Timmy e Tommy sono a letto malati e l'amorevole e unico essere umano di quel luogo, nonché capo indiscusso, decide di fare visita ai gemelli e raccontare loro delle storie per aiutarli a riposare.
<< Ci racconti una storia basata su fatti reali? >> << ... reali? >>
Chiesero i gemelli e la ragazza si mise a setacciare nei suoi ricordi in cerca della storia perfetta da raccontare. C'era giusto un avvenimento a cui aveva assistito una volta e che, per quanto volesse negarlo, l'aveva divertita abbastanza da rimanere bloccato nella sua memoria con tutti i dettagli.
<< Va bene, vi racconterò una storia sulla vendetta di una regina. >> << Tipo la regina Grimilde di Biancaneve? >> << ... Biancaneve? >> << No, la regina di questa storia ha ragione. >>
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Era in un regno felice e pacifico che abitava colei che era conosciuta come la Regina delle Rose, perché il suo giardino reale era il più bello e rigoglioso che il suo popolo avesse mai visto e aveva una vasta collezione di rose, alcuni sostenevano avesse tutti i tipi esistenti di tal fiore. Viveva con la sua consorte ed erano felici e fedeli l'una all'altra, non sapevano che vi era un'infida creatura che stava per insozzare le strade del regno con la sua presenza, una lupa dal manto rosato che si diceva essere un'abile ladra e, per sfortuna della Regina delle Rose, intendeva derubare proprio lei e di una cosa talmente importante che nessuno avrebbe potuto sostituirla: la sua consorte.
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<< Per quale motivo qualcuno dovrebbe rapire la moglie della regina? Non fa prima a rubare i gioielli? >>
Chiese Tommy curioso.
<< Ci sono tanti motivi: voler dimostrare di essere bravi a tal punto, chiedere un riscatto, volere una persona per sé... >> << E qui qual'è il motivo? >> << Il terzo. >>
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Accadde tutto un giorno d'estate, la consorte della regina era rientrata in camera per prendere un gioiello e si era trovata di fronte all'intrusa, che la afferrò e cercò di immobilizzarla rapidamente, così da poterla caricare in spalla e portare via. Fu quando la ladra stava lasciando il classico segno del suo passaggio che fu scoperta e la Regina delle Rose mostrò di possedere "spine" altrettanto pericolose. Affrontò la lupa e la combatté a mani nude, ma la bestia era ovviamente più potente di lei, quindi la regnante tentò di fare leva sul suo orgoglio di malvivente e le propose una sfida: avrebbe sepolto tanti gioielli su un terreno e se la lupa si avesse trovati tutti, si sarebbe tenuta la consorte. La ladra rise, già si vedeva uscire vittoriosa dalla sfida e attese pazientemente per poter iniziare a scavare e cercare i gioielli.
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<< Quale tranello ha usato la regina? >> << Siete certi ci sia un tranello eh? >> << Beh, non puoi vincere contro un abile ladro se non riesci a superarlo in astuzia. >> << Aww, siete così saggi voi due. >>
Ecco perché amava fare loro da baby-sitter (o pup-sitter se si voleva essere precisi).
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L'ultimo gioiello era incantato, un rubino che avrebbe ipnotizzato la lupa non appena questa avrebbe posato gli occhi su di lui. La ladra osservò la regina e lei si mostrò ansiosa, preoccupata all'idea che lo trovasse, quindi dedusse da quel comportamento che aveva la vittoria in zampa e scavò. Quando tornò in sé, era sepolta nella terra con il solo capo fuori ed era all'interno di una grande arena, un'arena speciale, formata da più sezioni e labirinti.
<< Visto quanto sei sveglia... >>
Disse la regina.
<< ... i cacciatori reali avranno l'onore di inseguirti e, se riescono, a prenderti. Mi farebbe proprio comodo una pelliccia. >> << E se riuscissi a vincere? >> << Oh cara, quando mai si vince davvero in un'arena? >>
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<< ... e così la lupa divenne la nuova attrazione dell'arena reale, finché non incontrò un cacciatore più astuto di lei. Fine. >>
I gemelli applaudirono.
<< Ha qualcosa a che fare col fatto che Freya ci ha provato con te e la tua compagna le ha circondato casa con le trappole? >> << Si capiva tanto? >>
Chiese Lara, in sottofondo si udì la lupa in questione chiedere aiuto dopo essere probabilmente caduta nell'ennesima trappola.
