Now kiss me you fool.

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LOUIS POV.

Harry fu l'ultimo a raggiungerci, in sua assenza ci eravamo sistemati su delle poltroncine che Liam aveva sistemato attorno ad un falò, la scelta migliore per riscaldare quella fredda notte di Novembre, lui dovette prendere posto al mio fianco, dato che quello era l'unico posto libero, ed io mi limitai a sospirare riportando lo sguardo verso Liam che ,incollato a Zayn, mi stava raccontanto come si erano conosciuti.
Provavo invidia nei loro confronti, era bello il modo in cui quei due si guardavano, erano follemente innamorati e.. cosa più importante, tra loro c'era dialogo.
Ovviamente.. ogni riferimento era puramente casuale.. niente di tutto ciò era riferito ad Harry.. ero ancora arrabbiato con lui, forse neanche avevo il diritto di esserlo ma quelle parole mi avevano fatto decisamente troppo male.
Mi ero illuso che tra noi fosse nato qualcosa ma lui mi aveva spiazzato, era stato abbastanza chiaro, io non ero il suo ragazzo e ,a quel punto, non lo sarei mai stato.

Non so se fu l'alcol, o qualunque altra cosa avessi in corpo, a farmi parlare.. ma non ci pensai due volte, aprì la bocca e mi lasciai sfuggire un..

"Voi siete così carini, Mister orgoglio, qui.. al mio fianco, non parla mai di niente.."

Ed in quel momento Harry diede il suo primo segno di vita, lo sentì sospirare mentre tentava di tirare su quella coperta di Pile che stavamo dividendo.. rimase, peró, in silenzio e a me non andava affatto bene..

" E' il momento di farlo parlare, che ne dite?"

Ridacchiai, per qualche stupido motivo, e portai il mio sguardo nel suo, volevo sapere di più di lui, volevo sapere realmente con chi avevo a che fare.
Per tutto questo tempo mi era bastato sapere che mi aveva salvato la vita, ora.. volevo di più..

HARRY POV.

"Allora Harry, non  mi hai mai parlato del tuo lavoro.
In che consiste?"

Mi ritrovai ad inarcare un sopracciglio mentre attorno a noi cadeva il silenzio... un pò perchè, forse, tutti avevamo capito dove Louis volesse andare a parare ed un pò perchè quella domanda ci aveva lasciati spiazzati... Zayn, che di me conosceva ogni aspetto, sbiancò e con il viso colmo di preoccupazione mi guardò..

Abbozzai un sorriso e con un lieve sospiro mi sporsi verso il bordo di quel falò per poter recuperare il mio bicchiere di birra.. e gli risposi mentre mi riaddrizzavo, tornando ad appoggiarmi con la schiena contro lo schienale della sedia.

"Faccio il criminale, hai presente?"

Glielo domandai, curioso, sotto agli occhi indiscreti di tutti, Zayn sembrava volermi fucilare con lo sguardo.. Liam e NIall mi guardavano ancora increduli... avevo detto la " verità" al più piccolo ma la motivazione era solo e soltanto una... sapevo che non avrebbe mai creduto alle mie parole... per lo stesso motivo, quando lo sentì scoppiare a ridere, mi ritrovai a scuotere la testa con un sorriso vittorioso incollato in volto...

Ma... non avevo ancora visto il suo volto.. mi ero fidato solo e soltanto della sua risata..

"Sai cosa? Sei uno stronzo!
Scusatemi, io me ne vado a casa."

Non mi guardò, si alzò e semplicemente se ne andò mentre io stavo guardando la porta che aveva appena varcato, imbambolato, non sapevo cosa fare... per qualche istante mi soffermai sul gruppo di ragazzi che mi stava osservando e sospirando scossi la testa.. tornando a sporgermi per riappoggiare il bicchiere nel posto da cui lo avevo preso solo qualche secondo prima... scossi la testa tentando di capire cosa era appena successo.. cosa dovevo fare? seguirlo? .. non sapevo neanche cosa gli avevo fatto ed avrei dovuto seguirlo?! ... Liam, però, sembrò leggermi nel pensiero, mi guardò e in un misto di premura e rabbia sospirò prima di congedarmi con un:

That sick need of you.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora