Capitolo #1

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Harry's pov

Il mio primo giorno di college...."wow, non me lo sarei mai aspettato che ci sarei arrivato" pensavo tra me e me poi la voce di mia madre che mi chiamava mi fece tornare con i piedi per terra "Harry scendi è quasi ora di andare" mi urlò dalla cucina "arrivo mamma" una volta sceso presi gli ultimi scatoloni e gli misi in macchina, ma non potevo ancora partire perché mancava quella ritardataria della mia ragazza, Ashley.

Dopo un quarto d'ora eccola arrivare la vedevo, era ancora più bella del solito, anzi oserei dire che era semplice sublime "sei arrivata finalmente, potevi fare anche un'ora di ritardo tanto noi aspettiamo te vero?..." gli dissi tutto incazzato "scusa Hazza, lo sai che ti amo" io a quelle parole mi scioglieva sempre e non riuscivo ad arrabbiarmi con lei così la baciai e partimmo per un nuovo viaggio.
Ci volevano 2 ore per arrivare e noi eravamo in forte ritardo ma non era un problema perché andavo a 200 km all'ora, mia mamma nel frattempo si teneva stretta alla cintura, quasi come se avesse paura di volare dal finestrino.
Finalmente eravamo arrivati e sentivo già l'odore del cibo della mensa, di libri nuovi, di lezioni estramente pensanti..."o si ragazzi finalmente sono al COLLEGE."
Appena arrivammo, i nuovi arrivati dovevano andare in aula magna così che i novellini venivano affidati ai compagni di stanza, io venni affidato a un certo Zayn era uno dei tipi più popolari della scuola dopo un certo Louis Tomlison mi pare che si chiama così, infatti erano amici.
Una volta arrivati in camera rimansi a bocca aperta era spaziosa luminosa bellissima tutta di un grigio chiarissimo e cominciai a volare con la fantasia fin quando Zayn non richiamò la mia attenzione "allora hai capito?" mi chiese "no scusami puoi ripetere" dissi "certo, allora la colazione c'è alle 7.30, il pranzo è dalle 12.30 fino alle 14.30 e per quanto riguarda la cena ci sarà dalle 19.30 fino alle 21.00 e il tutto si farà in caffetteria che dopo ti farò vedere" mi disse con un sorriso stampato sulla faccia "grazie mille Zayn" lui accennò solo un sorriso per poi buttarsi sul letto e giocare con non so bene che gioco.
Dopo un po' entrò mia mamma con Ashley visto che dovevano andare a parlare con il preside e mi riferì tutto "allora il preside ha detto che il tuo compagno di stanza, Zayn, è un tipo apposto ed è molto bravo nello studio e che più tardi ti farà fare un tour della scuola, in più ti devi inscrivere a un corso extra per forza se vuoi avere più punti extra, ovviamente tu ti inscriverai..." il suo sguardo cercò quasi la mia approvazione e io mi limitai ad accennare un sì con la testa e poi lei continuò "a quasi dimenticavo sono orgogliosa di te, adesso ti lascio passare 5 minuti con Ashley e poi andiamo ok ash?" lei accennò un si con la testa per poi fiondarsi su di me e abbracciarmi ovviamente io ricambiai subito quell'abbraccio poi lei prese un foglio dalla tasca lo apri e me lo lesse: "caro Harry, ho temuto questo giorno fin quando per la prima volta mi hai detto ti amo, ma oggi tutto cambia, oggi tornerò a casa senza nessuno che prima di entrare a casa mi darà un bacio, oppure che quando farò quelle passeggiate nessuno mi stringerà la mano per darmi forza, nessuno più mi dirà che sono perfetta nella mia imperfezione, non sai quanto mi mancherai, mi mancherà ogni singola fottuta cosa di te perché tu sei il mio tutto e lo sarai sempre. ti amo tantissimo, Ashley." improvvisamente una lacrima rigò il mio viso mi gettai su di lei e la baciai poi mi staccai e gli dissi "tu non mi perderai mai, sei la cosa più bella che ho ti amo tantissimo non ti scordare di me quando sarò qua, ti amo piccola e poi ci vediamo quest'inverno quando verrai qui con me." ci guardammo un secondo e ci baciammo finché non senti un fischio di mia madre che chiamò Ashley per andare, scendemmo le scale mano nella mano fino all'auto dove abbracciai la mamma che sembrava una fontana e poi diedi un bacio che preferivo fosse infinito ad Ashley, tutte e due salirono in macchina e partirono. Era ufficialmente cominciata una nuova vita per me in questo mondo completamente nuovo.
Mezz'ora dopo risali in camera e trovai Zayn nella stessa posizione in cui lo avevo lasciato, disteso sul letto a giocare alla play, sembra che fosse l'unica cosa che gli importasse, mi buttai sul letto stanco e assonnato ma il pakistano mi disse "Harry non dormire, andiamo a fare il tour della scuola" mi limitai solo ad annuire e a sorridere. Mi misi le scarpe e uscimmo, cominciammo dalla caffetteria, era enorme bellissima proprio come nei film che vedeva sempre con Ashley, come per esempio "High School Musical" o "Pretty Little Liars", poi passammo alla palestra che in quel momento si stava allenando la squadra di calcio e fra tutte quelle persone quella che mi colpiva di più era uno un po' basso, moro ma con due occhioni blu ma di un blu intenso che ti ci puoi perdere dentro per quanto sono ipnotici e rimasi lì a guardarlo per un paio di minuti pensando come facesse a essere così bravo a calcio quando io non ci capivo niente, finché non si accorse che lo stavo fissando "ma chi è quel nanetto là in fondo?" dissi ad al mio compagno di stanza "Louis Tomlinson" disse Zayn e feci un sorriso compiaciuto...il tour procedette tranquillamente e dopo un'ora tornammo in camera e mi feci una doccia lunghissima, una volta che uscii dal bagno il pakistano mi disse "dai scendi, muoviti che andiamo a mangiare" mi vestii più in fretta che potevo, scesi e andai con Zayn, ci sedemmo al tavolo con i più popolari visto che Zayn faceva parte di quella cerchia, lui si sedette vicino a un biondino di nome Niall...Niall Horan ma di colpo sentii una voce che arrivava da dietro "eii ciao scusate per il ritardo" era Louis, quel Louis pensavo tra me e me, pensate gli stavo persino simpatico, io, proprio io che non sono mai piaciuto a nessuno, non lo so ma la sua approvazione era davvero importante. La cena trascorse piacevolmente e una volta finita io mi alzai e mi diressi verso la stanza quando fui trattenuto da Zayn che mi chiese se voleva rimanere con loro ma rifiutai perché ero troppo stanco, Zayn annuì e mi disse "allora tieni il mio numero così se ti serve qualcosa mi scrivi ok? notte ricciolino" io annuii e dissi "buonanotte a tutti. notte pakistano" una volta in camera diedi la buonanotte a Ashley e mi addormentai con un sorriso stampato sul viso, perché ero consapevole che una nuova avventura era cominciata per me.

