Sono morto?

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I'm still alive, molti mi hanno messo pressione nei commenti sull'altra parte della storia sooo inizio a pubblicare le 15 parti che ho già scritto del secondo capitolo e poi per il finale ci penserò in questi giorni. Ammetto che non avevo molta voglia di scrivere, non aprivo wattpad da mesi, ma lo faccio solo per voi, sentitevi importanti HAHAH. Pubblicherò un capitolo ogni giorno così nei prossimi 15 giorni scriverò il finale. Bene vi lascio alla storia ❤

Robert's pov

Mi sveglio di soprassalto trovandomi nel mio letto
"Arianna?"
Non ricevo risposta, mi alzo dal letto e mi ritrovo davanti al tavolo della cucina
"Ma che-"
"Hai pensato ad un tavolo?" Mi chiede una voce alle mie spalle
"Eh no... ma lei chi è cosa ci fa in casa mia, dov'è Arianna?"
"Troppe domande ragazzo, non ricordi cos'è successo?"
"No io non ricordo niente"
Dico mentre lo sconosciuto si avvicina per mettermi una mano sulla fronte
Sparo, sangue, pianti.
Toglie la mano e poi ricordo il sorriso Williams prima di sparare
"So-sono morto?"
"No, sei in coma per miracolo, ti hanno portato via dalla scuola dandoti morto, ma mentre ti trasportavano ti sei mosso e ti hanno dato per morto celebrale. Per fortuna non hai firmato nessuna carta per staccare la spina"
"Quindi io sarei sdraiato su un letto... mezzo morto"
"Si"
"Devo tornare da lei"
"Non ha bisogno di te... è forte"
"Ha bisogno di me, morirebbe senza di me"
"Non essere così egocentrico, lei ora non sta bene, ma tra qualche anno starà bene"
"Quache anno ma che cazzo stai dicendo?"
"Ti puoi svegliare ora.. tra un mese o tra 10 anni"
Io incomincio a vagare per la casa cercando di uscire, ma non c'erano uscite e in ogni punto in cui andavo mi trovavo quella donna.
Ad un certo punti mi fermo e sospiro
"Ma lei chi è?"
Lei mi guarda, sorride e avvicinandosi mi posa una mano sulla guancia accarezzandomi. Io non capisco inizialmente mangiando inizia a parlare non riesco a fare a meno di indietreggiare
"Sono la madre di Arianna"
"Io... io non dovrei essere qui, lei è morta, io devo tornare"
"Robert... ti prego ascoltami. Grazie, grazie per averla cresciuta"
"Stia lontana la prego, io non ho fatto niente, l'hanno cresciuta gli zii" dico voltandomi e poggiando le mani sul bancone della cucina sospirando
"È viva grazie a te, tu le hai donato una vita e dopo l'emozione dell'amore. L'hai cresciuta al posto nostro è diventata la donna che è grazie a te"
"Ha ancora bisogno di me"
"Forse in amore, ma per vivere no. Vuoi sapere cosa sta facendo ora?"
"Si" dico senza indugio
"È seduta sul tuo divano a piangere con le mani piene del tuo sangue"
"Dovrebbe rassicurarmi?"
"La renderà forte"
Ad un certo punto sentiamo un scossone come un terremoto
"Cos'è stato?"
"O stanno cercando di riportarti in vita, o hanno intenzione di operarti da morto"
"Spero la prima"
"Robert, tu non hai idea di quanto tempo possa passare, potresti stare qui per anni, capisci che lei lo supererà da sola"
"Io continuerò a combattere per lei, io la amo e ho sprecato la mia vita non dicendoglielo"
"Lei pensa che tu sia morto"
"Qualcuno le dica che sino allora"
Dico alzando la voce
"Farò in modo che non accada"
"È tua figlia" dico tra i denti
"In 20 anni della sua vita ha fatto riferimento a te sempre a te. Deve combattere da sola"
"Non posso parlare con qualcuno di meno... egoista?"
"Sei tu che mi stai immaginando qui, non io"
"Ah perfetto perché dovrei volere la madre della donna che amo in una stanza chiusa?"
"Dimmelo tu"
Io chiudo gli occhi e penso a qualcosa di diverso
"Robert?" dice una voce sempre femminile.
Io apro gli occhi e rimango stupito
"Mamma?"
"Ciao piccolo mio, come stai?"
"Mamma..."
"Stai facendo un ottimo lavoro con quella ragazza, ma sua madre ha ragione"
"Come fai a sapere-"
"Non la devi abbandonare, ma non deve nemmeno sapere che tu sei vivo. Vive solo grazie a te, la dovresti far crescere"
"Ha perso tutto nellansuanvita ovvio che ha bisogno di appoggi, io la amo mamma ti prego"
"Non devi pregare me, devi pregare il tuo corpo, sperando che non ceda"
"Io non voglio cedere, non l'ho mai fatto, né con papà né lo farò ora"
"Sei stato forte da piccolo, tuo padre non meritava un figlio così"
"Mi dispiace per quello che ho fatto"
"Hai preso la tua redenzione figlio mio, io sono fiera di te"
"Mi dispiace così tanto" dico incomciando a piangere andando verso di lei
"Ribert stai lì"
"Perché? Ho bisogno di te"
"Non hai bisogno di nessuno, sei forte" dice allontanandosi
"Mamma..." ribatto cercando di seguirla, ma quando arrivo al suo posto vedo una voragine che separa me e la sua anima morta
"Non sei ancora pronto per venire di qua" dice sorridendo per poi svanire.
Io mi inginocchio e incomicnio a piangere disperatamente
"Devo tornare devo tornare devo tornare" continuavo a ripetermi mentre mi tormentavo, finché non chiudo gli occhi e mi addormento
"Robert? Svegliati robert"
"Mh..." dico aprendo gli occhi e trovando davanti a me una bambina che cinsoc fin troppo bene
"No, no, no tu non sei reale"
"Ma cosa dici Robert?"
Mi alzo dal letto rischiando pure di cadere e mi dirigo verso la porta che questa volta era comparsa così decido di uscire
"Perché vedo queste cose perché?"
Camminando per la strada vedo williams con in mano una pistola e poi vedo noi due mano per la mano
"Brutto stronzo!" Dico correndo e slatandogli addosso ma saltando nel vuoto
"Cazzo"
"Perché sei qui Robert? Perché vedi noi"
"Ancora lei..." dico girandom diverso la madre di Arianna
"Dimmelo Robert"
Io non la ascolto ma mi perseguita con domande finché non sbraito dalla rabbia
"Perché ho i sensi di colpa cazzo! Io non sono morto, sono in questo luogo di antimorte dove vedo tutti i miei errori più grandi!
Non dovevo andare a vivere con mio padre, non dovevo permettere a williams di scappare, non dovevo prendere vostra figlia! Sto rivivendo ogni momento peggiore della mia vita in soli 5 minuti"
"3 anni"
"Che cosa stai dicendo..."
"Ti sei addormentato... sono passati 3 anni non quanti? 20 minuti di sonno?"
"Io non voglio morire io devi combattere per lei devo trovarla e dopodiché ce ne andremo da questo posto di merda"
"Non sarà così semplice"
"Io la amo e farò quello che devo fare" dico andando verso una luce a fine via
"Arianna aspettami"

Anche le strade parallele si incontrano PT.2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora