CHAPTER SIXTY-NINE

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"Ok, ora smettila di scherzare"
"Non sto scherzando Potter, non funziona più" Disse Alice, mentre sentiva delle lacrime bagnarle la guancia, le faceva male, dannatamente male, ma era necessario che Harry capisse che il mondo non girava intorno a lui.
"Ali...mi dispiace, ti prego-"
"No Harry, basta così, è finita"
Harry era spiazzato.
Osservava la porta da 15 minuti, sperando che Alice rientrasse e gli dicesse che era tutto uno scherzo, che non l'avrebbe mai lasciato per una cosa così stupida.
Ed invece la porta rivelò solamente Ron.
"Amico, stai bene?" Chiese il rosso stranito dall'espressione di vuoto del suo amico.
"Mi ha lasciato" Sussurrò Harry, rendendosi conto solo in quel momento della realtà dei fatti.
"Alice? La stessa Alice con cui hai litigato prima? Cioè proprio la nostra Alice?" Farfugliò Ron scioccato.
"Alice Black, Ron! Quante Alice conosci?" Esclamò Harry buttandosi a peso morto sul letto.
"Cosa diavolo è successo? Voi stavate bene!"
"Per lei non funziona più, e comincio a pensare che abbia ragione"
"Amico, se ci fosse qua tuo padre ti direbbe che un Potter non si fa scappare una ragazza così facilmente, quindi alza il culo e vai a riprendertela"
"Ron, l'ho persa, probabilmente è stato meglio così, litighiamo troppo e....magari lei sarà felice con qualcun'altro"
Nella camera delle ragazze intanto...
"L'ho lasciato" Esordì Alice entrando in camera con gli occhi rossi.
"COSA? CHI?" Urlò Hermione distogliendo lo sguardo dal libro.
"Ti risulta io avessi altri fidanzati oltre ad Harry Potter?, non va più bene tra noi"
"Fino a poco fa vi baciavate e ora per un semplice litigio vi siete lasciati? Ma sei matta?"
"Non è solo quello Herm, quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, lo vedo distante e non mi parla più, penso che sia meglio per entrambi"
"Non puoi averlo fatto Alice,non puoi permettere che un brutto periodo rovini la vostra relazione! Specialmente ora, in cui avete bisogno l'uno dell'altra!"
"Non....io credo che sia meglio prendere una pausa,e poi...magari lui sarà più felice con qualcun'altra"

Harry era seduto davanti al preside, nel suo ufficio.
"Come stai?"
"Bene signore"
"Ti piacciono le lezioni? So che il professor Lumacorno è rimasto colpito da te"
"Lui sopravvaluta le mie capacità signore"
"Ah, e tu?"
"Decisamente"
"Che mi dici delle tue attività fuori dalle aule?"
"Non ho potuto fare a meno di notare che non passi più molto tempo con la signorina Black, ti vedo più con la signorina Granger per i corridoi"
"Oh no! Io e Alice...vede abbiamo litigato, per quanto riguarda Hermione,è la mia migliore amica,nulla di più"
"Peccato per te e Alice,sembravate molto affiatati"
"Già...."
"Perdonami, ero curioso, comunque basta con le chiacchiere, ti sarai chiesto perché ti ho convocato qui stasera, la risposta è qui" Disse Silente avvicinandosi a un grande scaffale colmo di fiale.
"Quelli che stai guardando sono ricordi, in questo caso riguardano un solo individuo, Voldemort"
"Questa fiala contiene un ricordo molto particolare del giorno in cui l'ho conosciuto, gradirei che lo vedessi"

"E insomma Silente non aveva la barba! Incredibile!" Rise Harry raccontando del sogno che il preside gli aveva mostrato.
"Non riesco ad immaginare Silente senza barba, secondo voi sulla carta d'identità ha come segni particolari 'barba lunga quindici bassotti'?" Domandò Ron divertito.
"Ragazzi! Smettetela" Li rimproverò Hermione non nascondendo una lieve risata.
"Ha pure incendiato un armadio! È stato magnifico!"
"Solo tu puoi considerare magnifica una cosa del genere Potter" Sussurrò velenosa Alice facendosi sentire da tutti.
"Prego Black?"
"Nulla"
"Smettetela di litigare come dei bambini, vi ricordo che vivete insieme sia a casa che ad Hogwarts, quindi dovrete imparare a parlare civilmente nel caso non si sistemi tutto!" Ricordò Hermione.
"Non succederà!"
"E quando tuo padre, Alice, ti chiederà come mai tu ed Harry non vi baciate più ovunque come prima cosa hai intenzione di fare? Rivelare tutto per far uccidere il tuo ex?"
Ex.
Quella parola faceva male ad entrambi.
Non erano più fidanzati.
Erano Alice e Harry.
Si erano lasciati bruscamente, nessuno dei due poteva negarlo, entrambi ci stavano male e non la smettevano di tirarsi acide frecciatine e di litigare.
Quando nella sala comune si ritrovavano per puro caso insieme, l'aria si faceva pesante e gli spettatori non riuscivano a decidere se rimanere a guardare la mega litigata che sarebbe avvenuta oppure andarsene e rifugiarsi in camera per evitare di essere nella traiettoria in cui Alice avrebbe lanciato le sedie.
Era difficile per entrambi e, in tutto questo, James e Sirius si trovavano ancora in casa, senza la minima idea che i loro figli si fossero lasciati.
Spazio Autrice
Non so cosa scrivere byeeee.
Vi voglio bene❤
-Giada🥑

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