Il giorno seguente.

Mi svegliai che erano le 6.30 a.m. presi le mie cose e mi recai in bagno ed entrai in doccia e ci rimasi per almeno mezz'ora una volta uscito dalla doccia mi asciugai i capelli e svegliai Zayn "Pakistano sveglia, io adesso esco un secondo che vado a fumare una sigaretta poi rientro e andiamo a fare colazione insieme ok?" lui annuì semplicemente, non so perché ma quel ragazzo mi era simpatico. Uscii dalla stanza e attraversai un corridoio deserto e poi andai nel giardino del college e mi sedetti su una panchina, accesi la sigaretta e mi ritrovai due occhi puntati su di me, io mi girai ed erano quegli occhi che dalla sera prima non riuscivo a togliermi dalla testa, non so perché ma i suoi occhi erano bellissimi e mi fanno uno strano effetto. Dopo un paio di minuti mi disse "ciao, tu devi essere Harry giusto?" io mi girai e annuì semplicemente come un povero imbecille a quel punto dissi "e tu sei?" volevo fare finta che era la prima volta che lo vedevo, non so neanche il perché, "sono Louis, Louis Tomlinson, sai ci siamo visti ieri sera a canea"  mi disse con un tono di voce abbastanza strano, sembrava che ci era rimasto male che non lo avevo riconosciuto, io annui semplicemente, e lui mi accenno un sorriso, io ricambiai semplicemente, "sta sera c'è una festa viene pure Zayn se vuoi puoi venire?" io tutto incredulo, ma feci capire che ero indifferente alla sua richiesta, risposi dopo qualche minuto "Non so, parlo con Zayn, se mi vedi arrivare vuol dire che ci sarò" lui si limitò a sorridere a dire solo 3 parole "ok allora a sta sera, forse..." non era convinto che sarei andato ma lo feci cuocere nel brodo fino alla sera stessa.
Erano più o meno le 8.30 a.m. e mi ero già preparato e Zayn era in altomare ma lui era così sempre in ritardo mai puntuale allora io accesi l'aipods e sentii la musica e cominciai con quella che la prima volta ballai con Ashley "Perfect" ma la cosa che mi fece più male è che io in quei giorni non pensai per niente a lei e lei mi pensava? con chi stava tutto il giorno? stava bene senza di me? queste domande mi rimbombano nella testa per tutta la canzone, una volta che Zayn uscì dal bagno, andammo a fare colazione con tutti gli altri e successivamente tutti a lezione. Erano più o meno le 8.00 p.m. e Niall che era entrato in stanza non so come e non so quando, mi lanciò un cuscino addosso io alzai la testa e urlai "ma che cazzo ti è preso?" lui rise semplicemente. Dopo tre quarti d'ora uscimmo tutti e 3 insieme per andare ad una casa abbandonata dove li c'era Louis con un tizio che non conoscevo. Quando Louis si accorse che c'ero anche io, fece un sorrisetto e si morse il labbro inferiore, sembrava davvero che gli importasse se ci fossi stato quella sera. Quando arrivammo difronte alla porta di questa casa abbandonata, Zayn e Louis si abbracciarono e Niall fece un cenno all'altro ragazzo. Poi il ragazzo dagli occhi blu disse "Harry lui è Liam un nostro amico" io gli feci un cenno e Liam ricambiò con un sorriso.
Dopo un paio d'ore ci sedemmo seduti intorno al falò, per fare obbligo o verità. Dopo un paio di turni Liam mi fece la domanda tanto temuta "obbligo o verità Styles?" io dissi "obbligo" lui mi guardò per un attimo quasi come se aspettasse solo la mia risposta, dopo un paio di secondi, disse "devi dare un bacio con la lingua che deve durare almeno 20 secondi a Louis" a quel punto il mio cuore si fermò e io rimasi spiazzato da quella frase e Louis disse "vabbè tanto è solo uno bacio scemo no?" io annuii e lui si avvicinò e mi baciò e furono i 20 secondi più belli della mia vita ma non dovevano essere così lui si staccò da me ed era tutto rosso, la sera continuò normalmente ma io non riuscivo a pensare ad altro.
Quando rientrammo in camera io mi buttai sul letto e mi addormentai ma non sapevo come la mia vita sarebbe cambiata, come tutto il mondo intorno a me sarebbe cambiato, ma allora volevo semplicemente dormire...
-camilla-

you are my destruction -larry stylinson-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora