13

127 15 9
                                    

Pov's Harry

Era da un paio di giorni che non vedevo Louis, ma capivo che non era una bella situazione.
In questo momento, ero sulla piccola terrazza della mia stanza, ad osservare il cielo rosso di Parigi.

Zayn: Haz stai tranquillo, vedrai che Louis sta bene.
Harry: Lo credi davvero?
Zayn: Certo, inoltre il tuo ragazzo è mille volte più furbo, di tutti quei soldati, specialmente di Simon.
Harry: Non hai tutti i torti.
Gli dissi sorridendogli, nel mentre lui mi abbracciò.

Quando ci sciogliemmo dall'abbraccio, sentii dei cavalli nitrire, guardai giù e vidi Simon, scendere dalla carrozza.
Era raro che venisse qui di sera. Non so perchè, ma cominciò a salirmi l'ansia.

Simon entrò nella mia torre, con molta calma e si sedette, sulla sedia.
-Buonasera Harry-
-Buonasera signore. Non mi aspettavo di vederla qui, stasera-
-Non posso venire a trovarti?-
-C certo-
-Ti vedo turbato ragazzo, stai bene?-
-Sì- cercai di rispondergli, con più sicurezza.

-Mmm c'è qualcosa di diverso qua dentro o sbaglio?-
-Non c'è nulla qui-
Si alzò ed andò verso il mio modellino, prendendo in mano la statuetta di Louis.
-Questa è nuova. Hai fatto un'ottimo lavoro, assomiglia molto allo zingaro-

In quel momento ebbi molta paura, non sapevo cosa dire.
-Può significare solo una cosa...L'HAI AIUTATO A SCAPPARE. PARIGI STA BRUCIANDO PER COLPA TUA- urlò gettando via la statua.

-Io...lui è stato gentile con me-
-SEI UN'IDIOTA- e mi distrusse il modello della città.
-NON ERA GENTILEZZA ERA STREGONERIA- urlò ancora, spingendomi a terra e prendendomi, per il colletto della maglia.
-GLI ZINGARI NON SONO CAPACI DI AMARE, PENSA A QUELLO CHE TUA MADRE HA FATTO CON TE-

Ci fu un momento di silenzio, Simon mi guardava arrabbiato, mentre io stavo per mettermi a piangere. Il mio padrone fece un respiro profondo, per calmarsi.
-D'altro canto non posso fartene una colpa, sei solo un ragazzo ingenuo. Ma non preoccuparti Harry, presto quel gitano sparirà dalle nostre vite-
-Che intendete?- gli domandai, mentre scendeva le scale.
-Conosco il nascondiglio degli zingari. E domani all'alba, attaccherò con migliaia di uomini-

Narratore esterno

Simon se ne andò dal campanile, ma sfortunatamente, il ragazzo non vide che il giudice aveva fatto un ghigno, segno che lo aveva imbroiato.

Notre Dame (larry stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora