Capitolo 8

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Mi sono svegliata normale. Sono ancora piena per tutto quello che ho mangiato ieri.
Mi sono svegliata alle 6:30 così arrivo nel college per le 7:30. Mi alzai dal letto e avanzai verso la cucina per fare colazione. Vidi sul frigo un post-it con scritto che tutti i miei genitori erano usciti prima che io mi svegliassi per lavoro, dovevano partire per due giorni a New York, mia mamma l'avevano chiamata per un'operazione importante, invece a mio padre per un caso importante da risolvere.
Preparai la colazione per me, frittata e latte, non sapevo che altro fare.
Misi il latte nel microonde quando suonarono alla porta. Avanzi verso essa con ansia. La aprii e non trovai nessuno, solo un bigliettino con scritto "attenta a quello che fai Julia...sei in pericolo! -Sabrina"
Non so cosa dire...sono in pericolo?
Chiusi la porta e mi diressi in cucina con questo biglietto in mano. Chi è Sabrina? La ragazza che ci stava rincorrendo ieri? Può essere, come può benissimo essere un nome inventato da Leonardo. Posai il biglietto sulla mensola e tirai fuori il latte dal microonde, iniziai a preparare di fretta la frittata.

Finii di mangiarla e corsi in camera a vestirmi in questo modo

Finii di mangiarla e corsi in camera a vestirmi in questo modo

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Con queste Vans con la suola altissima

Misi solo il mascara e lasciai i capelli sciolti

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Misi solo il mascara e lasciai i capelli sciolti. Controllai nello zaino se misi tutti i libri giusti ed fui pronta ad uscire.
Scesi le scale, misi la giaccia e uscii di casa e mi incamminai verso scuola. Con me mi sono portata dietro anche la lettera per farla vedere agli altri.
Arrivo e ho messo subito piede là dentro. Andai verso la mia stanza e bussai.
Ella: "avanti!!" Urlò da dentro. Aprii di soppiatto per poi aprirla di botto.
Riele: "JULIA!" Urlò attirando anche l'attenzione di Ella. Vennero verso di me a braccia aperte, le strinsi più forte che potevo.
Ella: "tutto ok? Stai bene?"
Io: "si tranquille, cioè più o meno in realtà..."
Ella: "come mai?"
Io: "vi spiego anche quando ci sono gli altri, ora non riesco. Vi lascio preparare, io non posso fare lezione per due giorni" annuirono e mi abbracciarono di muovo.
Tolsi la giacca e le scarpe, mi sdraiai immediatamente sul letto e continuai ad ascoltare la musica mentre giocai a dei giochi sul telefono.

ELLA'SPOVV

Non sopporto più il fatto che Julia debba stare continuamente in ospedale. Non poteva meritarsi una vita normale? Chissà che ha da raccontarci dopo...
Uscii dal bagno e la vidi com gli occhi chiusi e col telefono sulla pancia.
Riele: "si è addormentata" disse a bassa voce. Feci un cenno con la testa.
Bussarono alla porta, creando un rumore assurdo ma menomale che Julia è un sasso quando dorme.
Aprii io ed erano tutti gli altri.
Io: "senza fare i bisonti grazie, c'è Julia che dorme!"
Jace: "ah scusa come facevamo a saperlo" entrarono nella stanza. Oggi è sabato, ma abbiamo deciso di rimanere qui in college.
Sean: "come sta Julia?"
Jacopo: "bene, si deve ancora riprendere. Il dottore le ha detto di non fare lezione per due giorni, quindi martedì ricomincia"
Sean: "spero che non succeda nient'altro. Sono stanco di vederla sempre all'ospedale"
Isabela: "già anche io..."

JACE'SPOVV

Spero che martedì non succeda niente. Non voglio più vederla all'ospedale per i prossimi giorni e spero anche mesi. Ciò che Leonardo le ha fatto le ha rovinato la vita...se la voleva così tanto perché non lo ha fatto a me? Sono disposto a donare la mia vita per la donna che amo.
Mi avvicinai a lei e mi accovacciai per vederla meglio, le accarezzai la nuca cercando di non svegliarla.
Ella: "mettiamola sotto le coperte, si muore di freddo"
Io: "va ben-" sentii una vocina che venne da Julia...ha detto "lasciami stare", o almeno questo è quello che ho sentito.
Jacopo: "tutto ok?"
Io: "si...solo che Julia ha detto "lasciami stare"...dobbiamo svegliarla per non farle fare l'incubo?" Proposi
Jacopo: "non lo so, i dottori hanno detto di non svegliarla perché deve riposare..." annuii. La presi in braccio e Isabela spostò le lenzuola. Riappoggiai Julia e la coprii bene. Dopo due secondi che rimasi ad accarezzarla, scosse bruscamente la testa, continuando a ripetere "lasciami stare...vai via Leonardo...". Mi preoccupai tanto, tanto da spaventarmi quando poi si sveglio di colpo piangendo e respirando affannosamente.
Io: "ehi ehi calma...che incubo hai fatto...?"
Julia: "ero in giro di sera da sola e...qualcuno mi stava rincorrendo. Nel mentre correvo, continuavo a girarmi per vedere chi fosse ed...era Leonardo con una pistola e una corda in mano...entro per sbaglio in un vicolo cieco e non avevo più scampo...ha iniziato a picchiarmi e...non ce la faccio..." raccontò tra pianti e sospiri.
Io: "è tutto ok...tranquilla..."
Julia: "ho paura..." ricominciò a dirotto.
Io: "no no no...non finché ci sono io va bene? Stai tranquilla, ci siamo tutti qui che sono disposti a fare di tutto per te, non devi avere paura" annuii con tutto il mascara colato.
Sean: "ora spiegate tutto" annuii. Presi una coperta più pesante dall'armadio. Ci sedemmo per terra e l'avvolse a me e Julia, con loa sguardo perso su un punto, abbracciata a me per paura.
Inizio Jacopo a spiegare...

Isabela: "ah benissimo..."
Sean: "ma sapete altro sulla ragazza?" Chiese curioso.
Io: "no..." saremmo a cavallo se sapessimo qualcosa in più...
Julia: "Jacopo mi...prendi la giacca?" Si alzò e la tirò fuori dall'armadio quando cadde una lettera. Se ne accorse subito e la prese...
Jacopo: "e questa?"
Io: "l'ho trovata fuori di casa, nel senso...mi hanno suonata e ho visto questa lettera per terra, l'ho presa e ho pensato di portarla qui per farvela vedere"
...
Jacopo: "secondo me è scritta da Leonardo...o non lo so...non voglio fare teorie sbagliate, ormai lui è capace di fare tutto" anche io pensai la stessa cosa, ma non lo so...
Ella: "invece io dico che è stata scritta da quella ragazza...se ieri vi stava rincorrendo mentre voi andavate via in macchina è perché vuole dirvi qualcosa no?" in effetti ha ragione...
Io: "non hai tutti i torti" abbassai lo sguardo su Julia e vidi che si era addormentata di nuovo, spero non si svegli un'altra volta per un altro incubo...
Spostai la sua testa sulle mie gambe e la coprii per bene. Continuammo a discutere su questo fatto. Spero vivamente che quella lettera sia stata scritta dalla ragazza, di nome Sabrina, e spero anche che ci sarà di buon aiuto...










Ciao!
Buon San Valentino!! Io sono single quindi già avete capito no? 🥲
Oggi che avete fatto? Fatemelo sapere!
Oggi "ti odio amore" è finita e sono felice di tutti quei traguardi <3 grazie di ❤️.
Spero vi sia piaciuto questi capitolo, se si lasciate una stellina per supportare e ci vediamo al prossimo!
Bacionesss

Sarò mai tua? 2||Jace NormanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora