Harry, un ragazzo rinchiuso nella cattedrale di Notre Dame.
Un giorno incontrerà Louis, un gitano. E chi lo sa, forse troverà il coraggio di uscire da quella chiesa.
Storia ispirata al film Disney, Il gobbo di Notre Dame.
Sentii un forte rumore e notai il ragazzo, che avevo aiutato questo pomeriggio. -Aspetta- e cominciai a corrergli dietro.
-Ti prego fermati devo parlarti- certo che correva veloce. -Voglio chiederti...scusa- Non mi ero nemmeno accorto, di essere arrivati in uno dei campanili, della cattedrale.
C'era una piccola sala, se vogliamo chiamarla così. C'era un piccolo tavolo per mangiare, un letto e un'altro tavolo, leggermente più grande dell'altro. Sopra c'erano delle case in legno, la cattedrale e alcune persone del paese. -Hai fatto tutte queste cose da solo?- -Ehm sì- -Sono bellissime. Ehh se avessi anche io questo talento, non sarei per strada a raccogliere qualche soldo- -Ma tu sei bravissimo a ballare- -Ti ringrazio. Come ti chiami?- -Harry e tu sei Louis giusto?- -Esatto. Hai veramente un bel nome. Dunque...tu vivi qui, ma come fai a stare da solo?- -Oh ma non sono da solo, ci sono le statue e ovviamente le campane. Vieni ti faccio vedere-
Mi fece fare un giro turistico del posto, per poi portarmi sul tetto del campanile. -Ho lasciato il meglio per ultimo- -Wow...Harry è bellissimo- Da lì si poteva vedere tutta la città. E il tramonto, rendeva tutto ancora più bello.
-Potrei vivere qui per sempre- -Potresti farlo- -Non posso- -Invece sì, hai il diritto di asilo- -Ma non la libertà Harry-
Si era calato un silenzio imbarazzante tra noi. Decisi di "romperlo". -Come mai vivi qui?- -Ecco...mia madre mi ha abbandonato e Simon mi ha trovato, quando nessun altro mi voleva- -Come fa un essere crudele, aver cresciuto un ragazzo buono e bello?- -Io...io non lo so. Comunque non sono bello. Sai non sei come gli altri zingari- -Scommetto che è stato quello stronzo, a dirti quelle cose. Devi sapere che non tutte le persone, sono come appaiono. Simon ti ha detto che tutti gli zingari sono cattivi. È vero alcuni lo sono, ma non tutti. Così come qualsiasi essere di questo mondo. Ad esempio io non mi vedo cattivo-
-Oh no tu sei buono e altruista Louis, non sei cattivo- -Ti ringrazio Harry- ci sorridemmo e notai che il ricciolino, aveva un sorriso stupendo.
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-Ti aiuto ad uscire- -Ma c'è un soldato ad ogni porta- -Infatti non useremo una porta- Harry mi prese per mano, andammo giù e ci trovammo dietro all'altare, davanti ad una statua. -Ehh Harry...che facciamo qui?- -Guarda un po'- Spinse la statua e si aprì un passaggio, che dava direttamente all'esterno, sul retro della chiesa.
-Da qui puoi uscire tranquillamente- -Vieni con me, andremo alla Corte dei Miracoli- -Non posso andarmene, non dopo quello che è successo- -Bhè vorrà dire che verrò a trovarti. Magari dopo il tramonto- -Ma...ma alla sera suono la messa serale, poi suono i vespri e...- non lo lasciai finire, che gli diedi un bacio sulla guancia.
-Quando...ehm...quando sei libero sarai sempre il benvenuto Louis- -Grazie. Comunque se tu avessi bisogno di asilo, tieni questo amuleto e ricorda, "se terrai questa collana, la città in mano tu avrai"- -È molto bella- -Me l'aveva regalata mia madre. Ora vado, ci vediamo Harry- E corsi via da quel ragazzo stupendo.
Questo è l'amuleto che Louis ha dato ad Harry. È uguale a quello del film.
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