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Vent'anni dopo, Parigi 1502.







Pov's Harry

Avevo appena finito di suonare le campane, saltai giù dalla trave di legno e mi affacciai fuori, sulla terrazza. Oggi era veramente una bella giornata, il cielo era quasi del tutto limpido.

-Hey Haz- mi voltai e vidi la mia amica Lizzo.
Lei era una statua di un angelo, che si animava ogni volta che ero da solo. Ovviamente nessuno lo sapeva, tranne me.

-Ciao Liz come stai?- le chiesi, abbracciandola.
-Sto bene e tu?-
-Alla grande ahah-

-Hey voi due, fate gossip senza di noi?Ahah-
-Ormai caro Liam, possono fare a meno di noi-
-Tranquilli, come potremmo chiacchierare senza di voi? Ahah-
Anche Liam e Zayn erano delle statue di angeli. Oh ed erano fidanzati.
-Tu sì che sei un amico Harry-

Lizzo: Oggi andrai...- la interruppi subito.
-Per quanto vorrei, non posso e lo sai anche tu-
Oggi si sarebbe celebrata la Festa dei Folli*, dove ognuno poteva travestirsi con le maschere ed essere, ciò che voleva. Ogni anno speravo di andarci, ma inutilmente.

Liam: Ohh andiamo Harry, non se ne accorgerà nessuno. Andrai mascherato, infondo nessuno vorrebbe essere segregato, dentro ad un edificio per sempre-
Harry: E se vengo scoperto lo stesso?-
Zayn: Meglio implorare il perdono, che chiedere il permesso...SPARITE BRANCO DI AVVOLTOI-
Mi misi a ridere, perchè uno stormo di piccioni, gli era volato vicino.

Lizzo: Ascoltami Haz, la vita non è fatta per gli spettatori. Se osservi e non fai nient'altro, tu osserverai la tua vita che passa senza di te-
Disse sorridendomi dolcemente.
Pensai alle loro parole, alla fine non avevo niente da perdere.

-Mi avete convinto, ci vado e questa volta, nemmeno Simon mi fermerà-
-Bravo il nostro Haz- dissero in coro e mi abbraciarono.





-Buongiorno Harry-
Mi voltai e vidi Simon.









*Festa dei folli o Festa degli innocenti, era una festa in maschera che si svolgeva ogni anno il 26, 27 e 28 dicembre. Era organizzata dal clero in Europa e in molte città del nord della Francia.

VOLEVO AVVISARVI CHE, QUANDO CI SARANNO PIÙ PERSONAGGI A PARLARE, METTERÒ I LORO NOMI, PER NON FARE RIPETIZIONI.

Notre Dame (larry stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora