Una Luna Nueva

Capitolo 5

- Olly? Mi senti? –

Percepivo la voce che mi chiamava , ma non riconoscevo la persona.

Aprì gli occhi e fissai il soffitto. Dove mi trovavo? Chi era quell'uomo che continuava a chiamarmi Olly? Chi ero io!

Senti la mano dello sconosciuto toccare la mia. Lo scatto improvviso e veloce con cui mi mossi mi lascio senza parole. Mi ritrovai contro il muro sulla difensiva. Guardai lo sconosciuto avvicinarsi.

– Olly , non avere paura. Sono io Caleb-

Caleb, Caleb, nella mia mente continuavo a ripetere quel nome ma non mi era per nulla famigliare.

- Io non ti conosco! -

- Com'è possibile, la trasformazione non ha mai cancellato la memoria a nessuno. Olly sei sicura di star bene ? –

Una risata improvvisa fece voltare il ragazzo e dietro le sue spalle apparve un'uomo. Lo riconobbi era Vladislaus

- Ahahahah che creatura stupenda che sei diventata mia cara Olly.-

- Sta lontano da lei! – Ringhio Caleb contro quell'uomo e si mise sulla difensiva tra me e lui.

- Mio caro nipote, lei mi appartine!-

- Lei non sarà mai tua! –

- E' già mia -

Istintivamente mi avvicinai a Vladislaus. Era come se mi attirasse a lui.

- Vedi! Lei e mia –

- Olly! Che cosa gli hai fatto! –

- Ahahaha nipote caro, mi stupisce che in tutti questi anni tu non abbia ancora capito quali siano tutti i miei poteri. –

Caleb con un balzo si fiondò su Vladislaus. Ancora una volta agì istintivamente e andai in difesa di Vladislaus. Presi Caleb dal collo e strinsi. Mi meravigliai della mia forza.

Caleb cercava di liberarsi dalla morsa della mia mano.

- Uccidilo! – Mi ordino Vladislaus.

- Non farlo Olly - Cerco di dirmi Caleb con il poco fiato che aveva. – Sei sotto il suo controllo. Ti sta manipolando. -

Non sapevo cosa fare, Vladislaus continuava a gridarmi di ucciderlo, ma il mio subcoscio mi diceva di non farlo. Lasciai la presa e Caleb cadde a terra.

Alla velocità della luce , corsi via da li.

Mille pensieri mi frullavano in testa. Chi ero? Cosa mi era successo? Perchè mi ricordavo solo di Vladislaus? E chi era Caleb e perchè diceva che ero sotto il controllo di Vladislaus?

Se avesse potuto, la testa mi sarebbe scoppiata.

Senza una meta continuai a correre, senza mai stancarmi. Mi fermai solo quando senti la presenza di qualcun'altro correre dietro di me e alla mia stessa velocità...