Il nuovo professore di pozioni

∆~P.17~∆

Si inginocchiò davanti a me...
Non vi potevo credere, era quello che pensavo? Stava davvero facendo quello che mi immagino?
In quel momento ero la persona più felice del mondo.

Mise la mano in tasca e tirò fuori una piccola scatoletta, nera con due iniziali incise sopra: D&M

"Meghan Elisabeth Rain, mi vuoi sposare?" Disse sorridendo, stava spruzzando felicità da tutti i pori.
Senza pensarci un secondo gli risposi immediatamente
"Sì, sì amore" dissi quasi piangendo dalla felicità mischiata alla sorpresa.

Lui mi infilo l'anello al dito e mi prese in braccio baciandomi, un bacio pieno di passione e allegria.
L'anello era di un colore argentino con un piccolo diamante posto al centro. Gli sarà costato un occhio della testa, ma sicuramente non gli è importato. A lui bastava vedermi felice. E poi...la sua famiglia è ricca sfondata, ma questo poco importa perché se è per questo anche la mia. Siamo perfettamente uguali.
Le mie braccia che stringevano il suo collo e le sue circondavano i miei fianchi.

Mi fece sedere su di lui a cavalcioni sopra il divano bianco che si trovava in salotto, la camera accanto alla cucina, e iniziò a parlare

"Sei la persona che mi ha reso più felice in vita mia, la stessa persona che mi rendeva le giornate fantastiche e piene di luce anche quando vedevo solo buio. Sei speciale, unica e speciale. Non ti saprei descrivere a parole, credo che nessuno ci riuscirebbe. Neanche il più grande poeta o scrittore di sempre. La donna che vorrei avere accanto sempre e comunque senza distinzioni, anche se il fatto potrà essere banale, ti voglio con me. Con te voglio vivere la mia vita fino alla fine e combatteremo insieme le abbattere tutti gli ostacoli che intralceranno la nostra strada. Te lo prometto. Non ti abbandonerò o ti lascerò mai e poi mai.
Tu, Meghan Elisabeth Rain eri, sei e sarai sempre la donna della mia vita."

Le lacrime segnavano dolcemente le mie guance e un sorriso a 32 denti era stampato sulla mia faccia.
Cercai di dire qualcosa, ma prima che potessi farlo e sue labbra toccarono le mie. Dopo quel tocco delle nostre labbra si aggiunse anche la lingua.
Era la prima volta che rimanemmo così tanto tempo attaccati l'un l'altro senza smettere di baciarci un attimo.

Fino a quel momento non avevo aperto bocca. Non sapevo cosa dire. Non avevo parole.
Lui lo aveva capito e mi sorrise dolcemente, comprensivo.
Certo, non capita tutti i giorni di ricevere una proposta di matrimonio dall'uomo che ami e che ti rende felice di più al mondo.
Rimanemmo abbracciati così per molto, ma molto tempo, forse ore.

Ecco questa era la vita che sognavo sin da quando ero piccola.
Un principe.
Un castello in cui abitare. (Perché la casa, che era più una villa, in cui abitavamo era talmente grande che ci si poteva perdere all'interno del non si sapeva dove si voleva andare)
E tra poco anche una famiglia.
Tre parole: LA VITA PERFETTA.
Con lui e soltanto lui:
il nuovo professore di pozioni.

⚠️!!NON È FINITA LA STORIA!!⚠️

Spazio autrice
Beh...che dire follettini e follettine 😂
Vi ho stupito? Comunque non sarà tutto rose e fiori sennò è monotono.
Dei colpi di scena, qualche momento di suspense e tanti altri fatti che scoprirete solo continuando a leggere...
Ciao❤️