Anche le strade parallele si incontrano PT.2

La portatrice di morte

Arianna's pov

Morte... cos'è la morte? Ti addormenti e poi? Vedi nero? C'è un'altra vita?
So solo che la morte la porto io
"Ehi a cosa pensi? A come uccidere uno di noi?" Mi chiede un ragazzo che stava nel tavolo affianco al mio. Io alzo il volto e lo guardo male e subito dopo mi rivolgo al cielo guardando quella giornata vivace e serena.
Vado verso i campi che sono separati da questa rete di ferro
"Allontanati dal perimetro Arianna" mi dice una voce maschile
"Ciao Chris, cos'hai per me oggi?"
"Visite, dei tuoi amici"
"Katie Molly e Riccardo?"
"Si, sempre loro, da 3 anni"
"Perché vogliono entrare in questo luogo di solitudine e tristezza?"
"Per vederti"
"Probabilente morirebbero"
"Arianna tu non porti morte ok? Vengono qui ogni settimana da 3 anni e tu li vedi si e no per 5 minuti. Passa del tempo con loro, ti farebbe bene"
"Se sono qui c'è un motivo no?"
"Sei in un ospedale psichiatrico perché lo hai voluto tu, potresti uscire da qui quando vuoi, non hai problemi ed in qualche modo hai continuato gli studi. Arianna cazzo stai sprecando gli anni più belli della tua vita sei al 4° anno del college, esci da qui"
"Ho fatto uccidere Robert... lo capisci? L'unica persona che amavo, sulla quale potevo contare sempre. Io non voglio più uscire"
"Sei diventata forte in questi 3 anni, ti ricordi il primo giorno?"
"Preferirei dimenticarlo"
"Arianna senza quell'uomo sei diventata una donna indipendente, che non ha bisogno di nessuno per vivere"
"Io avevo bisogno di lui"
"Lo so ma lui è morto, vai dai tuoi amici, esci divertiti"
"Ci devo pensare, però nel frattempo fammeli vedere"

Ci dirigiamo così nella sala d'incontri dove vedo la faccia di Mate illuminarsi alla mia vista mentre Riccardo e Molly sorridere stringendosi la mano.
Kate mi corre in contro e mi abbraccia, cosa vietata generalmente, ma Chris è molto gentile e mi fa fare anche contatto fisico oltre che visivo
"Come stai cucciola?"
"Forse esco, voglio vivere la mia vita" dico spostando lo sguardo su Chris
"Noi ti aspetteremo per sempre"
"Vorremo che ci fossi al nostro matrimonio"
"Che cosa!" Dico guardando i due stupita
"Noooo congratulazioni" dico abbracciando i due
"Ragazzi, datemi ancora un po' di tempo per ritornare alla vita normale, poi vi raggiungerò"
"Saresti anche disposta a venire in Italia con noi?"
"In Italia? È il sogno della mia vita, perché andate in Italia?"
"Tra poco è estate e volevamo fare una follia, tutti e 4, insieme come sempre"
"Io vi adoro ragazzi. Sarò sincera con voi, robert è stato un trauma, io penso di essere ancora ferita dentro ed avere pure un trauma, ma cercherò di superarlo con voi, grazie a voi. Vi prometto che settimana prossima sarò fuori da qui"
"Non ti stiamo mettendo fretta" interviene riccardo
"Sappiamo tutto ciò che hai affrontato e questi 3 anni ti hanno resa una guerriera. Noi vorremo che ora questa potenza la butta fuori per rivivere la tua vita"
Io li guardo e mi scende qualche lacrima e annuendo li abbraccio
"Sarò fuori da qui in breve ve lo prometto"

Dopo qualche ora sono nella mia stanza per preparare le cose
"Quindi hai deciso?" Chiede Chris sulla soglia
"Hanno ragione, non posso sprecare ancora tempo"
"Spero che tu sarai felice, te lo meriti"
"Grazie per essermi stato amico"
"Eri l'unica con cui potevo avere una conversazione normale qui dentro"
"Potresti ancora morire sotto io mio tocco" dico muovendo le mani per poi abbracciarlo
"Mi mancherai"
"Anche tu" dico mentre mi stacco per andare a prendere le mie valigie.

Dopo un'oretta di strada m ritrovo davanti alla mia casa, Katie mi aveva dato un indirizzo dicendo "sei a casa"... anzi più precisamente alla casa di Katie riccardo e Molly. Ebbene sì avevamo deciso di andare a vivere insieme, no avrei mai immaginato che lo avrebbero fatto seriamente.
Suono il campanello e ad aprirmi vedo una Katie con in mano del cibo
"Mangi sempre?"
"Non ti sopporto già più" dice lei abbracciandomi e baciandomi sulla guancia
"Vieni devi vedere che meraviglia abbiamo creato" dice facendo riferimento alla casa.
Entro subito poggiando le valigie e rimango a bocca aperta solo a vedere il salotto
"Voi siete pazzi ma quanto avete pagato? Vi devo dare-"
"Zitta, muta, non proferire parola"
"Katie non posso non dare la mia parte"
"Eh pagherai l'affitto che vuoi che sia, dai vieni ti porto in bagno, vuoi fare un bagno caldo?"
"Sarebbe perfetto grazie. Ma dove sono i due piccioncini"
"Sono usciti a fare un giro, successivamente alla visita a te, torneranno tra poco"
"Non dovrai più stare sola soletta, ora ci sono ancora io in circolo, il due delle single è tornato"
"Meno male stavo per finire il 5 barattolo di nutella" dice ironica
"Comunque, vorrei chiedertelo solo una volta poi se non ne vorrai parlare accetto la decisione. Come stai? E sopratutto lui... è morto davvero Arianna?"
"Io sto bene,ho sofferto in questi 3 anni, ma mi sono ripresa. E poi per quanto riguarda lui ti giuro che ho visto il suo corpo cadere tra le mie braccia e spegnersi, c'eri pure te quando lo hanno messo in ambulanza con il telo che copriva il suo viso"
"Sai che è strano il fatto che non gli abbiano fatto il funerale vero??"
"Non... gli hanno fatt- forse voleva non farlo sapere"
"Bah sta di fatto che è strano... comunque vedo che hai qualche vestito, sono quelli di 3 anni fa o hai comprato qualcosa di nuovo?"
"Sfruttavo Chris"
"Povero come ha fatto a sopprotarti per così tanto tempo, pensavo di essere l'unica in grado"
"Ma stai zitta scema" dico tirandole uno schiaffo sulla spalla.

Dopo il rientro dei due e i saluti ci troviamo in cucina a mangiare e chiacchierare del più e del meno
"Quandi avevate intenzione di andare in italia?"
"Durante il periodo estivo più o meno subito dopo la fine della scuola" risponde riccardo mentre addentava il suo panino
"La meta?"
"Roma" dice Molly per poi bere un sorso di acqua
"Fantastica" dico io con gli occhi a cuoricino
"Quegli occhi felici sono per Roma o per il cibo che hai davanti?"
Tutti scoppiano a ridere e una volta terminata la serata andiamo a letto con un unico pensiero: Roma