Harry...

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LOUIS POV.
Io ed Harry eravamo diventati soliti.. risvegriarci con effusioni che, forse, risultavano essere decisamente fuori luogo tra due amici, molte volte io finivo per scivolare tra le sue gambe, al di sotto delle lenzuola.. quello era il miglior modo per svegliarlo, i suoi gemiti rauchi (ancora assonati) e frustrati riempivano le quattro mura di quella stanza che oramai sembrava appartenerci..  e sottolineo "sembrava".. perchè temevo di essere l'unico ed io solo a pensare che Harry potesse provare qualcosa in più per me, lui era sempre troppo zitto.. sempre sulle sue ed io.. io ero semplicemente troppo innamorato..

Dunque, molto probabilmente, ero l'unico a chiamare "amore" quella specie di effusioni..

Comunque, una volta credetti che volesse dimostrarmi qualcosa.. perchè dopo interminabili settimane mi chiese se fossi disposto ad accettare una cena assieme a lui.. e cos'ero io per non poter accettare?! uno scemo?!

Ricordo che mi raggiunse in camera, una camicia nera ed un semplice paio di Jeans fasciavano il suo bellissimo corpo... mi fronteggiò, guardando il mio minuto corpo ancora in accappatoio e se ne uscì con un lieve e cauto..

HARRY POV.
"Hey..."
Louis era solito stuzzicarmi.. e quel giorno aveva deciso di non darmi pace.. avevo un'idea che mi balenava in testa da tempo... ma non l'avevo mai messa in atto.. perchè avevo qualche timore a riguardo.. non ero sicuro di quale reazione avesse potuto avere più piccolo.. dunque avevo, semplicemente, preferito non fare il passo più lungo della gamba..

Mi aveva appena detto di essere uscito da una lunga doccia.. ed esattamente per questo mi ero deciso a raggiungerlo nella stanza da letto.. il suo corpo era ancora avvolto in un'asciugamano in cui sembrava galleggiare per quanto questo risultasse essere grande..
Mi misi seduto al suo fianco, sul bordo del materasso mentre picchiettavo cautamente una mano contro le mie stesse ginocchia.. invitandolo a sedersi su di esse..

"Vieni qua.."

Non tardò a darmi retta, le sue gambe snelle s'accavalciarono sulle mie cosce in un solo secondo mentre le sue labbra in un gesto quasi automatico si posavano sulle mie..

"Mi hai promesso una Pizza, questa sera.."

sorrisi quando lo sentì sussurrare quelle parole.. ed annuì mentre le mie mani scivolavano contro le sue cosce che strinsi.. amavo quel contrasto.. la sua pelle bollente e le mie mani terribilmente gelide..
I miei occhi non s'azzardarono a staccarsi dai suoi, quel ragazzino mi stava dando alla testa ed io lo odiavo... lo odiavo terribilmente tanto.

"Questa sera voglio giocare con te.."

Con un veloce gesto ribaltai le nostre posizioni.. in modo che lui potesse  ritrovarsi con la schiena stesa contro il materasso.. le mie labbra lasciarono cauti baci contro le sue clavicole mentre il mio corpo stava già iniziando ad alzarsi..

"Non scappare, aspettami qui.."

LOUIS POV.
Ma lo avrebbe mai capito che non sarei mai scappato da lui?

Comunuqe.. tornando a noi, inutile dire che ogni volta che le sue mani mi sfioravano per me.. diveniva inevitabile rabbrividire.. quasi come se sentissi quel tocco per la prima volta, eppure.. conoscevo Harry da mesi, oramai..

"Non vado da nessuna parte.."

Il mio fiato rotto, la mia testa che vagava ovunque.. cosa voleva fare..?!
Noto il suo modo di osservarmi e tento di sorridergli leggermente.. ma tremo, tremo per l'eccitazione..

"Non avevo dubbi a riguardo.."

..rispose.. ero così scontato?

Si allungò verso il suo comodino da dove afferrò una scatola azzurra.. per poi tornare ad inginocchiarsi tra le mie gambe.. ancora nude e tremolanti..

That sick need of you.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora