Capitolo XIV - Harry

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Le settimane successive passarono in un attimo, e la pozione era ormai pronta. Mi piaceva stare qui, e non avevo la minima voglia di affrontare Blaise. Non che avessi paura delle conseguenze delle mie azioni, semplicemente non sapevo che fare... Amavo Draco, ma - se devo essere sincero - iniziavo a provare qualcosa di forte anche per Blaise.

Blaise era stato così dolce con me, ma dall'altro lato c'era Draco... E cioè vorrei dire Draco Lucius Malfoy aveva scelto di aprire il suo cuore al me e non potevo - e non volevo - ferirlo.

«A che pensi?» La voce di uno dei due diretti interessati mi interruppe riportandomi alla realtà

«Niente» mentii

«Lo sei che capisco quando menti... Te lo chiederò di nuovo: a che pensi?»

«È solo tutta questa storia, io non so più che fare, voglio dire tu mi sei sempre piaciuto e adesso sei finalmente posso dirti che ti amo ma-»

«Aspetta cosa?»

Non mi ero accorto di avergli detto ti amo, quelle due semplice parole che volevo pronunciare da una vita, mi ero sempre immaginato il momento, e di sicuro non era andato come mi aspettavo. Arrossii di botto e diventa i tutt'uno con il letto, portandomi un cuscino sopra al viso.

«Harry» lo disse con un tono talmente dolce che mi fece venire i brividi, spostai leggermente il cuscino quel tanto che bastava per cacciare fuori un occhio, lui mi guarda con un sorriso stampato in volto, un sorriso tanto bello da far innamorare chiunque. «Ti amo anche io» disse solamente prima di togliere definitivamente il cuscino dal mio viso e darmi un tenero bacio, sorrisi sulle sue labbra e mi abbandonai a quelle sensazioni.

Dopo qualche minuto ripresi il discorso iniziato in precedenza «Io ti amo, dico davvero - continuai arrossendo leggermente - ma Blaise è stato così dolce con me, e penso di provare qualcosa anche per lui, insomma non voglio ferire nessuno dei due... Io... Sono solo molto confuso»

«Sono sicuro che metterai in chiaro le tue idee, comunque la pozione è pronta domani potremmo già tornare» iniziai a sudare freddo, non che non volessi tornare, ma non ero pronto ad affrontare Blaise, Malfoy se ne accorse; «Ma se preferisci potremmo stare ancora un paio di giorni, così salutiamo tutti» si affrettò ad aggiungere e non gliene sarei mai stato più grato.

☀☀☀☀

«Quindi ve ne andate?» Avevamo deciso di passare a salutare i miei genitori, Sirius e Remus per l'ultima volta, non sapevo se era un bene o un male averli visti, sicuramente ora mi mancheranno più di prima.

Tutto questo "viaggio" è stata solo un enorme parentesi che va chiusa dimenticando tutto.

Ma chi sto prendendo in giro.

Come faccio a dimenticarmi di aver finalmente incontrato i miei genitori, di aver giocato a Quidditch con mio padre, di aver parlato del mio ragazzo con mia madre, di aver incontrato nuovamente Sirius dopo anni, e Remus - che nonostante siano passati pochi mesi mi manca da morire - e poi... Draco.

Il Draco che posso finalmente chiamare mio.

Lo stesso Draco che avevo bramato per anni.

Lo stesso Draco che mi ero ripromesso di odiare con tutto il mio cuore quando mi sono risvegliato da solo in quel letto giusto tre mesi prima.

Lo stesso Draco che è il migliore amico del ragazzo con cui stavo uscendo e per cui stavo iniziando a provare qualcosa.

Lo stesso Draco che amo con tutto il mio cuore e che non vorrei mai lasciare.

Semplicemente: Draco.

Poi c'era Blaise, lui era stato talmente dolce con me e io... Non sapevo più cosa fare. Avevo bisogno di parlare con Hermione.

Perché non potevo avere una vita normale? Come ogni Adolescente?

«Sì, ce ne andiamo» sospirai prima di abbracciare tutti quanti un'ultima volta.

☀☀☀☀

«Pronto?» Mi chiese Draco stringendomi la mano.

«Sì» risposi guardandomi intorno per l'ultima volta cercando di ricordare ogni singolo dettaglio di quello stupido studio in cui avevamo vissuto quel capitolo della nostra vita.

Prese in mano l'ampolla e poi la lasciò cadere al suolo, facendo in modo che la nube rossastra ci avvolgesse completamente.

Sentimmo dei passi fuori dalla porta e quando essa si aprì ci rendemmo conto di tenerci ancora per mano, lasciò la mia come scottato, guardai in basso leggermente deluso, poi alzai lo sguardo verso la porta e mi si creò un nodo alla stomaco quando riconobbi chi c'era sulla soglia.

Blaise Zabini, dall'alto del suo metro e novanta, ci guardava con aria confusa continuando a far saltare gli occhi da me a Draco. Dopo qualche secondo ruppe il silenzio «Passavo di qui e ho sentito un botto... Avrei dovuto immaginare che sareste stati voi due»

Aprii la bocca per ribattere, ma ci pensò Draco «Per la precisione: è stato Potter»

Lo fulminai con lo sguardo poi tornai a guardare Blaise, che sorrideva divertito. In quel momento mi sciolsi e sorrisi a mia volta. Scambiammo ancora qualche parola, poi disse che ci avrebbe lasciato lavorare e se ne andò.

«Harry, forse dovremmo riprendere domani. Dovresti andare in dormitorio, rivedere i tuoi amici. Io ho... Ho da fare»

«Che vuol dire "ho da fare"?»

«Harry non farla più difficile, lo so pure io che hai bisogno da parlare con la Granger e la lenticchia, e io ho bisogno di stare un po' da solo»

Annuii, gli diedi un leggero bacio e mi incamminai verso la sala comune.

☀☀☀☀

«Che ci devi dire di tanto importante?» Mi domandò Ron sedendosi sul letto, continuava a seguirmi con lo sguardo mentre facevo avanti e indietro per la stanza. «Harry, puoi fermarti mi stai facendo diventare più scemo di quanto già lo sia»

«Scusa» dissi fermandomi qualche secondo prima di riprendere a camminare nervosamente per la stanza

«Harry, ma che ti prende?»

«Potrei aver combinato un gran casino» ammisi bloccandomi sul posto e guardando nella loro direzione

«Spiegati meglio» disse brusca Hermione

«Allora, stamattina - o meglio due mesi fa - ho fatto esplodere il-»

«Veritaserum» mi precedette la mia migliore amica «E scommetto che non vi siete allontanati vero? Siete stati due incoscienti!»

«Sì, ma non è questo non è il punto. Sono successe delle... Cose, e ora non so che fare. Inizierò dall'inizio: quando siamo arrivati siamo andati nell'ufficio del preside, e con nostra immensa sorpresa c'era Silente, e indovinate in che anno sono finito? Nel 1977 e... Oh, ho anche incontrato i miei genitori! Comunque, una cosa tira l'altra io e Draco ci siamo ritro-

«Aspetta Draco?! Da quando chiami Malfoy per nome? Avete fatto progressi?» Concluse Ron ammiccando sorrisi leggermente poi ripresi

«Ci stavamo annoiando e non sapevamo che fare così abbiamo fatto una partita a Quidditch scommettendo e siamo finiti a letto insieme di nuovo, però nell'eccitazione generale - per sbaglio - gli ho detto che mi piaceva e poi lui si è dichiarato a sua volta e adesso stiamo insieme, ma-»

«OMMIODDIO MA È FANTASTICO!» Urlarono contemporaneamente

«LA SMETTETE D'INTERROMPERMI PER GODRIC?! Stavo dicendo che stiamo insieme, ma Blaise è stato tanto gentile con me e penso di volergli più di "bene" e non so che fare!» Presi un respiro profondo «Penso di essermi innamorato di entrambi»  

From one night until forever || Drarry +Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora