Lo vedo muoversi e lentamente apre gli occhi.
Io: ciao piccolo
Tanc: non chiamarmi così
Dice mettendosi seduto, immaginavo questa reazione ma speravo di potermi spiegare comunque.
Io: posso spiegarti la situazione?
Tanc: cosa c'è da spiegare? Io ti ho dato tutto. Ti ho amato, ti ho portato a a Milano, ti ho tolto da quello schifo di vita e mi ripaghi così? Spero che siate felici
Io: io non l'ho baciata
Tanc: valla a raccontare a qualcun'altro
Io: credimi, io ti amo
Tanc: io non più, vattene
Una pugnalata avrebbe fatto meno male, lui non mi ama più. Tutto quello che abbiamo passato per lui non conta niente? Io lo amo più della mia vita.
Io: sei serio?
Tanc: ho detto vattene!
Mi alzo dal letto con gli occhi gonfi dalle lacrime che vogliono scendere. Esco dalla nostra, ora mai sua, camera e vado di sotto.
Diego: com'è andata?
Lo abbraccio e scoppio a piangere.
Io: non mi crede, non mi ama più
Mi prende in braccio e mi porta nella sua stanza che condivide con Gian. Mi fa appoggiare al suo petto e mi lascia sfogare. Perché l'amore fa così male?
Pov's Tanc
Sento bussare alla porta, che vuole ancora? Dirmi che non era un bacio? Ma perfavore, non sono nato ieri.
Gian: sono Gian, posso entrare?
Io: si
Entra nella stanza e si siede sul letto vicino a me.
Io: che c'è?
Gian: perché non lo lasci spiegare?
Io: perché mente, so cosa ho visto
Gian: tu credi di saperlo, fidati che non è così. Quando è arrivato a casa io e Diego gli abbiamo tirato uno schiaffo in pieno viso. Quando ha visto la foto ci ha spiegato ed era sincero, si vede. Io non ti dirò come sono andate le cose, se lo ami veramente adesso vai da lui e gli lasci spiegare. Poi aspetta te decidere, ma lascialo spiegare
Io: va bene, dov'è adesso?
Gian: è con Diego, vai su
E così vado verso la loro camera, busso alla porta ma non risponde nessuno. Apro lentamente la porta e li trovo abbracciati che dormono, li lascio riposare in pace e me ne vado.
To be continued...
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Vi voglio bene.
Un baciones grande grande.
Lilly
