Siamo in viaggio per tornare a casa, e io ho dimenticato di dire a mia sorella che volevo trattenermi per fare qualche corso extra.
E in classe ho domandato e il corso che mi attirava di più era il canto."È simpatico il ragazzo vero?"gli chiedo per vedere cosa mi dice.
"Si.Simpaticissimo"mi dice con non molto interesse.
"Mi ignori?"chiedo un po' malinconica.
"No ma quello lì non me la racconta giusta.Forse gli piaci"mi dice, mi guarda un mezzo secondo e dopo torna a guardare la strada.
"Io non credo.Non puoi piacere a una persona per quattro ore che ti vede, per la prima volta"rispondo con la fronte corrugata.
"Sarà ma non mi fido"mi dice con calma.
"Sei geloso?"rido sotto i baffi."No e perché dovrei?"mi guarda e dopo punta di nuovo lo sguardo sulla strada.
"Non so"rispondo abbassando la testa e guardo le mie gambe.
"Siamo arrivati"mi dice dopo un minuto."Certo ci vediamo"apro la portiera, "ah un altra cosa.Domani non andiamo al luna park, voglio ambientarmi nella scuola quindi non voglio mancare.Andremo a pranzo dopo scuola.Prenotiamo un tavolo per due in un ristorante economico per le 12 30 e dopo andiamo a casa"gli dico
"Uhm ottima idea, per me va bene" mi dice con un sorriso.
"Perfetto.Tanto noi usciamo alle 12 quindi abbiamo mezz'ora per darci una sistemata e andare"
"Certo mi piace l'idea"mi sorride e mi stampa un bacio.
"Perfetto.A domani"gli sorrido e scendo dalla macchina.Chiudo lo sportello e lo guardo con un sorriso, mi manda un bacio e se ne va.
Guardo la macchina allontanarsi e mentro mi sto per girare per andare in casa mia, mi si pianta qualcuno di fronte.
La guardo ed è la stessa ragazza che mi ha minacciata a scuola.
"Ciao"dico con prudenza.
Lei indossa un pantalone rosso e una maglietta a righe scollata e degli occhiali da sole.
"Allora non ci siamo capite"
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Non posso andare avanti
RandomQuesta storia parla di una ragazza che ha affrontato la sua vita per andare avanti. Va in una nuova città e fa nuove conoscenze ma una ragazza la tortura come veniva torturata nella vecchia città. Il passato ci tortura sempre.