Finiamo gli allenamenti velocemente, dopo l'episodio di poco fa noto che il corvino mi guarda diversamente, sembra più tranquillo e in più non mi ha ancora rimproverato, cosa alquanto strana essendo che anche per lui io sono un errore, o almeno così mi descrive.
Mi dirigo verso gli spogliatoi per cambiarmi, aspetto circa 20 minuti prima di potermi spogliare, preferisco che gli altri non vedano il mio ripugnante corpo pregno di cicatrici.
Escono tutti dalla stanza e inizio a svestirmi, fisso il mio corpo.
La mia pallida pelle è dipinta con molti lividi e le mie braccia sono ancora infiammate per i tagli, potrei descrivere il mio corpo come un quadro, un quadro dipinto dalla crudeltà di un'uomo e del propio figlio.
Passo delicatamente una mano su ogni ematoma procurandomi lievi dolori, è una sensazione piacevole, la mia mente si focalizza solo sul dolore fisico e dimentica per pochi istanti lo squarcio immateriale che giace in me.
Mi focalizzo sulle mie braccia, ogni segno presente su esse è la dimostrazione di quanto io sia inadatto a vivere, vorrei solo andarmene, scappare lontano da tutto.
Sento dei rumori dietro di me, mi volto.
"Come tela passi merda?" mi dicono 3 ragazzi del terzo anno.
Inizio a correre il più velocemente possibile.
I miei occhi iniziano coprirsi con un patina cristallina.
Non voglio soffrire ancora, eppure sembra il mio destino, io vivo solo per soffrire.
Vengo spinto per terra violentemente, il suolo urta uno dei lividi.
urlo
"Che c'è ti sei fatto male?" mi volto cercando di trattenere le lacrime che chiedono l'accesso all'esterno.
"Guardaci quando ti parliamo" fisso i loro occhi, non ne posso più, non voglio essere picchiato, non di nuovo.
"Ora dimmi merda, come mai sei ancora vivo?" Il mio sguardo si affievolisce, la sua domanda rimbomba nella mia testa, perché sono ancora vivo? Potrei farla finita molto velocemente, eppure ancora non lo ho fatto.
Mi spogliano violentemente facendomi rimanere senza felpa, il freddo della sera si insinua nelle fessure rosacee presenti sulla mia pelle.
" spiegami merda, perché ti limiti a tagliare la tua pelle quando puoi fare lo stesso con le tue vene?"
Fisso il vuoto, sono stufo di tutto ciò, hanno ragione dovrei incidere le mie vene, è solo colpa mia se ora sono in questa situazione
solo colpa della mia debolezza
solo colpa della mia fragilità.
"Allora non rispondi? peccato sai la tua voce è molto bella" poggia il piede sul mio avambraccio pigiando, il dolore si espande per tutto il mio corpo.
Senza voler inizio ad urlare a squarcia gola, i miei occhi non riescono più a trattenere le lacrime.
Vengo afferrato per il colletto e mi scaraventano contro gli armadietti.
Per 15 minuti continuano a urtare il mio corpo con i loro arti, dal collo fino ai polpacci, ogni parte del quadro ora tende al violaceo, il mio naso perde sangue così come il mio braccio.
In questo momento nemmeno il dolore fisico riesce a sopprimere il mio desiderio, voglio solo,
Addormentarmi.
Mi alzo dolorante, e dopo aver recuperato la bici torno a casa.
La mia felpa è completamente squarciata e il mio corpo è ancora ferito, l'aria gelida della notte viene bruscamente a contatto con la mia pelle provocandomi dei lievi brividi.
La mia vista diventa sempre meno lucida, piano piano i miei occhi percepiscono solamente un colore, nero.
Le mie gambe rallentano e così anche la bicicletta, le mie mani sporche di sangue si stringono violentemente al manubrio cercando di farmi rimanere in equilibrio.
Percepisco il vuoto, il mio esile corpo cade a terra provocando un rumore piatto, le ferite rincominciano a sanguinare e la mia mente perde lucidità, che sia arrivata finalmente la mia ora?
Sento una voce in lontananza, credo stia chiamando il mio nome.
Vengo afferrato da 2 braccia famigliari, non capisco più nulla, tutto è estremamente confuso.
Non riesco nemmeno più a percepire il dolore che mi affliggeva fino a poco fa.
Decido di chiudere gli occhi, provo a muovere le mie gambe senza successo.
Mi lascio andare, è tutto nero.
Hola gente, mi auguro che la storia vi stia piacendo, questo capitolo non mi piace molto ma mi serviva da tramite.
Comunque, vorreste un finale Sad oppure Happy? Scrivetemelo nei commenti.
Bene gente buona notte ✨
-lattedinoci
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° 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑒° -𝑘𝑎𝑔𝑒ℎ𝑖𝑛𝑎
FanfictionLa mia pallida pelle è dipinta con molti lividi e le mie braccia sono ancora infiammate per i tagli, potrei descrivere il mio corpo come un quadro, un quadro dipinto dalla crudeltà di un'uomo e del propio figlio. Passo delicatamente una mano su ogni...