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Narratore esterno

La Festa dei Folli ormai era iniziata. Simon era giunto in piazza, insieme ad alcune guardie. Per il giudice era stato preparato un piccolo tendone, con una sedia. E fu là che si sedette, per guardare i cittadini.

Pov's Harry

Va bene ero pronto per uscire. Potevo farcela. Spinsi la porta della chiesa ed uscii.
Per non farmi vedere o riconoscere, avevo indossato un mantello, munito di cappuccio.

C'era veramente tanta gente, avevo un po' paura, ma continuai a camminare tra la folla.
Ad un certo punto, un ragazzo vestito da giullare, cominciò ad animare i festeggiamenti.
-Madame et Messieur, sono Niall l'anima della festa. Anche quest'anno sceglieremo "il re dei folli" ahah-

Finito di parlare, scese giù dal palco e girò tra le persone. Fino a quando non venne verso di me.
-Hey tu viene con me-
-No, no- e corsi via.
Le persone ballavano e correvano di qua e di là, infatti qualcuno mi spinse, facendomi cadere dentro ad una tenda.

Stavo per rialzarmi, quando sentii la voce di un raggazzo.
-Ti sei fatto male?-
-Oh no, non preoccuparti-
-Aspetta lascia che ti aiuti-
Mi tirò sù da terra, per mia sfortuna il cappuccio si sfilò, così il ragazzo potè vedere il mio volto ed io il suo.
Aveva gli occhi azzurri, erano bellissimi.
Stava per aprire bocca, ma non gli diedi il tempo di dire nulla, che uscii dalla tenda.

Ritornai davanti al palco, dove c'era una ragazza, che stava cantando. Quando la canzone finì, saltò fuori Niall.
-Un applauso per questa ragazza. Ma ora abbiamo un ragazzo, una perla della Francia...ECCO A VOI LOUIS-
Dunque era questo il nome del ragazzo, che mi aveva aiutato.

Louis in questo momento, aveva una canottiera rossa, così come i pantaloni ed era a piedi scalzi. Stava ballando in modo fantastico, non avevo mai visto nulla di più bello.

Quando finì, lui e Niall trascinarono sopra al palco alcune persone, per decidere chi potesse diventare il re dei folli. Louis prese anche me, facendomi anche l'occhiolino, arrossii.
Ad un certo punto, qualcuno urlò.

-Chi è il ragazzo riccio? Non l'abbiamo mai visto in città-
-Dev'essere il campanaro di Notre Dame-
-Ahah come mai non esci mai da lì? Nascondi qualcosa?- chiese un uomo, tirandomi un pomodoro in faccia. Quel gesto fece ridere tutta la gente, che c'era in piazza.
Mi vergognai e cominciai piangere. Simon aveva ragione, gli orfani come me non erano visti benissimo.

-ORA BASTA- urlò Louis verso la folla, che si ammutolì.
Il ragazzo si avvicinò a me con un fazzoletto, per aiutarmi a pulirmi.
-Mi dispiace, questo non sarebbe dovuto accadere- mi sussurrò, per poi sorridermi, come a volermi tirare sù il morale.


Notre Dame (larry stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora