Chi è questo ragazzo?
L'unico modo per saperlo é salire in questa macchina!
Cosa faccio entro o non entro?
Entro!
Mi avvio alla portiera del passeggero davanti, apro la portiera e salgo.
Lui mi guarda con aria interrogativa.
Chi é?non lo riconosco.Peró ha un aria familiare mi sa che é un ragazzo della mia vecchia classe delle medie.
É muscoloso a tal punto che si vede da sopra la maglietta, i capelli alzati in una cresta alta e capelli biondi, occhiali da sole neri, pantalone nero, e non parla perché?
"Hey non ti ricordi di me?"mi chiede, allungando la mano ed accarezzarmi una guancia.
"Luca sei tu?"gli chiedo con voce roca.
Lui mi intimidisce.Prima mi prendeva sempre ingiro,però verso quasi la fine della 3 media,ha smesso infatti mi ha regalato anche un anellino.
Quando frequentavamo le medie mi piaceva da matti,ma visto che io sono grassa,ho gli occhiali e sono bassa ,avevo perso le speranze.
"Cosa ci fai qui?e perché mi hai fatta salire?"gli chiedo tutto d'un fiato.
"Cosa faccio qui?Sono venuto per te cucciola"mi dice,sempre con la mano sulla mia guancia ad accarezzarmi.
È rivolto col corpo nella mia direzione e io vorrei saltargli addosso e baciarlo fin quando dalle mie labbra non fuoriesce sangue,ma non posso,una cosa alla volta.
"Mi sei mancato lo sai?"
"Piccola lo so,anche tu e in questo tempo che non c'eri ti ho pensata molto e ho deciso che non voglio starti lontana, quindi mi sono iscritto alla tua stessa scuola"mi dice,portandosi in braccio a lui,con le mie gambe al lato dove ero seduta.
Ed io gli allaccio le braccia al collo,e gli strapazzo la faccia con tanti piccoli baci.Mentre sulle sue labbra perfette appare un bellissimo sorriso,e con le sue mani dietro la mia schiena ad abbracciarmi.
"Piccola baciami le labbra"chiede speranzoso.
A quelle parole mi fermo e lo guardo con occhi sognanti.Lui invece mi guarda con ancora gli occhiali,glieli tolgo e sotto trovo delle iridi marroni e speranzose.
STAI LEGGENDO
Non posso andare avanti
RandomQuesta storia parla di una ragazza che ha affrontato la sua vita per andare avanti. Va in una nuova città e fa nuove conoscenze ma una ragazza la tortura come veniva torturata nella vecchia città. Il passato ci tortura sempre.