Capitolo 1: Espresso per Hogwarts

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James
Sono cosi emozionato di andare ad Hogwarts per la prima volta, quando mi è arrivata la lettera non smettevo di fare salti di gioia, con i miei genitori sono andato a comprare tutto il necessario per il primo anno, ho insistito molto per portare anche la mia scopa, però nella lettera c'era scritto che gli studenti del primo anno non potevano portarla, ci rimasi molto male, perchè io amo il Quidditch e vorrei entrare in squadra subito, purtroppo mi tocca aspettare il secondo anno. Ora sono pronto per prendere l'Espresso per Hogwarts e dopo i saluti e le raccomandazioni dei miei genitori, che mi dicevano di non combinare troppi guai (come se a casa con loro non fossi un casinista) posso finalmente partire per la miglior scuola di magia al mondo.
Vado in cerca di uno scompartimento libero, ma non ce ne sono, fin quando arrivo in uno dove c'è un ragazzo con lunghi capelli neri e occhi grigi.
"Ciao, posso stare qui, non ho trovato neanche uno scompartimento libero?"
"Certo, puoi stare" mi risponde il ragazzo.
Rimaniamo un pò in silenzio, molto strano da parte mia, di solito non sto mai zitto o non la smetto di fare scherzi, finchè non appaiono 2 figure di fronte a noi, una ragazza abbastanza carina dai capelli rossi e luminosi occhi verdi, ed un ragazzo dai capelli neri unti.
"Ciao, sono Lily Evans e lui è Severus Piton, possiamo sederci qui con voi? Anche voi siete del primo anno?" chiede la rossa
"Si, magari tu vieni qui con noi e il tuo amico ci aspetta fuori" gli rispondo ghignando.
"Lils dai andiamo via.." dice Severus
"Non ti preoccupare Sev, non ti daranno fastidio vero?" si rivolge a noi leggermente irritata
"Certo furia rossa, comunque io sono James Potter e lui...ehm..."
"Sirius Black" afferma il ragazzo.
"Tu sei un Black?!" gli rispondo scioccato dalla sua affermazione, non vorrei mai fare amicizia con queste persone idealiste purosangue che detestano tutto ciò che è diverso da loro
"Tranquillo, voglio essere diverso dalla mia famiglia, si aspettano che io sia come loro...un Serpeverde, non voglio rispettare la loro tradizione, vorrei finire in una casa diversa dalle serpi, e poi voglio fare tanti scherzi" afferma Black con un ghigno stampato in faccia.
Io istintivamente gli sorrido
"Questo vuol dire che andremo molto d'accordo io e te, anche io non voglio finire in Serpeverde, vorrei diventare un Grifondoro come mio padre. E tu bella rossa? Non ho mai sentito il tuo cognome tra i maghi" gli chiedo sorridendogli.
"Io sono nata babbana e fino a poco tempo fa non sapevo nulla sulla magia, fino a quando una professoressa di Hogwarts mi ha portato la lettera e mi ha spiegato tutto ciò che dovevo sapere sul mondo magico, ne sono rimasta molto affascinata, spero di impare tantissimo dalla scuola"
Continuiamo ancora a parlare tra di noi e quel Severus ancora non dice nulla, se ne sta zitto a leggere un libro sulle arti oscure, fino a quando dopo pochi minuti entra nello scompartimento un altro ragazzo con una gran cicatrice sulla guancia.
 "Piacere ragazzi, sono Remus Lupin, mi posso mettere qui con voi?" ci chiede il nuovo arrivato.
"Certo accomodati pure, io sono Lily Evans e loro sono James Potter, Sirius Black e Severus Piton" ci presenta la rossa.
Dopo un pò che iniziamo a parlare, ovviamente anche di Quidditch, ma che sembra interessare solo me e Sirius, la mia curiosità sulla cicatrice di Remus inizia a crescere a dismisura, non resisto più e gli chiedo: "Senti, ma come te la sei fatta la cicatrice?"
Remus mi guarda preoccupato, sta tremando, non pensavo che chiedendogli una cosa così banale, potessi fargli suscitare queslle emozioni.
"Oh no...n-niente...s-solo un graffio" risponde lui ancora tremando.
Remus
Oddio no.
Perchè domandarmi di quello proprio.
Non vorrei ancora parlarne a nessuno qui ad Hogwarts.
Anzi, già è un miracolo che io sia stato ammesso Hogwarts. Il preside Albus Silente ha voluto che io andassi, diceva che è di mio diritto andare ad Hogwarts, nonostante abbia un grosso problema.
"Tutto bene?" mi chiede Lily con aria preoccupata risvegliandomi dai miei pensieri, forse ha capito cosa sono, spero vivamente di no.
"Ehm..si tutto bene...è che me la sono fatta da piccolo e mi ha fatto molto male" in realtà è molto recente, ma non voglio aprirmi troppo con loro e rivelargli tutto, sei poi mi abbandonano...no non voglio arrivare ad Hogwarts così triste, ho deciso, non lo dirò a nessuno.

"Quali materie vorreste praticare già da subito? A me piacerebbe molto iniziare Pozioni" chiede Lily.

"Io non sono un tipo fatto per lo studio, amo il Quidditch e aspetto la lezione di volo, al 2° anno entrerò per forza nella squadra" afferma sicuro James.

Quanto vorrei anche io avere la sua sicurezza nel fare tutto.

"Anche io come te James, poi non dimenticare i vari scherzetti" dice Sirius ghignando.

"Remus?" chiede Lily cercando di zittire i 2.

"A me piace Difesa contro le Arti Oscure"

Mi guardano come se avessero visto un mostro, effettivamente hanno ragione, ma non sanno.

"Tranquilli, non mi piacciono le Arti Oscure, ma come ci si difende e le creature oscure"

James tira un sospiro di sollievo.

"Amico, pensavo che fossi uno di quelli fissati con le Arti Oscure"

Lily lo guarda arrabbiata.

Severus alza lo sguardo verso James e gli lancia un occhiataccia.

Ma a James sembrava non importarne di Piton e continua a parlare.

E dopo aver scambiato un altro po' di chiacchiere su altri argomenti, qualche battuta di Sirius e di James, e dopo aver fatto una buona scorta di cioccolato (il mio amore) sono pronto per iniziare i miei studi ad Hogwarts.

Angolo Autore
È la prima storia che scrivo.
E niente ciaooo
~Lunastorta~

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