Imitazione

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 Un cupo insondabile mare

di sconfinato orgoglio -

mistero e sogno

m'appare quella mia prima età;

un sogno, dico, che un estroso pensiero

popolò di strani esseri mai vissuti,

che il mio spirito non ha mai veduto.

Oh, li avessi lasciati in passare,

col mio occhio sognante!

 Nessuno al mondo erediti

quella mia visione d'allora;

quei pensieri io controllerei,

come per magia, nella sua mente:

giacché quella fulgente speranza

e quel lieto tempo sono svaniti,

con essi andò via, con un sospiro:

ma non m'importa che siano periti,

benché così cari li avessi allora.

Poesie di Poe Edgar AllanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora