossire ripetutamente e non potei fare a meno di ridere.

"Come fai a fumarti certa roba" chiesi mentre continuava ancora a tossire.

"Abitudine" risposi per poi fare l'ultimo tiro.

Il mio battito cardiaco iniziò ad accelerare.

Decisi di sfruttare il momento per alzarmi e prendere un oggetto dalla tasca dei miei pantaloni.

"Dazai..." dissi.

"Si?"

"Potresti sederti sul ciglio del letto?"

"No"

"Perché no?"

"Sono nudo e ho freddo" rispose.

"Dai" sbuffai.

"Solo se me lo chiedi per favore" disse una faccia da prendere a schiaffi.

"Per favore, ti potresti sedere sul fottutissimo ciglio del letto?" chiesi irritato.

Lo vidi seguire i miei ordini e sedersi.

Mi misi davanti a lui mi inginocchiai.

Tirai fuori dalle mie mani una scatolina.

Sentii la mia faccia arrossire.

"Dazai, vuoi essere il mio ragazzo?" chiesi aprendo la scatolina con dentro un anello.

Vidi Dazai contorcersi dal dolore.

Era diventanto un eggnog

no ok scherzo ahahah

Vidi Dazai saltarmi addosso facendo cadere entrambi a terra.

"Ahia cazzo" dissi.

"Ti odio, avrei voluto chiedertelo io" rispose.

"Adesso ti lamenti pure?"

Quando Dazai si alzò notai delle lacrime rigargli il viso che prontamente asciugai con il mio pollice.

Misi l'anello nel suo anulare e lui fece lo stesso con me

"Ti amo" dissi.

"Anche io" rispose.

angolo autore:

djsjsjjsjsksk

ig: goathbored

two diamonds || soukokuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora