Capitolo 19 - Hwasa

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«Volevo dirti la stessa cosa» Le dissi prima di sedermi sul suo letto.

Mi seguì, si sedette accanto a me e mi prese di nuovo le mani: «Ascolta Nayeon, avrei voluto dirti questa cosa prima di Natale ma volevo prima risolverla» annuii per farle capire che stavo ascoltando «Ti ricordi quando ti dissi di aver avuto un'altra ragazza prima di te?»

«Si»

«Bene, quella ragazza era Hwasa...»

«Come Hwasa? Cioè la tua compagna di stanza? É per questo che piangeva?» sgranai gli occhi.

«Calma Nayeon, ora ti spiego tutto...»

«Beh sarà meglio, perché sono davvero confusa»

«Allora, devi sapere che durante il primo anno io e Hwasa non ci potevamo vedere, litigavamo per ogni minima cosa... Poi un giorno è successo che durante un litigio ci siamo baciate... Non mi ricordo chi lo avesse fatto per prima ma è successo e basta... Da li in poi ogni volta che discutevamo finivamo per baciarci, era l'unico modo per non farci arrivare alle mani... Dopo un po' però la situazione era iniziata a sfuggirci di mano... Dai semplici baci eravamo passate alle carezze, poi alle "palpatine" e per finire iniziammo a fare sesso. Verso la fine del secondo anno provammo anche ad essere una coppia ma non funzionò per molto, quindi decidemmo di rimanere sul sesso e nulla più»

«Mmmm...» Le risposi confusa «...Continua»

«Beh tutto questo è andato avanti per un po', poi smise di venire a lezione e ogni volta che tornava era sempre più distante così un giorno le chiesi cosa le stesse succedendo e mi rispose che si era innamorata di me e che ovviamente io non corrispondevo, ed era vero... Siamo del tutto incompatibili, come potrei innamorami di una così?»

«Quindi tu l'hai rifiutata, ed è per questo che piangeva prima?»

«Più o meno... Ora ci arrivo» fece un respiro profondo poi continuò a parlare: «Quando sei arrivata te, abbiamo ricominciato a parlarci, ero sempre allegra e non avevo bisogno di farci sesso per smettere di litigare perché non litigavamo più, finalmente ero felice di avere un buon rapporto d'amicizia con lei, perché per me è sempre stato solo quello... amicizia e nient'altro»

«Ma per lei non era così giusto?»

«Esatto... Pensava che le cose tra di noi si fossero ristabilite quindi decise di tornare definitivamente al collegio, mi ha anche baciata un paio di volte ma ci tengo a precisare che ancora io e te non eravamo nulla e non ho mai ricambiato» Si fermò a guardare la mia reazione ma l'unica cosa che riuscii a fare era un piccolo cenno con la testa prima che proseguisse: «Poi io e te ci siamo baciate nella grotta e ci hanno interrotte... Ero talmente tanto eccitata che quando sono rientrata in camera e ho trovato Hwasa...»

«No per favore non dirmelo...» Per un attimo sentii il mio petto pesante e una vampata di calore mi attraversò tutto il corpo facendomi pizzicare il naso ma non dovevo piangere, non lo avrei fatto. Lasciai le mani di Jeongyeon e iniziai a fare avanti e indietro per la stanza per potermi calmare. Jeongyeon non diceva una parola, aveva capito che doveva lasciarmi cinque minuti per tranquillizzarmi. Quando finalmente riuscii a calmarmi mi sedetti di nuovo: «D'accordo, vai avanti...» Ma non ero davvero sicura di volere che continuasse.

«Quella è stata l'ultima volta in cui ci sono andata a letto... Durante le vacanze di Natale, mi ha tartassata di chiamate e messaggi che ho totalmente ignorato. Decisi che era ora di chiuderla definitivamente, così questa mattina le ho detto chiaramente che era finita ma ha provato a baciarmi e l'ho spinta via, mi sono chiusa in bagno e sono andata a fare la doccia, pensavo di ritirar fuori l'argomento una volta finito di lavarmi ma quando sono uscita c'eri tu» mi guardò e sorrise.

«Per quello eri così strana quando siamo andate dalle altre?»

«Esatto... A proposito, ho chiesto scusa a Sana e mi ha risposto con una sua foto e un cuoricino...» Soffocai una risata e le feci segno di proseguire. «Dopo che siamo state dalle ragazze sono entrata in camera e ho spettato che Hwasa uscisse dalla doccia per parlarle. Le ho spiegato che ora nella mia vita c'era una persona speciale e che la cosa si è fatta piuttosto seria... Ma quando le ho detto di averne parlato ai miei genitori, aveva capito che si trattava davvero di qualcosa di serio ed è scoppiata in lacrime, mi sono avvicinata per consolarla ma mi ha presa alla sprovvista e mi ha baciata...»

«Cosa? Ma io quella l'ammazzo»

«Tranquilla, le ho rifilato un ceffone...» Disse questa frase, poi mi accarezzò la guancia. Ogni volta che mi toccava mi scioglievo... Stupida Nayeon, stupida. Vedendo il mio viso calmo decise di riprendermi le mani: «Tutto ok?»

«Si, devo solo metabolizzare la cosa... Ti dispiace se vado a farmi una passeggiata?»

«Certo che no...»

Mi lasciò le mani, le diedi un bacio sulla guancia e uscii dalla stanza.


- - -


In quel momento mi sentii smarrita e dopo aver vagato intorno al collegio senza meta e con le troppe informazioni che Jeongyeon mi aveva dato, decisi di bussare nella camera di Momo per cercare Dahyun e parlarle di quello che era appena successo.

«Avanti» Sentii una voce che aveva parlato dall'altra parte che non sembrava affatto quella di Momo o Dahyun.

Quando aprii la porta trovai Chaeyoung sdraiata sul letto che giocava con un portachiavi a forma di tigre, mi ricordai di quella volta che eravamo alle terme e di Mina che faceva di tutto per vincere quel portachiavi e sorrisi.

«Chae scusami, stavo cercando Dahyun...»

«Oh è uscita con Momo, non mi hanno detto dove andavano»

Da quello che mi avevano raccontato le due, erano state "beccate" molte volte dalle loro coinquiline quindi immagino che negli anni siano riuscite a trovare un posto appartato che nessuno potesse trovare facilmente, decisi di non approfondire la conversazione e tornai a parlare con Chaeyoung: «Capisco... Allora ci-»

«Perchè piangi?» Mi guardò preoccupata.

In quel momento non mi resi conto che le lacrime stavano scivolando sulle mie guance... Le avevo trattenute per così tanto tempo che erano uscite da sole senza preavviso... É normale?

Chaeyoung scese dal suo letto di corsa e venne ad abbracciarmi: «Shh... É tutto ok» continuava a ripetermi mentre mi accarezzava la testa.

«Chae... Posso restare un po' qui con te?» Le domandai dopo svariati minuti che mi stava accarezzando.

«Certo che puoi... Poi mi dici perché stai piangendo?»

Annuii e ci sdraiammo sul letto, stare accanto a Chaeyoung che mi accarezzava era talmente tanto confortevole che finii per addormentarmi.



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ANGOLETTO:

Scusate se ho dato a Hwasa la parte della "donna dai facili costumi", ci tengo a precisare che mi è molto simpatica, cercavo solo un personaggio per questo ruolo. Spero di non aver offeso nessuno!

Nocciola || 2YeonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora