Portgas D.Ace| One Piece

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"T/n mi aiuteresti a portare queste cose? Sono pesanti"

Alzo lo sguardo dal mio libro e vedo Chopper portare delle scatole il doppio più grandi di lui.

"certo, dammi qua" faccio per prendere una scatola ma una mano mi ferma.

"T/n-san, un angelo come te non dovrebbe portare pesi, lascia fare a me"

Non mi lascia neanche il tempo di ribattere che prende tutte le scatole dalle zampe di Chopper e le porta in cucina. Da quando sono entrata nella ciurma non mi ha mai lasciato fare nulla, sembra apparire dal nulla ogni volta che qualcuno mi chiede di aiutarlo.

Sono entrata nella ciurma circa tre mesi fa: prima lavoravo in un piccolo bar in un'isoletta dimenticata pure da dio. Quando Luffy e Zoro sono venuti in quel bar, stavo pulendo i piatti e li avevo impilati in una piccola torre quando improvvisamente sono caduti tutti. Con uno scatto, sono riuscita a raccoglierli tutti e a non far rompere nemmeno uno. Luffy in quel momento mi stava guardando e mi è venuto a parlare.

Sapevo chi era, il mondo della pirateria mi affascinava ( e affascina) non poco, quindi li ho invitati a casa mia per evitare di essere visti da occhi indiscreti. Abbiamo iniziato a parlare del mare e del nuovo mondo: ho detto loro che mio fratello, Marco, è un pirata e comandante della prima divisione nella ciurma di Barbabianca. Luffy mi ha detto che suo fratello è Ace, pugno di fuoco, comandante della seconda divisione. Lo conoscevo, ovviamente, era un pirata famosissimo e il frutto che aveva mangiato gli aveva dato un potere che lo rendeva molto forte. Dopo aver parlato per tutto il pomeriggio, Luffy mi chiese se volevo entrare nella sua ciurma. Era una domanda posta a caso,probabilmente non ci aveva neanche ragionato, ma non per questo era meno sicuro. Guardai il mio appartamento, guardai la foto di me e Marco, feci un sospiro e accettai. Quando salii sulla nave, mi ritrovai davanti un quadretto molto divertente. Un uomo stava inseguendo due ragazze con il sangue che colava dal naso,un procione (o almeno pensavo fosse un procione) e un ragazzo stavano ammirando un robot e uno scheletro stava suonando il violino. Rimasi un attimo perplessa e quando tutti si girarono verso di me raggelai. Il procione si nascose dietro la gamba del robot e una ragazza dai capelli arancioni chiese chi fossi.

"lei è t/n ed è un nuovo membro della ciurma" disse tranquillamente Luffy

"CHE COSA? NON PUOI INVITARE TUTTI E POI TE" riferendosi a Zoro "PERCHE NON LO HAI FERMATO?"

"lei" fece un piccolo sorriso "non è male"

La ragazza si girò verso di me e mi squadrò. Si avvicinò a me e mi diede la mano.

"Sono Nami" gliela strinsi e feci un piccolo sorriso.

"io sono Nico Robin" la ragazza dai capelli neri mi salutò e mi fece un sorriso. Tutti gli altri si presentarono di conseguenza e feci amicizia con tutti, soprattutto con Nami e Robin.

Da quando sono su questa nave non mi sono pentita neanche per un secondo di essere salita: amo essere un pirata e amo la mia ciurma.

In questo momento stiamo andando a incontrare Ace, il fratello di Luffy, visto che devono parlare di cose importanti. Lo invidio molto, darei oro colato per rivedere Marco, ma so che sta bene ed è felice quindi lo sono anche io.

"siamo arrivati ragazzi" guardo davanti a me e vedo una grande isola piena di case e palazzi.

"t/n e Robin, preparatevi, dobbiamo comprare tanti bei vestiti". Io e Robin ci guardiamo, sapendo che anche oggi ci ritroveremo con almeno due valigie in più di vestiti.

Appena arrivati, io, Robin e Nami decidiamo di andare in giro per i negozi, Sanji andrà con Chopper a fare spesa, Franky e Usopp andranno a prendere materiali per riparare la Sunny in caso di necessità, Luffy andrà a cercare suo fratello e Zoro rimarrà sulla nave a controllarla. È meglio non far girare Zoro da solo, rischieremmo di non vederlo più.

✨𝖆𝖓𝖎𝖒𝖊𝖝𝖗𝖊𝖆𝖉𝖊𝖗✨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora