𝐞𝐢𝐠𝐡𝐭

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<<non riesco a stare senza di te>>

he: "dimmi che mi ami" dice mentre sta per venire
she: "ti amo alla follia"
finisco la frase e veniamo tutti e due
vin si mette una maglia e una giacca di jeans sopra ed esce fuori nel balcone della sua camera a fumare, io prendo una maglia dal suo armadio e lo seguo fuori
he: "ne rollo due?"
she: "okei"
tira fuori l'erba dalla tasca del pantalone e inizia il lavoro, io lo guardo fare.
ad un certo punto mi guarda negli occhi e lecca la cartina, mentre io lo guardo mi arriccio il naso un po' imbarazzata.
she: "tira vento eh" dico accarezzandomi tutte e due le spalle con le mani
he: "hai freddo?"
she: "un po'"
he: "prendi la mia giacca"
si toglie la giacca e me la porge
she: "grazie"
he: "niente"
stiamo in silenzio ad ascoltare le onde del mare
he: "come finirà"
she: "cosa"
he: "come finirà tra me e te"
she: "perché dovrebbe finire?"
spegne la sigaretta per un attimo e viene verso di me, mi mette una mano affianco la guancia e dice
he: "quando tornerai li"
"che cazzo faccio"
she: "ah..."
"perché ci pensi ora?"
he: "è metà luglio"
in effetti il tempo è passato così in fretta...
she: "vin, avremo una relazione a distanza"
he: "non mi fido"
"non mi fido di me stesso"
"le, sono un coglione e non posso perderti"
mi avvicino a lui e gli do un bacio a stampo
she: "non riesco a stare senza di te"
mi scende una lacrima dal viso e lui me la asciuga
he: "oh, mi mancherai troppo"
she: "si ma manca ancora tanto prima che torni in NC"
he: "ma passerà in fretta, come giugno"
she: "potresti venire con me in NC"
he: "magari"
she: "dai" dico facendo il musetto
he: "si vedrà" dice mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio
restiamo così per un po' a fumare.

i giorni passano, le ore con lui diventano giorni interi.
ho fatto conoscere vin alla mamma e a samu, dicendo che siamo fidanzati, hanno reagito benissimo, dicono che è un bravo ragazzo, ora siamo come una famiglia al completo.
forse mi monto troppo la testa, ma sono troppo presa da lui.
mancano 2 settimane e torno in NC, in questi giorni mi sento triste.
però adesso grazie a vin ho passato la mia paura della spiaggia, del costume e dei pantaloncini corti, mi ha cambiata e sono felice di questo.

he: "oggi mare signorina"
she: "mmhhh" mugugno ancora assonnata
ormai mi sono trasferita in camera sua aha :)
he: "dai alzati" dice mentre mi prende in braccio
she: "dai vinn, fermo sono pensate"
he: "ma che dici" mi dice facendo il muso
"dai facciamo una foto"
she: "okei" dico sorridendo
scattiamo 1000 foto
quella venuta più decente è questa:

he: "oggi mare signorina"she: "mmhhh" mugugno ancora assonnataormai mi sono trasferita in camera sua aha :)he: "dai alzati" dice mentre mi prende in braccioshe: "dai vinn, fermo sono pensate"he: "ma che dici" mi dice facendo il muso"dai facciamo u...

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he: "che bella sei"
she: "certo non mi si vede la faccia"
he: "dai che palle che sei" dice mentre mi schiaccia le guance con la mano
she: "ti amo"
he: "anche io bimba"
faccio il musetto
mi mancherà tanto...
ci vestiamo, mettendoci il costume e andiamo al mare.
mamma e samu sono poco più avanti di noi mentre noi ci siamo messi un po' più isolati per stare insieme.
stiamo al mare fino alle 19,00 poi torniamo a casa, io nella sua stanza e lui nella sua
mom: "lela"
she: "ei" era un po' giù la mamma
mom: "dobbiamo andare via domani"
she: "cos?"
mom: "mi hanno chiamato da lavoro, mi hanno detto che entro 3 giorni devo tornare sennò mi licenziano"
cazzo.
she: "ma cazzo mamma"
"era tutto perfetto per essere vero..."
mom: "tesoro non è colpa mia"
"partiamo domani sera"
"preparerai tutto domani"
"vai da vin, stai un po' con lui"
annuisco incazzata e esco dalla camera sbattendo la porta, vado in terrazza e mi fumo una sigaretta per rilassarmi, entro di nuovo nell hotel e vado verso la camera di vin

confidence | vinnie hackerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora