Capitolo 9

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SABRINA'SPOVV

Spero che mi crederà Julia con quella lettera...non sapevo in che altro modo incominciare ad avvertirla...ora neanche la vedo più, sarà nel college, fortunatamente vado nel suo stesso college, ma siamo in punti distanti del dormitorio e per fare lezione, io sono al secondo piano, invece lei è al terzo purtroppo, quindi non so in che altro modo dirglielo...spero di incontrala in giro di nuovo. È veramente in pericolo e io devo fare qualcosa, ma non so cosa...spero che con la lettera io abbia già fatto un passo avanti...

JULIA'SPOVV

Udii delle persone parlare, parlare di una lettera...probabilmente quella che avevo dato io. Non so quante ore ho dormito, ma ne avevo bisogno. Pero fortuna non ho fatto nessun altro incubo, non ho sognato a niente. Iniziai a muovermi tutta e buttai subito gli occhi su di Jace che due secondi dopo ricambiò lo sguardo.
Jace: "hey ciao" disse con tono dolce, accarezzandomi dolcemente la mia guancia con la sua mano calda.
Io: "ciao Jace" risposti con lo stesso tono.
Jacopo: "la bella addormentata si è svegliata" ridacchiai.
Riele: "tutto ok?"
Io: "si" dissi girando lo sguardo verso di lei. Notai che ci fu una nuova ragazza.
Io: "lei chi è?"
?: ciao, sono Martina" disse col sorriso. Già non ki convince.
Io: "ciao Martina, io sono-" mi interruppe.
Martina: "Julia, lo so, mi hanno parlato di te prima" annuii e cercai di alzarmi per andare in bagno. Varcai la soglia della porta e mi guardai subito allo specchio. Decisi di struccarmi, non volevo tenermi il trucco addosso, ora preferisco stare struccata.

MARTINA'SPOVV

Mi irritano Jace e Julia insieme. Vorrei averlo io un fidanzato come Jace...
Sono una vecchia amica di Jace, ci siamo ritrovati a qua nel college. Ho deciso di passare per stare qui con lui, ma non credevo fosse fidanzato, mi hanno spiegato tutto quello che è successo a loro due e mi dispiace, ma più per Jace anche se dovrei essere dispiaciuta più per Julia visto che ha sofferto di più. Però ovviamente ho un piano. Avevo pensato di far bere dell'acqua a Julia poi, ma non sarà della semplice acqua, dentro infatti ci metterò una sostanza per drogarla e farle dimenticare parte di quello che si ricorda, a parte i suoi genitori e i suoi amici, per fortuna si dimenticherà che è fidanzata e crederà che Jace sia uno sconosciuto e che Leonardo sia il suo fidanzato e l'effetto dura due mesi. Si lo conosco grazie ad Aurora, ci eravamo scritte e mi ha detto tante cose che per me ora valgono tanto. Gli ho scritto di questo piano e gli va più che bene. Tra poco dovrebbe venire a portarmi la sostanza da mettere nell'acqua...che devo prendere...
Io: "raga...arrivo subito, vado a prendere dell'acqua per Julia..."
Julia: "come mai? Anche se mi servirebbe"
Io: "per essere carina" mi sorrise e andai. Nel mentre ero in corridoio mi arrivò un messaggio da Leonardo...diceva che non poteva venire per non farsi scoprire, ha mandato Aurora che mi sta aspettando. Accelerai il passo e presi una bottiglia d'acqua alla macchinetta.
Andai fuori e vidi Aurora.
Io: "ciao! Hai quello che ti ho detto di portarmi?" Parlai a bassa voce
Aurora: "certo che si" me la passò senza farsi vedere.
Aurora: "poi dimmi come è andata, ciao" ricambiai il saluto. Aprii la bottiglia e misi dentro la polverina che si sciolse subito nell'acqua. Per fortuna che le bottiglie sono colorate di blu... shakerai la bottiglia e rientrai dentro.

SABRINA'SPOVV

Stavo tornando verso il college quando vidi due ragazze scambiarsi qualcosa...mi nascosi dietro il cespuglio e preso il mio mini binocolo...erano due ragazze che a me pareva non aver mai visto. Una delle due se ne andò e rimase lì la mora. Prese questa bustina e mise dentro alla bottiglietta d'acqua una polverina bianca, tipo droga...scattai due foto e misi via il telefono.
Perché lo sta facendo? E se fosse per Julia o Jace? Devo fare qualcosa.
Uscii dal cespuglio nel mentre lei faceva strada nel college.
Io: "HEY!" Si girò e mi squadrò malissimo.
?: "chi se-" non la feci finire la frase che buttai per terra la bottiglia che aveva in mano.
Io: "ti ho vista mentre mettevi della droga nella bottiglia!"
?: "e quindi? Cosa pensi di fare?" Le feci vedere gli scatti.
?: "cancella subito quelle foto!"
Io: "oppure?" La provocai.
?: "vuoi fare la stessa fine che Julia fece quest'estate?" Deglutii rumorosamente. Prese la bottiglia da terra e andò verso la stanza. Iniziai a seguirla, questa ragazza aumentò la velocità del passo fino a quando iniziò a correre tanto. Mi fermai dopo tre secondi. Cercai di riprendermi ma poi la persi di vista, mi arresi e tornai nella mia stanza. Ho fallito...di nuovo...

Sarò mai tua? 2||Jace NormanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora