Capitolo 3

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La prima cosa che vide Nicolas non appena tornó a casa, fu Cesare sdraiato sul divano.
Gli si avvicinò e gli poggiò un bacio sulla fronte.
«Hai preso il sushi?»
«Sì amore» gli rispose accarezzandogli i capelli.
«Ti sdrai un po' con me?»
Di tutta risposta Nicolas levò le scarpe e si sdraiò di fianco a Cesare.
«Il sushi l'ho preso all'Esselunga»
«Ma mica eri andato a fare la spesa al Carrefour qui vicino?»
«Sì ma Dario mi ha detto che il sushi non è buono lì, mi ha consigliato l'Esselunga»
Cesare si irrigidì «Dario chi?»
«Dario»
«Il nostro Dario?»
«Sì, il nostro Dario» rispose Nicolas sorridendo «ci siamo incontrati nella corsia dei vini, penso non abbia ancora imparato la posizione del sangue di Giuda perché veniva dalla direzione opposta alla mia. Sicuramente avrà percorso tutta la corsia»
«Come sta? Come ti è sembrato? È in forma?»
«Convive con Matilde»
«Oh»
«Già» sbuffò Nicolas «gli ho detto che ci manca»
«E lui?»
«E lui mi ha consigliato di prendere il sushi all'Esselunga»
«Nic, amore, ci sei rimasto male?»
«Ma vha, uno dei due amori della mia vita mi consiglia il posto in cui prendere il sushi preconfezionato in risposta al mio "ci manchi" ed io devo rimanerci male?»
«Nic»
«Che si fotta»
«Amore mio»
«E poi il sushi del Carrefour a me piace»
«Eppure l'hai preso all'Esselunga»
«Senti da che parte stai?»
«Da nessuna parte» gli rispose sorridendo «stai facendo tutto tu. Tra un po' scoppi in una crisi di nervi»
«E se gli chiedessi se vuole venire domani sera?» chiese Nicolas con gli occhi pieni di speranza
«Pensi che verrà?»
«A te andrebbe bene?»
«Certo che mi andrebbe bene, sto morendo dalla voglia di vederlo» si fermò due secondi a pensare e poi continuò «ma non voglio che tu ci rimanga male nel caso in cui dovesse rifiutare»
«Ma la smetti di trattarmi come un bambino? Anche se dovessi rimanerci male, dove sarebbe il problema?» domandò arrabbiato «smettila di vedermi come un adolescente a cui potrebbe spezzarsi il cuore da un momento all'altro»
«Nic io ci provo, ma poco fa l'hai mandato a farsi fottere e hai detto che il sushi del Carrefour è più buono»
«Non è vero che il sushi del Carrefour è più buono?»
Cesare rispose con una smorfia di disapprovazione contorcendo le labbra.
«Tu il mio culo lo vedi tra due anni» fu la replica di Nicolas
«Il sushi del Carrefour è il più buono di tutta Bologna» disse Cesare abbracciandolo fortissimo «la prossima volta all you can eat al Carrefour»
«Ti odio»
«Io ti amo» rispose Cesare poggiandogli un bacio sulle labbra «ti amo follemente»
«Così non vale» disse Nicolas mettendo il broncio «ti amo anche io»
«Io però amo anche il sushi del Carrefour»
«Mio Dio Cesare! Sì, continueremo a scopare» urlò Nicolas alzandosi dal divano per poi chiedere «quindi che faccio?»
«Per cosa?»
«Con Dario. Glielo chiedo se vuole venire?»
«Sì, ma non ti illudere»
Nicolas prese velocemente il cellulare e pensò a cosa scrivere.
"Ciao Dario! Spero di non disturbarti, con Cesare ci stavamo chiedendo se ti andasse di venire domani sera da me per la serata pizza e film, è da tanto che non passiamo un po' di tempo insieme!"
Non ci pensò due volte e inviò il messaggio.
«Cesi mi sento un deficiente, sicuramente penserà che sono pesante. Ci siamo visti solo due ore fa»
«Ma no Nic, penserà soltanto che eri serio quando gli hai detto che ci manca» rispose Cesare andando dietro il più piccolo per abbracciarlo.
Il cellulare di Nicolas vibrò.

Da Dario Matassa
Ehi Nic! Mi piacerebbe tanto, purtroppo domani sera ho la cena con gli amici di teatro di cui ti ho parlato. Magari faremo un'altra volta

«Però aveva detto che non sapeva se andava» disse Nicolas cercando di aggrapparsi all'ultimo barlume di speranza.
«Diglielo, vedi che ti risponde» quasi sussurrò Cesare.

A Dario
Certo, capisco. Se non sbaglio avevi detto che non sapevi se saresti andato, quindi nel caso in cui decidessi di non andare potresti sempre rivalutare l'idea di venire qui, noi ti aspettiamo comunque

«Ok ora mi prende per sottone»
«Ma con me te li fai tutti sti problemi?»
«No, perché sei tu quello che fa il sottone con me»
«Ma smettila Paruolo, non è vero»
«La prossima volta all you can eat al Carrefour?»
«Non mischiare le carte in tavola: dovevo portare in salvo i nostri rapporti sessuali»

Da Dario
Grazie Nic, vi farò sapere. Anche se probabilmente andrò alla cena

A Dario
Tranquillo, puoi venire anche all'ultimo minuto😊

«Ok ora sì che ti prende per sottone»
«Cesare, stasera puoi farti le seghe in bagno»

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