Capitolo 12

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Guardai gli altri confusa...della droga?
Io: "n-non lo sappiamo..." dissi guardando anche gli altri.
Papà: "questa cosa è grave, ora raccontatemi la cosa che dovevate dirmi" cercai di dire tutto senza scordarmi di niente.
Papà: "oddio è gravissima questa cosa. Faccio partire un'indagine, subito e...la droga la tengo io, ora andate che ho da fare. Grazie per essere venuti, ciao...!" Ci alzammo subito e uscimmo dalla centrale. Da come parlava sembrava irritato, forse è più grave di quanto noi pensiamo...
Dovremmo chiedere aiuto a quella ragazza, o almeno parlare...secondo me sa qualcosa in più di noi.
Ella: "raga, secondo me dovremmo tornare lì in quel posto sperduto, magari quando non c'è nessuno, forse lì c'è qualcosa"
Io: "io ci sto"
Riele: "io ci devo pensare..."
Jacopo: "per me va bene"
Spero vivamente che lì troveremo qualcosa...da come ho visto attraverso la toppa della porta, sembrava il loro covo, di sicuro e per forza di sarà qualcosa.
Tornammo finalmente nel college. Andai subito nella mia stanza con Isabela. Nella nostra stanza ci dovrebbe essere anche una certa Sabrina, ma non si è mai fatta vedere.
Io: "madonna che giornata" dissi sedendomi sul letto stanchissima.
Isabela: "è successo tutto oggi...non oso immaginare quando lo verranno a sapere i genitori..."
Io: "già..." mi sdraiai sul letto e pensai a tante cose. Iniziai a pensare il perché c'era della droga fuori da scuola...perché Julia ha avuto quella reazione...perché Jace si è messo con Martina...non oso immaginare i fan loro che cosa penseranno. Questa cosa deve finire al più presto! Io non li voglio più vedere separati, mi fa male. Non oso immaginare la reazione sei genitori di Julia non appena lo verranno a sapere, sarà molto delusi e non voglio questo. Anche io devo iniziare a fare qualcosa, non posso lasciar fare tutto a mio padre, devo andare a fondo con questa cosa.
Isabela: "tutto ok?" Mi chiede venendo vicino a me.
Io: "per niente. Io con questa storia ci devo andare a fondo, non posso lasciar fare tutto a mio padre" mi consolò accarezzandomi la spalla.
Isabela: "noi ti aiuteremo volentieri ovviamente, siamo qui apposta" mi sorrise, ricambiai con un abbraccio.
Io: "grazie, ma incominceremo da domani perché ora sono stanca" annuii
Isabela: "va bene, se vuoi posso già iniziare io, così ti lascio"
Io: "se non ti da fast-"
Isabela: "ovvio che no scherzi, anzi amo risolvere i casi" ridemmo insieme.
Io: "allora va bene, se non torni qui ci vediamo in mensa" cennò un si e uscì dalla stanza in cerca di informazioni. In questo momento voglio solo riposo e tranquillità. Smettere di pensare a quello che sta succedendo, non mi sta aiutando e ho bisogno di liberare la mente. Decisi quindi di farmi un giro per la scuola con la mia musica alle orecchie a massimo volume. In questa scuola ognuno può fare quello che gli pare, anche andare ovunque tu voglia, senza cacciarti nei guai. Girovagando per i corridoi trovai strade mai viste in questa scuola, in questa parte della struttura non vola una mosca. Per arrivare fin qui dovetti scendere da delle scale nascoste dietro ad una porta che, da quando sono arrivata qui, ho sempre voluto aprire ma non è mai stato possibile. Dovetti accendere la torcia del telefono per vedere cosa stava intorno a me. La puntai in giro e vidi armadietti, tavolino e fogli sparsi dappertutto. Iniziai a camminare in giro senza fare troppo rumore. Aprii armadietti, cassetti o altro, che magari mi avrebbe aiutato nel risolvere il caso di cui stiamo trattando ora. Sentii rumori, andai a nascondermi dentro ad un armadietto. Sentii una porta aprirsi e una voce femminile parlare, o forse più di una.
Martina: "visto amo? Ce l'abbiamo fatta!" Ma è Martina? Poi ce l'ha fatta a fare cosa?
Sofia: "si ahaha! Jace te lo puoi tenere, non lo voglio più, io voglio solo far fuori Julia per non farla avvicinare a lui" Sofia!?!?! Partì una risata malefica tra loro due.
Martina: "allora mettiamo qui questa chiavetta. Qua c'è tutto il nostro piano" ridacchio e mise quell'oggetto dentro da qualche parte.
Martina: "ora andiamo, Jace mi aspetta, tu cosa fai?"
Sofia: "boh non lo so, torno nella mia stanza e sistemo bene i piani, alla fine questo è il mio compito" chiusero la porta, sentii altri passi e poi chiusero un'altra porta soprastante. Aspettai qualche altro minuti prima di uscire. Aprii l'armadietto e cercai tra u cassetti questa chiavetta. Finalmente la trovai e scappai da lì. Tornai di fretta e furia nella mia stanza ma notai che si erano fatte le 20. Andai nella mia stanza, mi sistemai un attimo e avanzai di corsa verso la mensa. Mi sedetti al tavolo con tutti gli altri...e Martina.
Julia: "come mai ci hai messo tanto?"
Io: "non sono affari tuoi" sputai acidamente. Picchiettarono sulla mia coscia, mi girai ed era Isabela, mi chiese gesticolando e risposi ruotando il dito nel senso "te lo dico dopo". Iniziai a mangiare "tranquillamente". Non riuscivo a sopportare Martina e Jace insieme.
Julia: "Jace una domanda"
Jace: "dimmi"
Julia: "ma perché hai tradito Martina con me davanti ai suoi occhi?" No io non ce la faccio. Sbattei la mano sulla mia fronte mentre borbottai tra di me un "non ci credo"
Jace: "i-io non ho tradito nessuno" inarcò il sopracciglio.
Julia: "quando mi ero svegliata e tu mi chiamavi amore" Mi guardai con gli altri, non seppero neanche loro cosa dire.
Jace: "io mi sono messa con lei dopo"
Julia: "e come me lo spieghi quando ti è saltata addosso?" Roteò gli occhi.
Jace: "ah che ne so chiedilo a lei!"
Julia: "perché devo chiederlo a lei! Lei era arrivata convita di amarti! Tu la respingevi!"
Jace: "ma spero tu si seria. Io mi sono messa con lei dopo! Già quando te ne eri andata!"
Julia: "io non ti credo"
Jace: "ma smettila se fino a ieri stavamo insieme!"
Julia: "bug-"
Io: "BASTA! BA-STA" urlai chiamando per sbaglio l'attenzione di tutti creando un po' di silenzio. Sorressi la testa.
Julia: "tutto o-"
Io: "non mi parlare!" Sbottai. Presi il mio telefono e me ne uscii da lì. Andai nella mia stanza, mi feci uno zaino e uscii dal college per tornarmene a casa. Decisi che tra due giorni sarei tornata a scuola, quindi avrei saltato solo due lezioni di scuola.
Non riuscivo a stare un minuto di più là dentro.
Sentii chiamarmi da dietro, non volevo parlare con nessuno, volevo solo stare da sola con me stessa cercando di trovare un modo per porre a tutta sta pagliacciata! Arrivai davanti alla porta di casa, bussai e mi aprii mia madre.
Mamma: "hey! Tu che ci fai qu-" non la lasciai finire che entrai in casa, corsi in camera mia e mi chiusi dentro.

ISABELA'SPOVV

Odio tutto questo! Proprio ora dovevano mettersi a litigare! Uscii subito dalla mensa per inseguire Alice, che la vedevo uscire dalla scuola con uno zaino. Cercai di fermala ma non volle né ascoltarmi e né girarsi. Era inutile stare a inseguirla fino a casa, tornai dentro la scuola e ripresi posto in mensa.
Riele: "allora?"
Io: "niente...è andata a casa. Ho provato a chiamarla ma non si è nemmeno girata, si è messa le cuffie all'orecchio e ha proseguito velocemente" dissi sbuffando.
Io: "voi due proprio ora dovevate mettervi a litigare! Non vi è bastato quello che è successo stamattina!" Sputai acida, guardando soprattutto Julia, con zero sensi di colpa.
Julia: "ma cosa guardi me che non ho fatto niente"
Io: "meglio che sto zitta" la avvertii.
Finalmente finii di mangiare e andai nella mia camera.
Salutai la mia altra compagna di stanza e mi diressi in bagno. Mi lavai la faccia, denti e mi cambiai mettendomi il pigiama. Ritornai nella stanza e mi misi subito a letto e scrissi vari messaggi ad Alice.

Chat
Io: hey Ali...
Io: Alice ti prego rispondi
Io: vedrai che tutti questo finirà
Io: spero che tu stia bene...

Posai il telefono e in meno di cinque minuti mi arrivarono varie notifiche di messaggi. Guardai ed era Alice.

Messaggi
Ali💋: hey ciao
Ali💋: scusa se non mi sono fermata, non volevo parlare con nessuno.
Ali💋: io soffro tanto, come se io fossi Julia, perché fa male anche a me, per questo...
Ali💋: ho deciso di prendermi due giorni senza andare a scuola, voglio iniziare a indagare. Io ho trovato una chiavetta in uno scantinato abbandonato nella scuola e vorrei iniziare a vedere che cosa c'è lì dentro.
...
Io: ah ok, riprenditi presto. In ogni caso, non ho trovato niente quindi poi mi fai sapere da cosa esce da quella chiavetta.
Ali💋: va bene! Notte <3
Io: notte a te <3

Posai il telefono e chiusi gli occhi.





Hey! Scusate se non ho aggiornato da un po' ma è stato complicato pensare a come portarla avanti e ora ho delle idee che devo chiarire un attimo. Scusate se posto se anche voi siete in dad, ma visto che non avevo voglia di ascoltare ho continuato a scrivere per voi :D
In ogni caso ci vediamo!
Baciones!

Sarò mai tua? 2||Jace NormanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora