COME TI CHIAMI AMICO

L'inizio dell'incubo

Finisce giugno e arriva luglio il mese in cui Sabrina compie gli anni comincia a pensare a come festeggiare il compleanno Anna pensa al regalo Edoardo invece le fa una bellissima festa. Arriva il 22 luglio Sabrina compie i suoi 15 anni fanno una bellissima festa Edoardo le regala una collana con un infinito di brillantini che da li a poco diventerà il suo unico punto fermo quella collana Anna le regala un braccialetto rosa bellissimo che Sabrina conserverà per sempre. Passa qualche giorno e Sabrina è ancora felicissima per il suo compleanno ma arriva il 26 luglio Edoardo come ogni mercoledì va a ripetizioni di tedesco perché è stato rimandato in quella materia parte alle 13,30 e prima di partire va a salutare Sabrina e le da un bacio un bacio dolce appassionato per farle vedere tutto il suo amore il loro ultimo bacio... va via e Sabrina gli domanda se quando arriva a ripetizioni gli manda un messaggio passano 20 minuti e come da accordi Edoardo manda a Sabrina il messaggio che è arrivato poi dopo 2 ore ha finito e le manda un messaggio che sta partendo parte fa la strada la sua solita strada per tornare a casa passa via ippodromo. Passano 20 minuti ed Edoardo non è a casa Sabrina pensa che si sia fermato a prendere il tabacco alle macchinette ne passano 40 di minuti e ancora nessuna traccia di Edoardo allora Sabrina pensa al traffico ma dopo pochissimo le sue paure svaniscono e comincia il suo incubo per la vita le arriva una chiamata dalla mamma di Edoardo lui aveva fatto un incidente una macchina non lo ha visto e lo ha investito il motorino era distrutto e lui pure il casco per il colpo si era spaccato aveva fatto un trauma cranico di 3° livello lo hanno portato in ospedale immediatamente ma non c'è stato nulla da fare Edoardo era già entrato in coma. Sabrina a quelle parole corre immediatamente all'ospedale sta in ospedale giorno e notte fino al 28 luglio il cuore di Edoardo alle 15,33 si è spento in quel momento Sabrina scoppia in un pianto disperato non voleva che mai più le portassero via il corpo di Edoardo si è vista il mondo crollare addosso in un secondo quel suono quel maledetto suono del cuore che non batte più. La portano via a forza dall'ospedale e la portano a casa ma Sabrina da quel momento non è più stata la stessa sempre triste sempre sola il suo non mangiare è peggiorato al non mangiare ci ha aggiunto il non uscire e il solo piangere non vedeva neanche Anna anche se lei ogni giorno la andava a trovare a casa ma per lei non esisteva più nulla non ha più vissuto non ha più fatto nulla se non il minimo indispensabile per sopravvivere e anche a volte meno di quello