Robert's pov
Eccomi qui, appena atterrato in italia dopo ore infinite di viaggio. Non ho chiuso occhio, non ho mangiato, voglio solo organizzare il nostro incontro, voglio farle capire a piccoli passi chi è tom realmente e per fare ciò ho bisogno di molte cose.
Arrivo al mio hotel e non perdo tempo a scriverleSono arrivato Arianna 😍
Che bello, quando ci vediamo?
Vieni a cena con me questa sera
Avviso i miei amici e ti faccio sapere, diciamo che loro non sanno della tua esistenza
Mi volevi tutto per te 😏
Non fare lo scemo aspetta che ti riscrivo
Arianna's pov
"Ragazzi devo dirvi una cosa" dico attirando l'attenzione di tutti
"Ho conosciuto questo ragazzo su insta da ormai molti mesi, e ho scoperto che anche lui è qui. Oggi mi ha chiesto-"
"Si" urla Katie
"Ma-"
"Zitta vai"
"Ma che diamine" dico ridendo
"Voleva dirti molto più gentilmente esci con lui questa sera e porta a casa tanti nipotini" dice Molly ridendo sotto i baffi sotto lo sguardo scioccato di riccardo
"Tu non guardarci così, si parla in questi modo tra ragazze"
Io scoppio a ridere e li ringraziò e poi riscrivo a TomRobert's pov
Dopo 5 minuti
Posso 😍
Ti manderò l'indirizzo prima di questa sera, prendi un taxi, per il ritorno ci penso io
Ok grazie ❤
Ti voglio bene, a dopo
Cena, fiori, musica, profumo, frasi. Dovevo pensare a tutto. L'avrei fatta andare alla periferia di Roma, più precisamente a Fiumicino, un paese vicino al mare. Il taxi l'avrebbe accompagnata li e successivamente il cameriere l'avrebbe portata sulla spiaggia dove ci sarebbe stato un tavolo per due. Lei si sarebbe seduta ed io sarei apparso bendandola
Maniaco, scappa
Si fiderà
Parleremo a lungo e mangeremo poi forse mi mostrerò.18:00
*posizione*
Mi porti vicino al mare io ti adoro
Vestiti in modo normale, so già di per certo che sei bellissima
Non è vero ☝️
Ti aspetto, li tra 2 ore ❤
Ciao❤
Due ore dopo
Sono su una sdraio poco distante dal tavolo e la vedo arrivare con il cameriere. Vedendola sorridere per la prima volta dopo molti anni è stato un colpo al cuore, ma poi il suo sorriso si è spento e ha parlato con il cameriere, di sicuro si chiederà dove sia.
Una volta che l'ho vista seduta mi alzo e mi avvicino a lei mettendole le mani sulle spalle
"Non voltarti ti prego"
"Tom?"
"Si, sei bellissima"
"Direi lo stesso per te se ti facessi vedere"
"Vieni con me"
Dico facendola alzare senza farmi guardare
"Sembri molto più grande"
"Ti avevo chiesto di non spaventarti e successivamente scappare"
"Finché non mi punti una pistola addosso non scapperò"
"Perfetto" dico portandola verso un pezzetto di spiaggia poco illuminato
"Ecco, inizia a leggere" dico indicando con la mano per terra, mentre rimanevo sempre dietro di lei
"Ti ricordi la ragazza di cui parlavo?"
Si sposta più avanti
"Lei è solare, indifesa, bellissima e molte altre cose che anche se usassi tutta la spiaggia non avrei più spazio per continuare a scrivere i suoi pregi"
Continua di lato
"Io invece posso essere considerato un uomo rude e stronzo, senza cuore. E sopratutto un coglione"
Va avanti
"Mi ha dato la voce per parlare, la felicità per ridere, l'amore per amare. Io le ho dato solo sofferenza"
Prosegue asciugandosi le lacrime che vedevo sul suo viso
"Ti prego non piangere"
"È difficile... e surreale"
"Questa ragazza... ha il tuo nome... e porta anche il tuo cognome... che coincidenze vero?"
"Questa ragazza è una peste, credo sia la piccola peste più grande che io abbia mai visto"
"Robert..." dice lei cercando di girarsi
"Manca un pezzo" dico cercando di trattenere invano le lacrime
"È così piccola che la proteggerti dal mondo solo stringendola con le mie braccia ed è così peste, da riuscire a farmi piangere in tutti i momenti della sua vita. È così bella che vorrei si voltasse per guardarmi dopo 3 anni di coma, così che possa dirle che la amo"A quel punto lei si gira e mi guarda negli occhi, entrambi li avevamo lucidi e lei si butta subito tra le mie braccia piangendo
"Come stai? Cos'è successo? Perché non- eri... la ferita..."
"Shhh, shhhh" dico accarezzandole la testa mentre sentivo le sue lacrime a contatto con la mia camicia
"Ti prometto che ti spiegherò tutto, tu ora dimmi che se ti lascerò non scapperai"
"No" dice lei lievemente
"Allora inanzitutto non sono sveglio da un anno come ti ha detto l'infermiera, si ero li, solo che volevo vederti in un luogo e in un tempo migliore. Appena ti ho scritto su insta fingendomi questo povero Tom con una sorella a Roma, ero sveglio da poche settimane e non ho fatto altro che pensarti.
Io ti amo Arianna e vorrei passare il resto della mia vita con te"
"In questi 3 anni, ti ho creduto morto, sono stata-"
"Lo so... ho saputo pure quello"
"Preferirei non parlarne"
"Quando ti sentirai pronta io ci sarò"
"Lo so. Comunque non ho fatto molto in questi 3 anni... e gli ultimi mesi beh sai... mi stavo scrivendo con questo ragazzo" dice sorridendo.
Io le asciugo una lacrima che aveva ancora sul viso e mi avvicino lentamente alle sue labbra per baciarla, bacio che ricambia subito
"Mi sono mancate queste labbra" dice lei toccandomele con un dito.
A quel gesto non so cosa mi sia preso ma scoppio a piangere tra le sue braccia
"Scusami" dico tra i singhiozzi
"E di cosa" dice lei mettendo le sue dita tra i miei capelli, gesto che sa che mi fa rilassare e abbracciandomi con l'altro braccio
"Credevo che dopo 3 anni ti fossi rifatta una vita, mi avessi dimenticato ed io sarei dovuto sparire per sempre pur di non vederti con un altro. Anche se non ero vivo, se non ho passato 3 lunghi anni da solo, è stato doloroso risvegliarsi e sapere quanto tempo fosse passato" cerco di spiegare tra i singhiozzi.
Lei mie prende il viso tra le mani per farmi stare fermo e...
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Anche le strade parallele si incontrano PT.2
RomansaSequel di: anche le strade parallele si incontrano In questo caso avremo due visioni della storia da parti differenti, ma non come nella prima storia in cui succedevano le stesse cose, no: due persone due vite diverse. Da una parte abbiamo Arianna...