Incontri indesiderati

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Ho pensato tutto il pomeriggio all'idea di corteggiare Arianna con dei messaggi per poi riconquistarla oppure cercarla e trovarla e renderla poi la donna della mia vita. Erano entrambe ottime idee ma solo una poteva funzionare
"A che pensa?"
"Alla tua proposta" dico riconoscendo la voce della ragazza sulla porta
"Per trovarla potrebbe cercarla su instagram, magari le dice dov'è e quando"
"Mi fai paura"
"Ho dovuto cercare molte persone per le mie amiche"
"Perché per te mai?"
"Perché diciamo che non sono molto guardata dai ragazzi e ho una vita complicata lavorando qui"
"Dovresti darti un'opportunità"
"Dovrebbero darmi"
"Chi ti piace?"
"Un ragazzo che lavora qui"
"Come si chiama?"
"Marcus"
"Ti fa stare bene?"
"Si, è sempre carino con me, ma credo che non mi noti"
"Buttati, dichiarati, fallo o lo farò io. Ho passato meno di 5 minuti con la donna che amo dopo essermi dichiarato e poi l'ho persa da ormai 3 anni. E non so nemmeno più a cosa pensare, forse si è rifatta pure una vita, quindi tu sei giovane e bella, osa fallo"
"Singor Downey?"
"Si?"
"Posso darle un abbrraccio?"
"Perché me lo chiede?"
"Perché non è molto professionale"
"Mi sono fidanzato con una mia alunna che ho cresciuto per 14 anni... credi che io sia professionale?"
Lei si mette a ridere e poi mi abbraccia.

Dopo un mese

"Robert pazzesco mi ha detto di si" dice Sara entrando nella mia camera saltellando
"Film della Marvel, fidati"
"Perché"
"Perché piangeresti, lui ti consolerà"
"Sei un genio"
"Grazie" dico facendo il finto altezzoso
"1) non fare lo scemo 2) come va ma schiena oggi?"
"3) me lo hai chiesto gia 10 volte"
"Ho paura ok? Ti hanno messo antibiotici di ogni tipo li dietro non so come reagirebbe il tuo corpo"
"Reagisce come reagisce da ormai un mese a questa parte"
"Ok ho capito non vuoi toccare l'argomento schiena/cicatrice. Hai scoperto qualcosa su di lei?"
"Alcuni suoi amici hanno il profilo pubblico, ne ho creato uno fake? Si dice così giusto? E ho guardato... le storie?"
Vedo lei che ghigna sotto i baffi
"Non ridere di me, non sono pratico di ste cose"
"Si si chiamano così, comuqnue che hai visto?" Mi chiede sedendosi su un lato del letto
"Guarda" dico mostrandole il video che rappresentava Arianna con Katie e Molly mentre passeggiavano in centro per poi scoprire le riprese di riccardo e prenderlo a schiaffi
"Chi è lei?
"Quella al centro"
"Che dolce" ribadisce con un sorriso
"Dove sono?"
"Sono nella piazza del nostro paese, a pochi chilometri da questo ospedale"
"Quindi è ancora lì, sai che sta bene, sai che la ami sempre"
"Cosa?"
"Gli occhi... quando la guardavi i tuoi occhi erano diversi da quando guardi me"
"Io... è cresciuta" dico abbozzando un sorriso per poi continuare
"Adesso dovrebbe avere 23 anni"
"E tu nei hai 40"
"Cosa"
"Non te lo hanno detto? Dopo ancora tutto questo tempo?"
"Cosa non so?"
"Diciamo che sei stato ibernato e quando i tuo sintomi vitali stavano incomciando a rialzarsi ti hanno riportato in stanza, tu saresti un 43 enne ma hai ancora il corpo del 40 enne, di quello di 3 anni fa"
"Abbiamo 17 anni di differenza... wow sai che miglioramento"
"L'amore non ha limiti"
"Sorride"
"E allora?"
"Mi ha dimenticato, non posso ritornare nella sua vita"
"Se non fossi ricoverato qui probabilmente ti menerei"
Io abbozzo un sorriso e poi chiudo gli occhi, accorgendomi solo dopo di essermi addormentato.

Mi risveglio grazie ad alcune persone che parlavano, o meglio urlavano
"Com'è possibile?"
"Ed io che ne so"
"Era morto"
Riconosco dopo le 3 faccine dei ragazzi che parlavano poco fuori dalla mi stanza
"Wells, Brown, Lesley?"
Loro si girano e mi guardano
"Si, sono vivo, si potete fare domande, si sto bene, no non potete dire niente" dico prima che iniziassero
"Come... lei... è stato dato per morto, dopo la sparatoria non l'abbiamo più vista e il suo corpo dicevano fosse fermo immobile"
"Lo so, è difficile da accettare anche per me"
"Lei... era con Arianna? Perché?"
"Io ero a scuola, dovevo prendere dei documenti ci siamo trovati nel parcheggio e poi è successo tutto velocemente, io che vedo williams, lo sparo"
"È considerato un eroe prof"
"Non lo sono"
"Arianna è sparita per 3 anni, è tornata poco fa a scuola, nessuno sa dove fosse, veniva qui?"
"Non che io sappia, ero in coma"
"Io ho sentito dire che era in un manicomio, per sua scelta, voleva stare lontano da tutto e tutti"
Io serro le labbra e stringo i pugni per poi rispondere
"È stato un duro colpo, sarebbe normale"
"Tornerà?"
"No" rispondo secco
"Almeno possiamo dire che sta bene, magari lei vuole venire a trovarla"
"Voi non mi avete mai visto..."
"Ma perché?"
"Perché non voglio tornare là ok?"
"Era uno dei pochi docenti bravi"
"Mi dispiace ragazzi ma non posso tornare... voi perché siete qui?"
"Dobbiamo andare prof, arrivederci"
"Ma, no fermi cosa non volete dirmi!"
Li vedo sparire dietro l'angolo e subito dopo arriva Sara
"Chi erano?"
"Dei miei alunni... devo sapere perché erano qui"
"Di là c'è un ragazzo ricoverato"
"Come si chiama?"
"Credo che di cognome... Williams"
"Ah si lo conosco...  a che stanza è che magari vado a salutarlo"
"32"
"Sara... mi dispiace"
"No aspetta per cosa?"
"Per aver ucciso un tuo paziente" dico alzandomi e uscendo a passo svelto dalla stanza noncurante dei rimproveri di Sara e degli occhi addosso.
Arrivo nella stanza dove vedo quella faccia da cazzo che appena mi vede si mette seduto sul letto impaurito
"Tu... brutto figlio di una grandissima-" mi stavo per avventare su di lui ma due braccia mi fermarono, suppongo di una forza dell'ordine da giudicare dal giubbotto che copriva la pelle
"Lasciatemi"
"Signore zi calmi"
Io smetto di dinenarmi e mi giro verso la guardia
"Perché è qui?"
"Tentato suicidio"
"Dovevate lasciarlo morire. Lo sa chi sono io? Il motivo per cui lui è dentro, mi ha sparato, sono stato in coma 3 anni mentre-"
"Mentre la tua donna piangeva per te, ma recentemente mi hanno detto che si sta divertendo con i suoi amici"
"Stai zitto o ti guro che ti rompo la faccia"
Ma la risposta che mi ha dato era tanto inaspettata quanto assurda

Anche le strade parallele si incontrano PT.2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora