Le ragazze cominciano a crescere e nella loro crescita vedono delle cose che fin da piccole le hanno accompagnate ma che forse non tutti sanno, non ne hanno il coraggio di parlarne neanche tra di loro sto parlando dei loro amici immaginari questi amici le accompagnano da quando le bimbe erano all’asilo sono amici con cui si può parlare e a volte questi strani amici ti vengono in sogno a volte per aiutarti e avvisarti altre volte solo per farti vedere delle cose. Le due amiche come in ogni estate vanno al camposcuola della parrocchia questo camposcuola lo fanno in una bellissima casa di montagna tra i boschi e in mezzo ad una valle. Una sera loro due da sole vanno a farsi una bella e lunga passeggiata e ad un certo punto Anna e Sabrina sentono una voce chiamarle ma nessuno era li con loro anzi in quel bosco cerano solo alberi e foglie ma ne gli alberi ne le foglie sanno parlare eppure una voce limpida le aveva chiamate. Le ragazze continuano per un po’ ha camminare però poi vedono che si sta facendo tardi e tra poco arrivava l’ora di cena, tornano in dietro ma finche camminano nello stesso identico punto di prima sentono la stessa voce. Incuriosite da ciò che gli è successo provano ad andare ha vedere cosa ce dentro a quel bosco eppure non vedono nulla ma hanno solo una strana sensazione di essere osservate da qualcuno di alto grande grosso e surreale. Curiose come non mai le due ragazze pensano di intanto andare a casa a mangiare e poi tornare in quel bosco con la pancia piena e una torcia bella carica. Mangiano la buonissima carne cucinata dalle cuoche e il purè altrettanto buono vanno dall’animatore Davide che è il più buono e gli dicono ‘’ Davide abbiamo mangiato troppo possiamo andare a fare una passeggiata per digerire meglio?’’ ‘’ Va bene ma basta che tornate per l’ora di andare a dormire cioè le 22:00’’ Sabrina e Anna annuiscono e felicissime vanno a mettersi le scarpe si prendono torcia e borraccia e vanno a investigare su chi le aveva chiamate quel pomeriggio tornano nel loro amato sentiero e ora oltre a quella voce vedono degli occhi gialli ma ovviamente pensano che sia una civetta puntano la luce ma non ce propio nulla che vola via anzi restano quegli occhi con una grande ombra a forma di tipo persona ma molto sproporzionata. Continuano a camminare in questo sentiero e si sentono osservate ma non vedono qualcosa di veramente visivo perciò lasciano perdere tutto e si incamminano verso casa arrivano a casa e Sabrina si sente strana come se qualcuno le avesse seguite e fossi li con loro ma qualcuno che solo loro sentono. Fanno la preghiera e vanno a letto perché il giorno dopo una lunga giornata di giochi le attende. Sabrina e Anna sono in camera da sole e pensano perché tutte e due in quella camera sentono qualcuno spengono la luce ed eccoli li sono tornati gli occhi con l’ombra provano a prendere sonno e quando si addormentano tutte e due si sognano una persona che le dice di non tornare mai più in quel bosco non ci danno peso fino a che il giorno dopo non si sentono ancora osservate provano a capire ma non ci trovano un senso a tutto questo.
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COME TI CHIAMI AMICO
ParanormalUna storia strana e piena di misteri. Un amicizia ostacolata ma con un legame che nessuno è mai riuscito a togliere... Chissà perché