PICCOLO APPUNTO: in questa storia Rin non esiste (a malincuore, scusa amore mio) ma voi sarete il cavallo dello zodiaco. detto ciò, buona lettura :)
Mi stendo sull'erba e mi metto a guardare il cielo. Che giornata di merda. Cercando di alleviare almeno in parte lo stress accumulato, prendo le mie cuffiette e metto la mia canzone preferita.
Mi metto sul fianco, trovandomi addosso a una persona.
"AH" salto per lo spavento, mettendomi a sedere. Osservo la persona al mio fianco e noto che è Haru.
"HARU" dico rimettendomi stesa "mi hai fatto prendere un colpo"
"anche te, ti ho cercata ovunque ma non sono riuscita a trovarti" dice, non staccando gli occhi dal cielo. Rivolgo anche io lo sguardo alla volta celeste, perdendomi tra le nuvole, che continuano la loro corsa non accorgendosi di noi umani. Vorrei tanto essere una di quelle nuvole, vorrei che la mia vita continuasse spensierata come la loro, ma oggi una parte di me se ne è andata, probabilmente la parte più bella di me.
"ci hai visti?" mi domanda Haru, girandosi verso di me. Non parlo, a momenti non respiro neanche.
Io e Hatsuharu ci conosciamo da tutta la vita praticamente. I miei ricordi più belli sono tutti con lui e in parte anche i più brutti:quando ho avuto le mie prime delusioni con i ragazzi, con le amiche e con la mia famiglia lui c'era sempre .Crescendo ci siamo accorti entrambi che c'era un legame particolare tra di noi ma abbiamo sempre fatto finta di nulla per il bene dell'altro e della nostra amicizia. Un anno fa, dopo un temporale, ci siamo rifugiati in una piccola casetta abbandonata visto che eravamo molto lontani da casa. Abbiamo iniziato a ridere come due matti, lo ho abbracciato e lo ho guardato negli occhi. Lui mi ha preso il mento con due dita e mi ha baciato. Lo volevo anche io quindi non lo ho fermato. Quella sera ho perso la mia verginità con lui: se potessi tornare indietro forse non lo farei, dopo quel momento tutto ciò che c'era tra di noi è andato in fumo. Sapevamo entrambi che Akito non avrebbe accettato una relazione e non volevamo che facesse del male a uno di noi due. Dopo averlo fatto lo ho guardato e mi sono messa a piangere: lui mi ha accolto tra le sue braccia e ha ascoltato il mio pianto in silenzio.
Il giorno dopo non ci siamo parlati, nè il giorno dopo, né quello dopo. In verità, non ci siamo parlati per un mese intero, fino al giorno del mio compleanno. Da quel momento abbiamo riniziato a parlare ma non come una volta: era come se ci fossimo conosciuti quel giorno, come se tutto ciò che avevamo passato fosse scomparso nel nulla. Sapevo che dovevamo fare tutto ciò per il nostro bene ma non ce la facevo più: volevo dire ad Haru che mi mancava e che non mi fregava nulla di Akito, che potevo attraversare anche l'inferno se significava stare tra le sue braccia alla fine. Finite le lezioni mi sono precipitata fuori in giardino, cercandolo tra tutti gli studenti. Chiesi a un suo amico e lui mi disse di cercare dietro la scuola. Quando arrivai la dietro, senti Haru parlare con una ragazza. Mi avvicinai piano, tentando di non farmi sentire ed è lì che li vidi: Haru stava baciando un'altra ragazza, le stava toccando i fianchi e la stava accarezzando. Ti amo.
Non lo aveva mai detto a nessuno, neanche a me. Sentire quelle parole, vedere lui che baciava un'altra ragazza mi mandò in pezzi: iniziai a correre verso il bosco, l'unico posto dove pensavo di poter stare sola e in pace, ma evidentemente mi sbagliavo.
"ho sentito un rumore prima a scuola, ho girato l'angolo per vedere chi era e-"
"si ero io Haru, non dovevi lasciare la tua fidanzatina per una come me"
"t/n te vieni prima di tutti, te-" cercò di prendermi la mano ma io la levai con forza
"NON TOCCARMI" sentì le lacrime uscire "T-TU NON HAI ID-DEA DI COS-SA IO PROVI PER TE . TU NON LO SAI" cercai di alzarmi ma lui mi prese per un braccio e mi mise sotto di lui. Sentivo il suo fiato sul collo e il suo sguardo bruciarmi addosso.
"tu non sai cosa tu provi per me? t/n io- io sono completamente pazzo di te e darei la vita pur di vederti felice. Io- io ti amo"
Ti amo. Iniziai a ridere, ricordandomi che lo aveva detto anche a quella ragazza.
"ti prego Haru, non venirmi a dire le stesse cose che dici a quella ragazza" mi guardò confuso ma poi vidi un piccolo sorriso sulle sue labbra.
"io glielo ho detto solo per farla contenta, non provo nulla per quella ragazza, come potrei provare qualcosa per lei quando ho te nella mia vita"
"allora perché mi ignori? Perché non mi parli? Perché non mi hai mai detto che mi ami e che sei pazzo di me? Ma soprattutto, perché quella sera hai deciso di farlo con me sapendo che avresti rovinato tutto?"
Dopo aver detto queste cose, Haru si rabbuia e si sposta da sopra di me.
"lo sai perché t/n, Akito non-"
"Akito, Akito, sempre Akito. Non vuoi rischiare un po' per me? Per noi? Io ti amo e sarei disposta a farlo, ma anche te devi decidere"
Mi avvicinai a lui e mi misi a cavalcioni su di lui. Ci guardammo negli occhi per tanti secondi che sembravano non finire mai. I nostri cuori battevano insieme e le nostre mani erano intrecciate.
"allora, hai deciso? Me o Akito?"
"Sono pronto a superare l'inferno se questo significa averti al mil fianco"
Mi prese per i fianchi e mi baciò. In questo momento Akito, le nostre vite, la nostra maledizione non esiste più, esistiamo solo io e lui.
devo ringriaziare di cuore la ragazza che mi ha fatto questa richiesta perche io sono fottutamente innamorata di Haru e non vedevo l'ora di scrivere qualcosa su di lui.
