Capitolo 11 - Casa

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Mi schiarii la voce appena gli sguardi delle alte si posarono su di me: «Non mi sono preparata un discorso e alcune di voi già lo sanno e... Dunque...» Mi stavo agitando e stavo sudando freddo, pensavo di essere pronta ma le mie gambe tremolanti dicevano il contrario. Jeongyeon si alzò di scatto dalla sedia e con le nostre mani ancora intrecciate finì la mia frase: «Stiamo insieme». Sentii il mio cuore battere all'impazzata e decisi di concentrarmi solo su Dahyun, Momo e Jihyo che già ne erano a conoscenza, per tranquillizzarmi. Aspettai poco più di dieci secondi prima di sentire qualcuno che mi stava abbracciando da dietro: «Ah lo sapevo!!! Siete proprio carine sai!?!»

«Sana, così però mi stai stritolando». Si costrinse a lasciare la presa e andò diretta ad abbracciare Jeongyeon.

Mina e Chaeyoung seguirono Sana e ci abbracciarono.

«Siamo davvero contente per voi ragazze» Si unì Tzuyu accennando un piccolo sorriso, senza alcun segno di ironia.

Concluse le varie cerimonie ci sedemmo tutte e finimmo di fare colazione.

Ero al settimo cielo.


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Ok, era andata... Ed ora? Mancavano i miei genitori e se Jeongyeon ha dovuto aiutarmi per dirlo alle altre, come sarei riuscita a dirlo a loro... Tra l'altro avevano ripreso a parlarmi da poco... Davvero, come potevo farlo? Magari potevo aspettare più tempo, d'altronde per me è tutto così nuovo... O forse, se portassi Jeongyeon a casa mia per un paio di giorni... Giusto per vedere se fosse piaciuta o meno alla mia famiglia.

«Jeonghy!»La chiamai togliendole la cuffietta dall'orecchio. Aveva deciso che per il viaggio di ritorno avremmo ascoltato la mia musica per poter criticare i miei gusti musicali, come avevo fatto io con lei per il viaggio di partenza ma con scarsi risultati... La mia musica le piaceva, e molto.

«Dimmi principessa»

Arrossii prima di riprendere a parlare «Mi Stavo domandando se volessi passare un paio di giorni a casa mia per le feste di Natale...»

«Vuoi già presentarmi la tua famiglia? Dovrei chiedere la tua mano prima di poter fornicare con te?»

«Si, beh... Ma che cazzo di domanda è? Poi fornicare... Ma come parli?» Cominciai a darle piccoli colpetti. Ma dico, di tutte e otto le persone qui presenti, mi doveva piacere la più cretina?

«hahaha fermati dai, stavo scherzando! Certo che vengo stupida!» Mi fermai non appena posò le sue labbra sulle mie, gesto che portò un "uuuuu" generale per tutto il pulmino.


- - -


«Ahh un'altra settimana di studio... Non ce la posso fare» Grugnì Dahyun prima di tuffarsi nel letto.

«Dai che poi abbiamo le vacanze di Natale... Non sei felice?»

«Sisi... Vado da Momo prima di cena» Si alza dal letto e si incammina verso la porta.

«Ma siamo appena rientrate!»

«Quindi? Non vado mica a "fornicare"»

«Ya Dahyun! Mi fa venire i brividi quella parola, per favore non dirla mai più»

«Vallo a dire alla tua ragazza» Fa un cenno con la mano ed esce dalla porta... La mia ragazza... Ed ecco che sorrido come un' ebete.

A riportarmi alla realtà fu una chiamata da parte dei miei genitori:

Nocciola || 2YeonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora