Capitolo 14

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MARTINA'SPOVV

...5 minuti prima...

Sto andando ad incontrarmi con una persona, che sarà complice di tutta questa cosa e fa anche parte del nostro team. Cristian. Lo so è scioccante questa cosa, ma abbiamo finto di avergli pagato la cauzione, mostrando al tribunale dei finti documenti fatti da me e per far tutto ciò abbiamo anche dovuto corrompere uno di loro, così rimarrà libero per un bel po', o almeno fino a quando non lo rimetteranno dietro le sbarre.
<<eccoti Cristian, ricorda, dobbiamo passare in osservato ok?>> annuisce con la testa. L'effetto della droga era temporaneo, ma quindi ci siamo preoccupati del fatto di farlo rendere permanente. <<ce l'hai?>> <<certo>> sorrisi, presi la bottiglietta d'acqua dalla mia borsa, versai tutta la polvere bianca e la lascia sciogliere nell'acqua. Shakerai la bottiglia e fui pronta ad agire. <<poi fammi sapere>> <<certo>> lo saluto con un bacio sulla guancia ed entro in camera.
Feci piano. Notai che Julia stava dormendo e una bottiglia sul comodino, piena. La sostituì con la mia e mi portai via l'altra. Sgattaiolai fuori dalla stanza e mi diressi verso l'uscita della scuola. Io non dovrei nemmeno essere qui. Mi squilla il telefono.

Chiamata
<<dimmi Christian>>
<<dove sei?>>
<<sto uscendo, arrivo>>
<<va bene fai in fretta, non voglio fare ritardo>>
<<certo>>
Fine chiamata

Andai in macchina da Christian e andammo via da lì. Abbiamo organizzato un mini aperitivo e ci stiamo dirigendo lì.

JULIA'SPOVV
Mi svegliai dopo una lunga dormita.
Non so che ore sono e non mi ricordo nulla, o forse qualcosina. Mi ricordo solo che Leonardo mi aveva dato dei fiori e sono caduta per terra, poi basta. Aprii totalmente gli occhi e notai una bottiglia d'acqua, la bevvi tutta d'un sorso.
Mi iniziò a girare la testa...

JACE'SPOVV
Corsi in camera di Julia, devo impedirla a farle bere quello schifo.
Appena entrai vidi che era troppi tardi. Vidi lei con gli occhi chiusi sdraiata sul letto con la bottiglietta aperta.
L'unica cosa che riuscii a sentire a conversazione di quel tipo e Martina, che l'effetto era permanente. Iniziai a piangere a dirotto. Persa per sempre...
<<Jace...? Sei tu?>> alzai lo sguardo con le lacrime <<si sono io>> <<oddio mi sei mancato>> si alzò di corsa e mi abbracciò forte. Cos'è successo?
<<oddio ma, sei tornata tu?>> <<perché prima non lo ero?>> scossi la testa negativamente <<come no? Cos'è successo? Poi perché stai piangendo?>> non ci credo che è tornata in lei...
<<allora amore, calmati un attimo, non ti dò questa bottiglia d'acqua perché abbiamo visto che fa cose strane, e spiegami cos'è successo in tutto questo tempo>> feci come dice.
Mi asciugai le lacrime, mi sedetti sul letto e iniziai a dirle tutto.
<<stai scherzando? Ho fatto tutto questo? A te?>> annuii con la testa <<oddio mi dispiace tantissimo, davvero, non me lo perdonerò mai...>> dopo questa frase crollai di botto, iniziai a piangere sia dalla gioia, per averla riavuta con me, sia dalla rabbia, solo al pensiero che uno sgorbio come lui l'avesse tratta così.

JULIA'SPOVV
Mi sento troppo in colpa. Come ho potuto ridurre una persona in questo stato, mi sento uno schifo totale. Ho spezzato il cuore all'amore della mia vita...
Devo andarci più a fondo su questa questione e farmi spiegare bene come stanno le cose, non ci sto capendo più un cazzo, letteralmente, non so nemmeno quante persone saranno dentro questa questione, non oso immaginarlo.
Cercai di calmare Jace, ma ci riuscii ben poco. Non smetteva di piangere. <<dai Jace per favore...fai state male pure me vedendoti così. Avrai la tua rivincita ok?>> annuii con la testa.
Devo andare a fondo su tutto questo casino.

CRISTIAN'SPOVV
Ma che cazzo mi sono messo a fare!
Perché ho dato ascolto ad uno come Leonardo! Non ho mai voluto fare del male a Julia, tranne quella volta lì che ho scoperto di mio padre. Scambio di droghe...follia pura! Io devo fingere per fare tutte queste cose! Se oso sbagliare una singola mossa, posso dirmi addio da solo, prima che non lo faccia io a Leonardo. Mi aveva ricattato dicendomi che se non facevo quello che lui diceva, mi avrebbe ammazzato brutalmente.
Inizialmente ero arrabbiato con Julia, non mi ricordo nemmeno il motivo, ma non ho mai pensato di farle passare un inferno del genere. Se la chiamassi, non mi crederebbe ad una singola parola. Non so che minchia fare, so solo che devo fare attento alla guida visto che sto andando a questa cagata di aperitivo. L'unica cosa positiva di ciò e che si mangia e si beve.
Ero così stanco di sentire e vedere Jace e Julia separati che ho deciso di fermare tutto questo piano. Ho deciso di contattare un mio amico, mi sono fatto dare delle sostanze per fermare questa cosa e devo dire che ha funzionato. Dovrei dire a Julia di far finta, ma se facessi questo la userei solo per pararmi il culo quindi meglio evitare. Potrei mandarle un messaggio o una lettera in anonimo l'ho fatto molte altre volte.
<<ehi tutto ok? Come mai zitto?>> ritornai alla realtà <<si si tutto bene...! Siamo anche quasi arrivati, mancano solo dieci minuti>> annuii con la testa e ritornai a pensare...

JULIA'SPOVV
Passa un'ora, in stanza ci sono anche Ella e Riele e mi arrivò un messaggio da messaggi da un anonimo...

Chat
x: ti ho salvato la vita, appena posso ti racconto tutto. Non voglio più fingere, non voglio farti del male...

<<oh raga! Mi è arrivato sto messaggio...>> chissà chi sarà... <<secondo voi chi è>> chiese Ella <<non lo so, potrebbe essere chiunque, me lo tento da parte e provo a ragionarci sopra>>

RIELE'SPOVV
Sono contenta che Julia sia tornata in lei.
Riguardo a quanto accaduto, abbiamo deciso di non raccontarle niente, vorremmo essere certi su quello che ci sta attorno prima di trarne una conclusione certa. Alice e Isabela stanno continuando a indagare, oggi le porterò questo messaggio che è molto ma molto strano... Potrebbe essere stato chiunque ad averlo mandato. O è un'altra trappola, oppure una persona che si è seriamente stancata di farle del male.
Dobbiamo tornare in quella casa abbandonata, adesso. Lo sussurrai ad Ella e fece di si.
<<Julia ascolta, noi andiamo a farci un giro, torneremo più tardi, va bene?>> <<certo!>> <<dove andate?>> chiese Jace, gli feci l'occhiolino, per noi significa "te lo dico dopo".
Feci uno squillo ad Alice e le comunicai di questo messaggio. A sua volta lei chiamò suo fratello e con la macchina ci dirigemmo verso questa casa. Mi sono portata dietro alcune cose nel caso non riuscimmo ad aprire la porta.
Arriviamo alla destinazione dopo 20 minuti di macchina. Scendemmo dall'auto e ci dirigemmo verso questa specie di casa, non so come definirla. Le macchine che avevo visto la scorsa volta non ci sono. <<allora raga fermi un attimo. Prima di fare casini, dividiamoci>> dissi agli altri per evitare di fare cazzate o di essere scoperti. <<va bene, Isabela e Jacopo con me, Sean vai con Ella, fate un giro qua fuori, chiamateci al telefono se trovate qualcosa, noi entriamo dentro, faremo lo stesso se noi troveremo qualcosa>> accettammo tutti e ci dividemmo.
Entrammo con cautela in casa. Devo dire che è messa non malissimo, pensavo molto peggio essendo abbandonata. La cosa che mi turba sono le lattine di birra e mozziconi di sigarette sparse per terra. <<ok allora, cercate di fare piano, iniziate a frugare in giro da qualche parte. Se trovate qualcosa fategli una foto>> annuii e iniziai la ricerca.
Vidi un comodino. Aprii e trovai mappe strane, fogli e quant'altro, nulla che ci possa interessare. Siamo qua per trovate indizi e trovate una conclusione su tutto questo casino e del perché lo hanno fatto... Per avere Julia o c'è qualcos'altro sotto?

Sarò mai tua? 2||Jace NormanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora