Capitolo XII - Draco

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Dopo aver incontrato le due persone che hanno generato il semidio con cui condividevo il letto, entrammo nello studio e subito Lumacorno ci fu addosso.

Tutto sommato la serata non fu tanto male, o almeno, non così male quanto mi aspettassi il che, devo dire, non è poco. Lumacorno con noi fu estremamente gentile, ma non esattamente con gli altri studenti, con cui aveva più confidenza e fu molto impertinente. Passammo una serata più o meno piacevole, anche se non piacevole quanto l'After-party.

Ormai non ricordavo nemmeno più quanto mancasse perché la pozione fosse pronta, ma sinceramente al momento poco mi importava. Stavo così bene con Harry, mi sembrava di star vivendo un sogno che non avevo mai osato accarezzare, e ora si era realizzato. In un certo senso, quello che stavamo vivendo non avrebbe avuto ripercussioni sulla nostra vita, a meno che non lo avessimo voluto noi, e noi altroché se lo volevamo, ma dal mio punto di vista c'era comunque un problema: Blaise. Facevo tutte queste riflessioni mentre camminavo in un corridoio affollato della scuola (nonostante ci fosse stato raccomandato di non dare troppo nell'occhio), ma vennero interrotte da un ragazzino dalla folta chioma nera che mi venne addosso di corsa e mi fece quasi cadere. Mi girai per dirgli qualcosa, quando sentii una voce che urlava ridendo «Sì, corri pure, Mucciosus, scappa, scappa!» Seguita da uno scroscio di risate e una sovrastò tutte, la riconobbi immediatamente: Black.

Potter era con lui e mi riconobbe quando mi passarono vicini, mi diede una poderosa pacca sulla spalla e si fermò lì per presentarmi i suoi amici e per chiedermi come me la passavo.

«Molto bene» risposi «e tu?»

«Beh, sì, non c'è male»

Dopo qualche secondo mi diede una gomitata e disse: «Noi stavamo andando al campo. Tu e... Seamus, giusto? Volete venire con noi? Così facciamo quella partita»

Non che io ne avessi particolarmente voglia, ma dissi che li avremmo raggiunti subito. Harry ne sarebbe stato felice.

«Perfetto, ci vediamo là allora!» E il gruppo mi lasciò. Tornai in camera e avvisai Harry, che sonnecchiava sul divanetto. Non appena glielo dissi fu preso da una certa euforia che lo portò a essere pronto in meno di trenta secondi e a dirmi di muovermi, che per nessun motivo avrebbe voluto farli aspettare un minuto di più. Mi trascinò letteralmente fino al campo, e arrivammo entrambi trafelati. Gli altri erano già lì che parlottavano tra loro, ma non appena ci notarono ci vennero incontro di corsa.

«Bene bene... Finnigan, sei pronto per essere stracciato?»

«Questo lo vedremo, Potter»

James gli mise una mano sulla spalla e si avviarono insieme verso l'entrata del campo, ridendo come se si conoscessero da sempre.

In quel momento vidi gli occhi di Harry illuminarsi, e il mio cuore si scaldò.

Black si propose come arbitro, Lupin e Minus tornarono al castello e io rimasi a fare il tifo ad Harry.

Non vidi molto della partita, in quanto, presto si spostarono fuori dal campo, e subito li persi di vista, così mi misi e leggere il libro di pozioni, giusto per tenermi occupato.

«Hey Colin!» Una voce femminile mi interruppe, io odio quando qualcuno mi interrompe, e dovetti metterci tutto me stesso per non urlarle in faccia, mi ricomposi e mi girai verso la ragazza

«Oh, ciao Lily! Non ti avevo riconosciuta» Sinceramente ero abbastanza felice di aver incontrato Lily; con lei non era tanto male parlarci invece di starmene qua a rileggere ricette che sapevo a memoria.

Forse ero un po' confuso.

«Che cosa leggi?»

«Stavo solo riguardando delle ricette per alcune pozioni, niente di che»

«Hai visto Potter?»

«Oh, lui e James stanno facendo una partita a Quidditch» solo una volta che ebbi finito la frase mi accorsi del mio errore

«Lui e James?» Chiese confusa. Potevo ancora tirarmene fuori... Forse.

«Come scusa?» Chiesi fingendomi confuso

«Tu hai detto lui e James»

«Mi sarò confuso un attimo oppure...»

«Avrò sentito male io...» Soggiunse con un'alzata di spalle terminando la frase «Comunque, quando torna Potter puoi ricordargli che stasera abbiamo la ronda?»

«Perché non aspetti qui con me?»

«No, devo andare a studiare. Digli solo della ronda, grazie» detto questo si volatilizzò, proprio come quando era arrivata, e rimasi nuovamente solo.

Dopo poco ricomparvero James e Harry, quest'ultimo stringeva tra le mani il boccino d'oro e si avvicinava a me sorridendo, una volta che fu atterrato accanto a me gli diedi un bacio.

«Oh, è stata una delle partite migliori della mia! Avresti dovuto vedermi! Scendiamo in campo, voglio parlare con mio padre»

Mi caricò sulla sua scopa e mi trascinò in campo atterrando davanti a Potter e Black.

«Finnigan, bella partita. Finalmente qualcuno con cui vale la pena giocare» disse Potter

«Fantastico! Qualcuno che ha battuto James! Seamus se mai ci incontreremo a Hogsmeade ti offrirò una burrobirra» disse Sirius sorridendo a Harry «James l'imbattibile è stato battuto»

«Oh smettila testa di cazzo!»

«A proposito Potter, è passata la Evans per ricordarti la ronda giusto dieci minuti fa» vidi gli occhi di James illuminarsi e subito mi chiese dove fosse andata «Mi ha detto che andava a studiare, probabilmente è andata in biblioteca» risposi con un'alzata di spalle, lui ci salutò dicendo a che avrebbe giocato ancora volentieri, se a Harry andava, e poi se ne andò

Se Harry ci rimase male non lo diede a vedere, e si affrettò a invitare Black nel nostro studio «Abbiamo una bottiglia di Whisky incendiario da finire, ti va di darci una mano?»

«Non dico mai di no al Whisky»

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Perdonate il capitolo corto, ci sentiamo domenica prossima

Baci stellari Gerry e Alby ✨💖

From one night until forever || Drarry +Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora