"Nella mia cultura la morte non è la fine, è un punto di partenza. Allunghi entrambe le braccia e le divinità ti condurranno nella verde e ampia prateria dove correrai per sempre"
-Black Panther-Tu sei il compagno del mio lupo-
-Lo so Derek, penso di saperlo da sempre tu ricordi il mio ordine da McDonald anche se odi il McDonald, hai comprato delle coperte perché dormo ovunque e anche se sei a piedi nudi anche con -50 gradi, pensi prima al mio benessere e poi al tuo, ti metti sempre davanti a me per farmi da scudo nelle situazioni di pericolo, mi tieni a distanza per paura che io possa farmi del male, e non mi permetti mai di andarmene, anche quando sei incazzato nero con me e vuoi solo farmi del male, torni sempre a prendermi e lo so che tu mi ami Derek Hale e lo so perché so tante cose di te, anche le più piccole come quando ti alzi la mattina e anche se sei un dannato mannaro la prima cosa che fai e mettere la testa sotto al cuscino, poi ti alzi e fai scrocchiare tutte le tue ossa della spina dorsale come succede quando ti trasformi, controlli che le persone che sono in casa con te stanno bene, vai in bagno e ti fai un doccia, perché ritieni che una doccia fredda possa svegliarti più di un Caffè Nero, poi prendi il caffè ed esci a comprare la colazione a tutto il branco. Vedo come mi guardi, vedo come guardi con ammirazione le tue sorelle, con affetto, amore, vedo che tieni a Parrish anche se sta con la tua preziosa sorella e vedo come guardi me e sono innamorato di te anche io. Ti ho tenuto stretto al mio petto per anni Derek, in piscina, con la febbre, quando tutto stava andando a rotoli, contro Deucalion, il Darach, gli alpha, contro i nemici che sono diventati amici e quando contro di noi c'erano amici che erano diventati nemici e non smetterò mai di tenerti stretto a me, Derek mai non devi dubitarne nemmeno per un secondo sei parte di me, niente può mettersi tra di noi.
Sei tornato da me anche quando quella pazza di Kate si è messa in mezzo e ti ha portato nel passato, sei tornato da me sempre, nonostante le liti, i momenti in cui sentivi solo il bisogno di scappare, nonostante tutto e niente potrà dividerci Sourwolf perchè io ti amo, io amo entrambi, tu e il tuo lupo, tu e i tuoi ringhi, tu e i tuoi silenzi, tu e le tue sopracciglia, tu e il tuo branco, ti amo. Ascoltami bene Derek, e non dubitarne mai, okay? Perché te lo ripeterò per sempre.-
Dopo la dichiarazione di entrambi, avevano deciso che fosse saggio levarsi dal portico e andare a dormire, avevano dormito insieme, per la prima volta e Derek l'aveva tenuto stretto addosso per tutta la notte, una mano intrecciata alla sua e il volto nel collo del suo compagno per poter sentire il suo odore, nessuno dei due si svegliò urlando per colpa degli incubi frequenti.
Victoria invece non stava passando una nottata decente, costretta a dividere il loft con Cora, Parrish e Ailell stava diventando insofferente alla presenza del ragazzo e rischiava di impazzire lì dentro, decise di uscire a correre in piena notte, magari avrebbe potuto scoprire qualcosa e sfogarsi allo stesso tempo.
L'aveva sentito arrivare chiaramente, ma non aveva fatto in tempo ad evitarlo, l'alpha del branco avversario l'aveva presa in pieno e fatta capitolare a diversi metri di distanza e l'aveva anche fatta innervosire parecchio, era abbastanza lontana dal loft per poterlo uccidere senza rischiare che qualcuno del branco si mettesse in mezzo ma lei doveva sapere, era diventano necessario sapere cosa volevano da Stiles e perché avevano tenuto per tutto quel tempo Ailell con loro; quindi si rialzò, si pose davanti l'alpha senza prendere la posizione di attacco e iniziò ad indagare con tutti i sensi in allerta.
-Victoria secondogenita degli Hale è un piacere conoscerti-
-Mi dispiace non poter dire lo stesso.- ribatte immediatamente con tono freddo -Che cosa volete?- domandò facendo ridere l'alpha davanti a lei -Cosa volete da noi? Da Stiles? Da Ailell? Perché siete qui e perchè ci conoscete così bene?-
-Oh Victoria dopo tutto il male che ti ha fatto ti preoccupi ancora per lui, sei una stupida, proprio come tua madre, sempre a cercare il lato migliore delle persone-
-Stai attento alle tue parole- lo interruppe facendo illuminare gli occhi di rosso -Posso spezzarti la gola in questo preciso istante altrimenti- l'alpha alzò le mani
-Hai ragione, non si toccano i morti, ma non essere troppo sicura di te Alpha-
-Rispondimi e facciamola finita-
-Vogliamo Stiles e Ailell e vedere il branco degli Hale distrutto, Ailell è stato molto utile in questi anni, l'abbiamo usato bene ma Stiles, lui è più puro quindi li vogliamo entrambi, e se io voglio qualcosa me lo prendo.-
-Non succederà mai.-
-Non puoi impedirlo, i miei beta stanno tallonando ogni singolo membro del tuo branco, se sentono l'odore del mio sangue li uccideranno tutti.-
-Non essere così sicuro dei tuoi beta.-
-E tu dovresti controllare la riserva dove li alleni, vi abbiamo visto combattere e sappiamo i vostri punti deboli; noi-
-Voi non sapete un bel niente.-
-Noi sappiamo come battere ogni singolo membro del branco e sappiamo anche dove lavorano le loro famiglie, vuoi davvero mettermi alla prova? Vuoi davvero rischiare così tanto? Io non ho niente da perdere a differenza tua. -
Victoria ispirò l'odore della riserva, la calmava, doveva pensare ad una soluzione, mettere il branco al sicuro e risolvere tutti i loro problemi.
-E sia, accordiamoci uno conto uno, ma se vinco, e vincerò, voi sparirete e non tornerete mai più.-
-E se vinco io?- Victoria rise e gli diede le spalle
-Questo non accadrà mai, tra due giorni al tramonto, davanti Villa Hale.- e riprese a correre, ora doveva solo passare le due giornate con il suo branco e nascondere loro quello che aveva fatto, aveva il cuore a mille e non riusciva a decifrare i suoi stessi sentimenti, non senti nemmeno un terzo odore, l'odore di Ailell che l'aveva seguita e aveva sentito tutto.
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Two sides of the same coin.
أدب الهواةI personaggi non mi appartengono (tranne alcuni) ma la storia si distacca dalla serie tv Derek ha una gemella, una gemella che odia profondamente, perché è la copia al femminile di suo zio Peter, esprime troppo o forse esprime quello che le fa como...